SBK | GP Portogallo 2022, Superpole: risposta d’orgoglio di Jonathan Rea, prevale nella sfida contro Razgatlıoğlu e fa la pole

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di Alyoska Costantino @AlyxF1
8 Ottobre 2022 - 13:07
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Dopo un primo run dominato dal turco, Rea risponde nel finale e conquista la sua 40a Superpole in SBK. Lowes terzo, Bautista nono col giro buono cancellato.


Quest’anno le Superpole della SBK hanno spesso lasciato col fiato sospeso, ma quella odierna potrebbe aver raggiunto un nuovo livello di spettacolarità ed entusiasmo. Le premesse davano praticamente per certa la pole position di Toprak Razgatlıoğlu, ma Jonathan Rea, nell’ultimo run, ha voluto ribadire il perché è un sei volte campione del mondo ed il recordman di Portimão. 

Il fenomeno della Kawasaki ha girato col tempo record di 1:39.610, conquistando così la sua 40a Superpole in carriera e la quinta della stagione. Un tempo stratosferico, permesso dalle condizioni di asfalto ed un livello delle temperature praticamente perfetto e che ha permesso a Rea (ma non solo a lui) di avvicinare persino i riferimenti della MotoGP, il cui primato si attesta sull’1:38.725 (firmato Francesco Bagnaia nel 2021). 

Per Razgatlıoğlu è un secondo posto dal sapore amarissimo viste le grandi aspettative maturate dopo la FP3, uno schiaffo morale di 0”162 che potrà essere risanato solo da una vittoria questo pomeriggio. I due contendenti sorridono, però, nel vedere la situazione di Álvaro Bautista, che si ritrova nono in griglia per via della cancellazione del miglior tempo a causa delle bandiere gialle esposte in curva 1. Diversi piloti si sono ritrovati col crono cancellato, ma non Alex Lowes che scatterà terzo. 

LA CRONACA

La principale differenza di questa sessione rispetto alle altre Superpole dell’anno sta nella mancanza della SCQ come gomma Pirelli da poter sfruttare durante la qualifica. Questo costringe i piloti a dare il 100% sin dal primo run con la normale SCX, col quale Toprak Razgatlıoğlu ribadisce il proprio stato di forma girando in 1:39.887. Questo giro, compiuto addirittura senza le ginocchiere, relega tutta la griglia ad oltre mezzo secondo di distanza, a cominciare dalle Kawasaki di Rea e Lowes. Bautista si ritrova quinto, alle spalle anche di Scott Redding. 

Razgatlıoğlu è atteso ad un ulteriore miglioramento anche al secondo run con la seconda gomma morbida, ma la contesa non è ancora decisa. Rea reagisce d’orgoglio alla prestazione di Razgatlıoğlu ed in risposta al suo 1:39.7 Rea fa addirittura 1:39.610, prendendosi la pole provvisoria; Bautista fa del proprio meglio per scendere sotto l’1:40, ma è comunque solo terzo a 0”3 prima di essere riscalzato da Lowes. 

L’ultimo colpo di scena della sessione lo regala, suo malgrado, Kōta Nozane: la caduta alla Primeira ha costretto i commissari ad esporre la bandiera gialla, rendendo nulli i tempi di ben nove piloti; tra questi c’è anche Bautista, che retrocede così al nono posto. Oltre lui, anche Redding, Bernardi, Öttl, Bassani, Fritz, Mahias, Rinaldi e Laverty perdono il proprio ultimo giro buono. 

In seconda fila, quindi, troveremo Andrea Locatelli, Loris Baz (primo dei privati) ed Iker Lecuona, mentre in terza saranno presenti Garrett Gerloff e Scott Redding davanti a Bautista (la sua è la prima Ducati). Chiude la top ten Xavi Vierge, davanti a Rinaldi. 13° posto per Roberto Tamburini, davanti alla Ducati Motocorsa Racing. 

Ecco i risultati della Superpole SBK e la griglia di Gara 1 e SP Race. 

Fonte immagine: press.kawasaki.eu

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