Fino a un minuto dalla fine della Q2 la Ducati sembrava destinata a ottenere la pole position, ma nel giro di pochi secondi le moto verdi di Tokyo hanno nuovamente dettato legge. Per la quarta volta quest’anno Tom Sykes si è aggiudicato la Superpole, e lo ha fatto davanti al leader incontrastato del campionato Jonathan Rea. Strada quindi spianata da subito per le Kawasaki in gara-1, con a fianco un avversario inaspettato: sarà Lorenzo Savadori a partire dalla terza casella oggi, confermando così le buonissime sensazioni date dalla RSV4 RF sul Lausitzring, osservate già durante i test. Dalla seconda fila vedremo partire Melandri, che fino a due minuti dalla fine era al comando della classifica, Torres che terrà alta la bandiera della BMW sul circuito di casa per la moto tedesca, e Davies, distaccato di ben sei decimi dalla leadership. Ci si aspetta sicuramente una rimonta dal gallese. Bene anche l’altra Aprilia ufficiale, quella di Eugene Laverty, ottavo.
In Q1 le sorprese sono poche: i favoriti Michael van der Mark e Xavi Forés passano alla seconda sessione senza eccessive difficoltà, a parte lo spauracchio di Raffaele De Rosa che non riesce a qualificarsi per la cancellazione del suo ultimo giro, rimanendo così a poco più di un decimo e mezzo dal tempo di Forés. Davide Giugliano, alle sue prime prove ufficiali con la Honda del team Ten Kate, si fa valere stando a “solo” sette decimi dal compagno Bradl.
Anche la Q2 parte abbastanza in sordina con pochi scossoni: il primo stint viene compiuto da tutti con gomme da gara, in modo da preservare l’unico set di pneumatici da qualifica per gli ultimi minuti. Le uniche sorprese nella prima parte arrivano dal team Aprilia Milwaukee, che fa segnare sia con Laverty che con Savadori diversi giri interessanti. È negli ultimi minuti che comincia l’inferno: Melandri e Davies si sfidano sul cronometro e a prevalere è Marco con un 1:36.700, guadagnando 61 millesimi utili solo negli ultimi due settori del tracciato, nettamente a suo favore. Ma arrivano in scena anche le ZX-10RR, che con Sykes e Rea piazzano rispettivamente un 1:36.121 e un 1:36.334, relegando le Ducati ufficiali in seconda fila. Delusione cocente da parte delle Yamaha ufficiali, che dopo la splendida vittoria nella 8 Ore di Suzuka non sono andate oltre al settimo e all’11° posto con Lowes e van der Mark. Come detto anche dal veloce pilota olandese, quella guidata oggi sembrava una moto totalmente diversa da quella guidata in Giappone.
Alle 13:00 scatterà la prima gara per la classe maggiore, mentre domani pomeriggio ci sarà gara-2. Qui i risultati della Q2 e la griglia di partenza di oggi.
Fonte immagine: worldsbk.com
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