Gara condotta dal primo all’ultimo giro per il pilota turco, 12a vittoria stagionale per lui. Bautista secondo, Rea terzo.
La celebrazione della 900a gara della SBK forse non è avvenuta in una manche incredibilmente spettacolare, ma a Toprak Razgatlıoğlu stavolta non importerà granché. Dopo la fantastica Superpole di stanotte, il pilota turco ha conquistato la Gara 1 del GP Indonesia 2022, per quella che è la sua 12a vittoria stagionale, la 30a in carriera e la 28a con la Yamaha, più di qualunque altro yamahista nella storia di questo campionato.
Un successo che rimanda, almeno di un giorno, la festa di Álvaro Bautista. Lo spagnolo è giunto ottimo secondo ed ha perso solo cinque punti da “Razga”, ma per ora non può ancora festeggiare il tanto desiderato titolo mondiale piloti. Il prossimo match-point lo fornirà già la Superpole Race di domani mattina.
Terzo Jonathan Rea, ormai abbonato a questa posizione e senza la concreta possibilità d’impensierire i due contendenti davanti. Con questo risultato il pilota Kawasaki esce ufficialmente dalla lotta titolata, a segnare anche la fine di un’era per la Casa di Akashi dopo quasi dieci anni da protagonista assoluta.
LA CRONACA
Alla partenza tutta la prima fila è autrice di un grande start e alla staccata della 1 quattro piloti, tra cui Bautista dalla seconda fila, arrivano quasi appaiati in ingresso. E’ però Razgatlıoğlu a mantenere il comando, seguito dal compagno di squadra Locatelli e da Bautista, che prende l’interno di Rea e completa il sorpasso alla 2 (a dispetto di una toccatina).
Il nordirlandese vuole vendere cara la pelle e sorpassa lo spagnolo nel cambio di direzione 11-12, tornando così in terza posizione. Alla fine del primo giro “Razga” può già vantare circa mezzo secondo di vantaggio sul compagno di squadra, con Rea costretto a liberarsi di “Loka” alla staccata della curva 10. I primi quattro hanno già seminato il resto del gruppo, con Axel Bassani e Michael van der Mark in lotta per la quinta posizione fino ad un errore dell’olandese che lo spedisce al nono posto. Il suo compagno in BMW, Scott Redding, è in grosse difficoltà e si trova addirittura 17° dopo pochi giri, con nove posizioni perse in griglia e davanti al solo Kyle Smith.
Nonostante sia ora Rea all’inseguimento del #1, Razgatlıoğlu riesce a completare la fuga agilmente ed in breve il suo vantaggio sfora i 3” sul nordirlandese. Adesso è Bautista che non deve perdere tempo e, dopo aver passato Locatelli alla 13, comincia a recuperare terreno sul pilota Kawasaki. Il sorpasso avviene in maniera perentoria in uscita dalla 14, dove Bautista è decisamente più veloce dell’avversario. C’è intanto la caduta di Philipp Öttl in curva 7 dopo una carambola ad alta velocità, ma il tedesco fortunatamente sta bene.
Le posizioni davanti sembrano ormai congelate e l’attenzione si sposta sulla lotta per il quinto posto e sul recupero di questo gruppo nei confronti di Andrea Locatelli: Axel Bassani comanda l’inseguimento seguito da Rinaldi, Vierge, van der Mark e Lowes, ma il veneto arriva lungo alla penultima curva e perde diversi secondi, oltre che quattro posizioni.
Davanti, intanto, Bautista cerca il recupero in extremis e rosicchia qualche decimo a nove giri dal termine, portando il distacco a 2”7. Nel box Yamaha, però, si gela il sangue quando il gap di “Razga” crolla a 1”1 per via di un lungo del turco alla curva 8, che dà una piccola speranza al #19 di recuperare. Rinaldi, intanto, supera l’altra Yamaha di Locatelli, prima di sbagliare a sua volta alla 16.
Nel giro di qualche passaggio, però, Razgatlıoğlu torna sul suo ritmo martellante e Bautista alza bandiera bianca stavolta. Toprak va così a vincere la Gara 1 in Indonesia davanti al ducatista, con Rea terzo, Locatelli quarto e Rinaldi quinto. Chiudono la top ten un ottimo Vierge, Gerloff (primo dei privati), Bassani, Lowes e Baz; punti anche per Forés, Redding, Syahrin, Laverty e Nozane.
Nella classifica piloti Razgatlıoğlu ha ora 77 punti di ritardo nei confronti di Bautista (527 a 450) e quest’ultimo potrebbe aggiudicarsi il titolo nel pieno della Gara sprint di domani se dovesse accumularne altri dieci in più nei confronti del turco. Rea esce ufficialmente dai giochi con un distacco ormai oltre i 100 punti (-102 per l’esattezza), mentre Rinaldi, nonostante la posizione persa in gara, ne ha 46 di margine sul connazionale della Yamaha.
Qui i risultati di Gara 1 della SBK e la classifica piloti aggiornata.
Fonte immagine: yamaha-racing.com
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