SBK | GP Gran Bretagna 2021: Razgatlıoğlu fa il bis in Gara 2, Rea k.o.

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
4 Luglio 2021 - 16:14
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Il duello tra i due si risolve con la caduta di Rea alla Coppice, che spalanca le porte della testa del campionato a Razgatlıoğlu. A podio Gerloff e Sykes.


Il weekend di Donington Park ha tracciato l’esempio perfetto di ciò che la stagione 2021 potrebbe essere: un botta e risposta che durerà fino agli ultimi round, tra il campione di oggi e quello che potrebbe esserlo un domani. Dopo la vittoria di Jonathan Rea nella SP Race, la risposta del rivale Toprak Razgatlıoğlu non si è fatta attendere e per il pilota turco è arrivato il terzo successo stagionale, valevole anche per la testa della classifica piloti.

Il confronto tra i due fenomeni stavolta è durato solo una decina di giri, prima che Rea commettesse uno dei suoi rarissimi errori. La perdita d’anteriore alla Coppice è valso, al pilota Kawasaki, il primo zero dell’anno ma soprattutto la testa della generale, che dopo le prime due gare pareva consolidata. Così, sul podio di Gara 2, troviamo Garrett Gerloff (Yamaha GRT) e Tom Sykes (BMW factory). Quarto Scott Redding.

LA CRONACA

Le condizioni per Gara 2 sono le migliori mai viste durante il weekend, con un bel sole ad illuminare il tracciato ed un asfalto totalmente asciutto. Tutti quanti optano per una gomma Pirelli SC1 all’anteriore ed una SCX al posteriore, senza eccezioni.

Alla partenza Rea scatta molto bene, ma alle sue spalle Razgatlıoğlu fa lo stesso e si mette subito in seconda posizione, in modo da non perdere tempo nei confronti del rivale. Tom Sykes prova a rompergli le uova nel paniere superandolo alla Starkey’s Bridge, ma il turco rimedia immediatamente risuperando l’inglese alla Coppice, in modo da non far scappare “Johnny”.

Rea conduce il primo giro davanti a Razgatlıoğlu, Sykes, Leon Haslam e Garrett Gerloff, che concludono la top five. Sin dal secondo giro i primi due dimostrano di avere un ritmo decisamente superiore agli altri, tanto che il solo Sykes tenta in qualche modo di mantenere la coda del duo di testa. Intanto Gerloff, sulla sua R1 clienti, passa al quarto posto.

Al quarto giro Toprak rompe gli indugi e sorpassa Jonathan sempre in curva 8. Il ritmo si alza immediatamente ed anche Sykes è costretto a mollare la presa sui primi due. C’è anche un rischio di contatto tra “Razga” e Rea, col nordirlandese che arriva troppo lungo alle Foggy Esses, a pochi centimetri dalla ruota posteriore dello yamahista. Haslam invece sprofonda in classifica giro dopo, entrando anche in contatto con Mahias durante il loro duello, alla Goddards. Redding, sulla prima Ducati, è salito al quinto posto, davanti a Michael van der Mark e Alex Lowes.

Per diversi giri la situazione rimane in stallo, con Rea che rema per recuperare i decimi persi. Al giro 10 si ritrova di nuovo nella coda del turco ed approfitta di un largo di Razgatlıoğlu alla 8 per passare al primo posto. Appena un giro dopo arriva però il colpo di scena: nella stessa curva Rea arriva troppo forte ed in frenata perde l’anteriore, cedendo la testa della gara (e della classifica) virtualmente al #54.

“Razga” può gestire il suo vantaggio su Garrett Gerloff, ora secondo davanti a Tom Sykes, il quale deve difendersi dal rientrante Redding. Più indietro Rinaldi, sulla seconda Ducati ufficiale, è risalito all’ottavo posto, davanti a Leon Haslam e Lucas Mahias, sprofondato indietro a sua volta.

Redding non riesce a recuperare su Sykes negli ultimi tre giri e le posizioni rimangono quindi congelate. Toprak Razgatlıoğlu fa doppietta davanti al compagno di marca texano, poi Sykes e Redding. Quinto Michael van der Mark, poi Lowes, Davies, Rinaldi, Haslam e Bautista. Questa la top ten.

La generale piloti cambia non poco dopo quanto successo: per la prima volta, Rea perde la leadership del mondiale, con Razgatlıoğlu ad approfittarne (183 punti contro 181). Anche Redding recupera qualche punto e si ritrova ora a -66, seguito da Lowes, Rinaldi e Gerloff. Tra l’italiano e l’americano balla un solo punto (94 a 93).

La SBK farà ritorno tra tre settimane per il Gran Premio d’Olanda ad Assen, altra tappa rientrante in calendario dopo l’assenza dovuta al Covid-19 nel 2020. Assen rappresenta uno dei feudi di Rea, ma sarà interessante vedere se Razgatlıoğlu riuscirà a batterlo su uno dei suoi terreni di caccia preferiti.

Qui i risultati di Gara 2 e la classifica piloti aggiornata.

Fonte immagine: yamaha-racing.com

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