Dopo un inizio di gara difficile, Razgatlıoğlu va in fuga e completa la tripletta di Donington. Rea terzo perde punti, Rinaldi quarto.
Dominio turco a Donigton Park, è questa la frase migliore per riassumere al meglio il weekend del GP Gran Bretagna 2022. Toprak Razgatlıoğlu, dopo un weekend in cui non sembrava l’uomo da battere dopo le prove, non ha lasciato nemmeno le briciole agli avversari ed ha vinto anche Gara 2, completando la tripletta di successi.
Non è la prima volta che gli riesce un’impresa simile: lo scorso anno è riuscito a vincere tutt’e tre le gare anche a Magny-Cours, ma in quell’occasione è stato penalizzato per un tocco dell’asfalto all’esterno della linea bianca all’ultimo giro, negandogli quindi l’impresa.
Tornando al presente, sul podio insieme a Toprak sono giunti Álvaro Bautista e Jonathan Rea. Dopo la caduta di ieri, il pilota di Toledo ha fornito una grande risposta a chi pensava che sarebbe potuto incappare in una crisi di risultati simile al 2019, ottenendo il secondo posto e riguadagnando qualche punto sul primo inseguitore Rea. Il nordirlandese, invece, è sembrato più in difficoltà del previsto e alla fine ha chiuso terzo, davanti a Michael Ruben Rinaldi.
LA CRONACA
Lo schieramento di partenza subisce qualche modifica rispetto a quello stilato dopo la SP Race. Per via dell’incidente causato nella Gara Sprint ai danni di Xavi Vierge, Tarran Mackenzie viene retrocesso di cinque posizioni; partirà 19°. Per la scelta delle gomme, tutti i protagonisti optano per la Pirelli SCX al posteriore.
Ennesima gran partenza di Razgatlıoğlu allo spegnimento dei semafori, con Bautista che passa Redding per la terza piazza e completa il terzetto di protagonisti del mondiale davanti. E’ scattato male Lowes invece, che perde una posizione anche nei confronti di Michael Rinaldi.
Come già in Gara 1, il duello Razgatlıoğlu-Rea si accende sin dai primi chilometri e alle Foggy Esses il nordirlandese tenta subito di passare l’avversario, non riuscendoci però. “Razga” chiude al comando i primi due giri, ma al terzo esce male dalla esse veloce e viene passato dal pilota Kawasaki, il quale però subisce immediatamente la controrisposta del turco. E’ quindi ancora Razgatlıoğlu a comandare, mentre il gruppo fatica a sgranarsi e Bautista in particolare riesce a tenere la coda del duo di testa.
Il copione del terzo giro si ripete poco dopo tra le Foggy Esses e la Melbourne, con Toprak che sbaglia e rimedia al tornantino per rimanere davanti a Rea. In questa fase Bautista e Redding (a 0”5 dallo spagnolo) sono un po’ al gancio e, verso la metà gara, lo yamahista (forse grazie ad un settaggio del controllo di trazione suggerito dai box) aumenta sensibilmente il ritmo e dà un ulteriore strattone a tutti quanti, Rea incluso.
Il pilota della BMW non tiene il passo e viene superato anche da Rinaldi per la quarta posizione, mentre un errore alla Melbourne di Rea concede qualche metro a “Razga”. Il vantaggio del campione del mondo sale a 0”7 e a sette tornate dalla fine ha già sforato il secondo.
Per Rea, in quest’ultima fase, avviene un crollo verticale della prestazione e i suoi tempi arrivano quasi alla soglia del ‘29. Bautista passa immediatamente all’offensiva e alla Melbourne attacca il pilota Kawasaki, prendendogli la seconda posizione con facilità. Il ritmo del ducatista sarebbe buono anche per attaccare Razgatlıoğlu, il quale però ha più di due secondi di vantaggio. Si ritirano intanto Haslam e Laverty.
Le rimonte dei piloti Ducati Aruba.it (di Bautista su Razgatlıoğlu e di Rinaldi su Rea) non si concretizzano e Toprak Razgatlıoğlu può così festeggiare la sua prima tripletta ufficiale in SBK con la terza vittoria a Donington Park. Bautista chiude secondo davanti a Rea, poi Rinaldi, Redding, Lowes, Bassani (primo dei privati), Locatelli, Baz e Lecuona. Solo 11° Garrett Gerloff.
Nella classifica piloti, Bautista torna a riguadagnare un po’ di margine su “Johnny” e ha ora 246 punti, mentre Rea dista 17 lunghezze. Chi ha accorciato sensibilmente le distanze è Toprak, che ha recuperato in totale 36 punti durante il weekend ed ora è a -43, a quota 203. Michael Rinaldi, intanto, scavalca Lecuona nella generale per la quinta posizione ed è ora a cinque punti dal connazionale Locatelli.
Tra due settimane la SBK tornerà in azione per il Gran Premiod della Repubblica Ceca a Most, pista sulla quale si è corso lo scorso anno per la prima volta. Qui il favorito sarà Razgatlıoğlu, forte dell’inerzia di cui gode da Donington e memori dell’impresa alla penultima curva di Gara 1 del 2021, mentre per Bautista sarà un’esperienza nuova non avendoci mai corso con la Ducati.
Qui i risultati di Gara 2 della SBK e la classifica piloti attuale.
Fonte immagine: yamaha-racing.com
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