SBK | GP Indonesia 2021 – Anteprima

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di Alyoska Costantino @AlyxF1
18 Novembre 2021 - 09:00
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Dopo ventiquattro anni, il mondiale SBK farà di nuovo capolino in Indonesia, sulla nuovissima pista cittadina di Mandalika. Sarà qui l’ultimo scontro del 2021 tra Razgatlıoğlu e Rea.


Dopo sei mesi di corse, dodici round disputati e trentacinque manche corse, il mondiale SBK 2021 si avvia verso il proprio ultimo atto. Il GP Indonesia torna a far parte del calendario delle derivate di serie dopo un’assenza che perdurava dal 1997, quando ancora si correva a Sentul. L’evento è stato anche ritardato di una settimana rispetto alla collocazione originale del 14 novembre, sia per evitare la concomitanza con l’ultimo appuntamento della MotoGP, sia per permettere la conclusione degli ultimi lavori necessari.

Il nuovo tracciato destinato all’utilizzo, la cui ideazione è partita addirittura dal 2019 con gli accordi tra Dorna Sports e l’ITDC (Indonesia Tourism Development Corporation), è il Pertamina Mandalika Street Circuit, situato nel distretto di Kuta sull’isola di Lombok; a dispetto della nomea, questo impianto ha ben poco da spartire con le piste cittadine di concessione classica quali Montecarlo o il circuito da Guia di Macao, ma i suoi 4.310 metri rappresenteranno comunque una sfida interessante per concludere la stagione.

E’ qui che si consumerà l’atto finale del duello tra Toprak Razgatlıoğlu su Yamaha e Jonathan Rea su Kawasaki. Dopo un campionato rivelatosi una vera e propria altalena di emozioni e con tantissimi duelli meritevoli di esser ricordati negli anni a venire, la lotta si deciderà su un terreno di caccia sconosciuto ad entrambi.

Razgatlıoğlu inizierà il weekend con un vantaggio di 30 punti sul rivale nordirlandese, dopo aver conquistato altri due successi nell’ultimo round corso in Argentina un mese fa. Si tratta di un vantaggio rassicurante in vista di quest’ultimo appuntamento, ma il turco non può permettersi di abbassare la guardia: oltre a Rea, “Razga” dovrà stare attento alle possibili insidie del nuovo tracciato, o anche agli altri piloti che potrebbero mettergli i bastoni fra le ruote.

A dare una mano a Razgatlıoğlu ci sarà Andrea Locatelli, il quale è ancora in lizza per il quarto posto nella generale piloti. “Loka” potrà terminare l’ottimo 2021 di cui è stato protagonista con la ciliegina sulla torta, raggiungendo magari il podio (o, con qualche sorpresa, la prima vittoria). Garrett Gerloff, le cui ultime gare sono state invece in chiaroscuro, ha come obiettivo la conquista del premio per i piloti indipendenti, avendo 14 punti di vantaggio su Axel Bassani.

Kawasaki, dal canto proprio, è reduce da un paio di weekend amarissimi, in particolare quello del Gran Premio del Portogallo a Portimão. Rea è, per la prima volta, ad inseguire in una lotta titolata fino all’ultimo round ed ha già dimostrato come questa sia una situazione in grado di metterlo sotto pressione; tuttavia potrà attuare una sola strategia, ovvero puntare alla vittoria.

Le livree speciali utilizzate dal team Provec a San Juan non hanno portato grande fortuna, con Alex Lowes settimo nella generale (anche a causa dell’infortunio rimediato a Barcellona) e fuori dal podio addirittura dal GP di Francia a Magny-Cours, col terzo posto conquistato nella SP Race. Per il team Puccetti sarà ancora Tito Rabat a correre, in sostituzione di un Lucas Mahias oramai in attesa che sopraggiunga il nuovo anno.

Scott Redding ed il team Ducati saranno relegati ad arbitri della contesa, essendo rimasti matematicamente fuori dai giochi per il titolo nonostante la vittoria in Gara 2 a San Juan. Per il #45 queste ultime manche con la Panigale saranno più per dare un degno saluto al team Aruba.it prima del passaggio in BMW, mentre Michael Ruben Rinaldi avrà il compito di rimanere davanti al connazionale Locatelli per ottenere almeno la medaglia di legno di questo campionato.

