SBK | GP Gran Bretagna 2022, Gara 1: 20a vittoria in carriera per Toprak Razgatlıoğlu, primo zero per Bautista 

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Tempo di lettura: 5 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
16 Luglio 2022 - 16:11
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Razgatlıoğlu parte benissimo, impedisce la fuga a Rea (secondo) e conquista la seconda vittoria dell’anno in SBK. Bautista, caduto a nove giri dalla fine, mantiene la testa del mondiale.


Il campionato SBK 2022 torna a cambiare faccia. Se a Misano, prima della pausa estiva, la situazione sembrava molto sfavorevole per Toprak Razgatlıoğlu, a Donington Park il turco ha dimostrato che non bisogna mai darlo per finito fino a quando non è la matematica a dirlo. In Gara 1 il pilota Yamaha ha ottenuto il secondo centro stagionale, guadagnando 25 punti cruciali nella lotta al campionato. 

Pur avendo dovuto cedere la vittoria al campione del mondo, Jonathan Rea non può comunque dirsi insoddisfatto dell’esito finale. I 20 punti del secondo posto gli permettono di tornare in scia in campionato ad Álvaro Bautista, incappato nel suo primo errore stagionale con una scivolata mentre era in seconda posizione. 

Ad ereditare il podio, il primo del 2022 per lui, è stato quindi Alex Lowes, il quale ha permesso alla Kawasaki di festeggiare (ed anche superare) i 500 podi in SBK. Buone gare anche di Scott Redding ed Axel Bassani, entrambi in top five. 

LA CRONACA 

Alla partenza Rea scatta bene dalla pole position ma non quanto Razgatlıoğlu, che dalla terza casella riesce a bruciare le due Kawasaki e a portarsi al comando. Bautista è quarto davanti al compagno Michael Ruben Rinaldi, mentre è partito male Redding (settimo). 

Già durante il primo giro la lotta si fa accesissima: nel tentativo di liberarsi subito di Toprak, Rea tenta un attacco all’esterno delle Foggy Esses, ma la sua Kawasaki si scompone ed il turco può mantenere l’interno, con Lowes e Bautista che in uscita possono superare il #65. Anche alla Melbourne ne succedono di tutti i colori, con lo spagnolo che passa in seconda posizione e Rea troppo largo, scalzato anche da Iker Lecuona. 

Dopo questo primo giro problematico, Rea comincia a ricostruire la sua gara già superando Iker alla Redgate, mentre il suo compagno supera Bautista all’Old Hairpin per la seconda posizione. Il ducatista si ritrova così nel panino stringente delle due “Verdone”, ma all’inizio del terzo giro reagisce ed è lui a superare Lowes in curva 1, mentre il primo attacco di Rea sul compagno all’Old Hairpin non va a buon fine. 

Alla Melbourne il pluricampione ce la fa a superare Lowes e comincia a riavvicinare Bautista, il quale intanto ha 0”9 di ritardo su Razgatlıoğlu. Il vantaggio del turco comincia ad ampliarsi e Bautista comincia a fare da tappo al nordirlandese, che ha però difficoltà nel superare l’avversario: un errore in uscita dalla esse veloce sembrerebbe favorire il #65, che però perde il posteriore e quasi rischia la caduta. 

Dopo un duello piuttosto duro, Rea si fa largo con la forza su Bautista e riesce a completare il sorpasso alla Goddards, con tanto di disappunto del ducatista mandato leggermente largo. C’è lotta anche alle loro spalle per l’ingresso in top five, con Scott Redding che supera Iker Lecuona. 

Il pilota BMW riesce a superare anche Lowes e questa fase si rivela piuttosto difficile per le Ninja, con Rea che non riesce a guadagnare su Razgatlıoğlu nemmeno con pista libera. Questo permette a Bautista di rifarsi sotto e di sferrare un paio di attacchi sul rettilineo verso le Foggy Esses, entrambi a vuoto. 

Il controsorpasso del #19 giunge alla Goddards, approfittando di un errore di Rea a dieci giri dalla fine. Per Bautista sembrerebbe profilarsi un secondo posto importante, ma nel giro successivo è lui a commettere l’errore fatale, perdendo l’anteriore all’ultima curva e cedendo i 20 punti a “Johnny”; lo spagnolo riparte ma in ultima posizione e col manubrio danneggiato, decidendo quindi di ritirarsi un giro dopo. 

Le prime due posizioni rimangono congelate, ma c’è ancora lotta per l’ultimo gradino del podio. Redding è salito al terzo posto ma la sua BMW è decisamente più scomposta della Kawasaki di Alex Lowes e questa differenza permette all’inglese di riavvicinarsi a quattro tornate dalla fine. La loro lotta è piuttosto entusiasmante ed il sorpasso decisivo giunge alla Hollywood, col fratello di Sam che resiste all’interno e riprende la posizione su Scott. 

Toprak Razgatlıoğlu va intanto a conquistare Gara 1 di Donington Park davanti a Rea, a Lowes (primo podio dell’anno per lui) e a Redding, mentre Axel Bassani è il primo dei ducatisti in quinta posizione. Michael Rinaldi sesto, poi Gerloff, Lecuona, Baz e Locatelli. Punti anche per Öttl, Mahias, Vierge, Mackenzie ed Haslam. 

Nella classifica piloti, Bautista rimane fermo a 220 punti, mentre Rea recupa più di metà dello svantaggio ed è ora a –16. Anche “Razga” è in recupero, ma ha ancora un deficit di -54 lunghezze dalla Ducati #19. Locatelli, intanto, perde un paio di punti nella lotta per la quarta posizione con Lecuona. 

Qui i risultati della prima gara e la classifica aggiornata.

Fonte immagine: yamaha-racing.com

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