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SBK | GP Olanda 2022, Superpole: Toprak Razgatlıoğlu mostruoso, pole da record davanti alle Kawasaki

di Alyoska Costantino
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Pubblicato il 23 Aprile 2022 - 12:03
Tempo di lettura: 3 minuti
ARTICOLO DI ARCHIVIO
SBK | GP Olanda 2022, Superpole: Toprak Razgatlıoğlu mostruoso, pole da record davanti alle Kawasaki
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Il turco mostra la sua supremazia sul giro secco e batte di misura Lowes e Rea. Qualifica difficile per Ducati, con Bautista quinto e Rinaldi protagonista di una brutta caduta.


Non è raro vedere in SBK turni di qualifica così spettacolari, ma i protagonisti delle derivate di serie stavolta si sono superati. A conquistare la Superpole del GP Olanda 2022 è stato Toprak Razgatlıoğlu, alla seconda partenza al palo consecutiva dell’anno ed autore di una prestazione da applausi, grazie ad un 1:32.934 che rappresenta anche il nuovo record della pista di Assen.

Nonostante la prima fila, la Kawasaki è costretta ad ingurgitare un boccone piuttosto amaro, poiché il distacco rifilato dal campione del mondo ai due alfieri in verde è elevatissimo. Alex Lowes, a sorpresa secondo, è staccato di quasi mezzo secondo dalla Yamaha #1, ma è ancor più pesante il gap di Jonathan Rea. Da favorito della qualifica, il nordirlandese si ritrova terzo a quasi 0”7 dal rivale.

Qualifica ancor più magra per Ducati, che vede Bautista in seconda fila al quinto posto. Il distacco del pilota di Toledo ammonta addirittura a 1”1, ma è andata anche peggio al compagno Michael Rinaldi che, nel tentativo di seguire Bautista, si è scomposto all’ingresso della Ramshoek e ha dovuto abbandonare la moto in corsa per evitare di finire contro le barriere. Il #21 partirà 12°.

LA CRONACA

Prima che la sessione cominci, viene annunciato che Eugene Laverty, dopo aver tentato di partecipare alla FP3, è stato dichiarato non fisicamente idoneo a disputare il resto del fine settimana a causa di una menomazione al braccio destro. Il team Bonovo Action scende in pista col solo Baz.

La sessione inizia subito col botto, nel vero senso della parola, di Rinaldi: la sua Panigale V4R si scompone alla compressione della curva 13 (forse a causa di una scalata errata) e Michael è costretto a mollare la moto in corsa per evitare di finire contro le barriere. Il pilota fortunatamente è illeso, ma il suo turno finisce lì.

Nel frattempo Toprak Razgatlıoğlu si pone subito al comando con un 1:33.846, diventando il primo a scendere sotto la soglia de ’34 e relegando Rea a 0”5. Inizia malino anche la Superpole di Bautista, che si trova quinto alle spalle anche di Andrea Locatelli.

Scott Redding è tra i primi a scendere in pista con la gomma più morbida, ma l’inglese della BMW non la riesce a sfruttare a causa di un fuoripista a gomma fredda; Scott riparte, seppur furibondo per l’errore. Intanto Bassani si mette quarto con la Ducati di Motocorsa Racing, mentre il suo compagno Philipp Öttl fa i numeri da circo all’ultima chicane, salvando una scivolata ma dovendo andare fuori pista.

E’ però il turno dei big adesso, con Bautista che si porta momentaneamente terzo ma viene subito scalzato dalla coppia Kawasaki, tornando così in seconda fila. A sorpresa, Lowes batte Rea di 0”2 andando sull’1:33.4, ma a calare la mannaia sul cronometro è Toprak Razgatlıoğlu, siglando un 1:32.934 da record.

La sessione finisce e “Razga” conquista la sua sesta Superpole davanti a Lowes, Rea, al compagno Locatelli e a Bautista. Chiude la seconda fila Garrett Gerloff sulla terza Yamaha, mentre in terza fila si schiereranno Baz, Lecuona (un po’ deludente sul giro secco) e Bassani. Bene anche Mahias, in top ten.

Ecco i risultati della SP e la griglia di partenza della SBK.

Fonte immagine: yamaha-racing.com


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