Chaz Davies, invece, si appresta a disputare la sua ultima gara in SBK prima del ritiro, nella speranza di poter concludere la propria avventura con GoEleven nella maniera più dignitosa. Ducati è inoltre ancora in lizza anche per il titolo riservato alle Case avendo 16 punti di ritardo dalla Yamaha, e se dovesse vincere il mondiale marche come già fatto in MotoGP sarebbe il primo doppio alloro costruttori della “Rossa” di Borgo Panigale.

BMW ed Honda sembrerebbero ridotte al ruolo di comprimarie anche per questo finale di stagione. Entrambe le Case hanno annunciato i propri piani per la stagione 2022 nell’ultimo mese, col team Bonovo MGM che farà il proprio ritorno con la coppia Loris Baz-Eugene Laverty, mentre la line-up della Casa di Tokyo vedrà Iker Lecuona e Xavi Vierge nel team interno e Leandro Mercado e Hafizh Syahrin in MIE Moriwaki.

Concentrandoci nuovamente sul presente, la miccia accesa da Michael van der Mark in Portogallo si è subito spenta con tre gare ben poco memorabili in Argentina, a cui si aggiungono anche le prove insufficienti di un Eugene Laverty rientrato in sostituzione di Tom Sykes. Il campione del mondo 2013 farà il proprio ritorno per quest’ultima gara prima di ritirarsi a sua volta dalle scene mondiali, passando poi alla Superbike inglese.

Anche Leon Haslam dovrà salutare la SBK non avendo trovato spazio per la stagione 2022, al contrario del compagno Álvaro Bautista che l’anno venturo tornerà in Ducati. Per entrambi questa gara al Mandalika non darà nulla in più in ottica futura, ma allo stesso tempo per HRC sarebbe l’ideale chiudere col sorriso questo 2021 decisamente sottotono, prima della rivoluzione piloti del prossimo anno.

Anche la SSP sarà presente in questo fine settimana, ma per le 600 il campionato si è già concluso in Argentina. A Dominique Aegerter è bastato il terzo posto in Gara 2 per laurearsi campione del mondo, titolo che dovrà difendere anche nella prossima stagione, la primissima per le nuove supersportive dalle cilindrate maggiorate. In questo finale di stagione è tornato in auge il nome di Jules Cluzel, ma essendo il pronostico per l’Indonesia incertissimo i piloti della Supersport potrebbero regalare due manche di tutto rispetto.

Tanto per non farsi mancare nulla, il meteo prevede fulmini e saette per tutti e tre i giorni del weekend, con probabilità di scrosci violenti altissime (intorno al 90%). Nonostante l’importanza dell’ultimo appuntamento stagionale, le due manche più lunghe della SBK andranno in onda con un’ora di ritardo su TV8, mentre saranno in diretta su Sky Sport MotoGP. In aggiunta, sarà possibile vedere l’ultimo round dell’anno in maniera totalmente gratuita sul sito WorldSBK.com.

INFO TRACCIATO

track

Lunghezza tracciato: 4.310 m
Rettilineo principale: 507 m
Curve: 17 (6 a sinistra, 11 a destra)
Senso: orario

ALBO D’ORO

ORARI TELEVISIVI*

Sabato 20 novembre 2021

03:25 – SP SSP (Sky Sport MotoGP)
04:10 – SP SBK (Sky Sport MotoGP)
06:30 – Gara 1 SSP (Sky Sport MotoGP)
08:00 – Gara 1 SBK (Sky Sport MotoGP)
09:00 – Gara 1 SBK (TV8)

Domenica 21 novembre 2021

04:00 – SP Race SBK (Sky Sport MotoGP)
06:30 – Gara 2 SSP (Sky Sport MotoGP)
08:00 – Gara 2 SBK (Sky Sport MotoGP)
08:00 – SP Race SBK (TV8)
09:00 – Gara 2 SBK (TV8)

*: in grassetto gli orari in diretta.

Fonte immagine: Internet (per segnalare il copyright info@p300.it)

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