Bottino pieno per Chaz Davies nel Gran Premio di Germania di quest’anno. Lo staccatore di casa Ducati non si è risparmiato quest’oggi e, come successo già a Imola quest’anno, ha completato la sua doppietta in rimonta. Un vero peccato che, come nei due anni precedenti, il sogno del titolo iridato sia già bello che andato per il gallese. Dietro di lui, manco a dirlo, si è piazzato Jonathan Rea, autore così di due secondi posti nel round tedesco, seguito da Marco Melandri che ha combattuto ottimamente per la piazza d’onore.
Quarto Tom Sykes, protagonista di un’altra seconda manche incolore nonostante la battaglia ingaggiata nel secondo gruppo insieme a Camier, Lowes e Savadori.
Condizioni meteo non proprio stabili prima della partenza: al contrario di quanto accaduto nella gara della Supersport, il cielo per questa seconda manche era parecchio minaccioso con anche un po’ di vento ad aumentare il timore della pioggia.
Al via Marco Melandri e Leon Camier partono bene, ma mentre la F4 di casa MV s’impenna perdendo posizioni, la Panigale resta incollata col muso al suolo mettendosi in prima posizione. Come sempre fanno spavento le partenze delle Kawasaki e di Davies, già in quinta, sesta e settima posizione a poche curve dal via. Parte male Lowes, che scivola da terzo ottavo nello spazio dei pochi metri che lo separavano dalla prima curva. Rea e Davies sono scatenati e già al terzo giro si portano in seconda e quarta posizione, superando Forés e Savadori.
Mentre Chaz firma il giro più veloce, Rea tenta subito la fuga superando al quinto passaggio il “Porcospino” e mettendosi al comando. L’operazione non gli riesce visto il buon ritmo tenuto dall’italiano, che però due giri dopo subisce anche l’assalto di Davies, il quale approfitta di un largo del compagno di squadra in curva 9. Sembra che l’ennesimo duello Rea-Davies si stia per concretizzare, ma il gallese ci delude superando con estrema facilità l’avversario all’undicesimo giro in curva 4, mettendo poi 7 decimi di spazio tra sé e la Kawasaki, un margine di sicurezza costante. Più indietro, da sottolineare positivamente la prestazione di Camier, ancora quarto, e negativamente quella di Sykes, che ancora non riesce a superare né la MV Agusta, né l’Aprilia di Savadori. Nel frattempo, cadono purtroppo l’altra Aprilia ufficiale, quella di Eugene Laverty, e la Kawasaki di Puccetti guidata da Krummenacher.
Il primo gruppo piano piano si sgrana, mentre nel secondo Sykes sfrutta finalmente il vantaggio del suo mezzo e passa Camier, senza però distanziarsi troppo dagli avversari (forse a causa del poco feeling con la SC1 al posteriore). La calma piatta prosegue fino a quattro giri dalla fine quando compaiono le prime gocce di pioggia e le bandiere bianche con la croce rossa di Sant’Andrea, mettendo un po’ in difficoltà i piloti. Davies, al comando e svantaggiato in questa situazione, non si fa minimamente intimorire e prosegue come un martello sul suo ritmo, andando a vincere con 2.2 di vantaggio sul bicampione del mondo e quasi il doppio dei secondi sul compagno Melandri. Sykes chiude addirittura a 14 secondi di distacco dal leader, seguito a ruota da Lowes, Camier, Savadori, Torres, Reiterberger e Forés (autore di una gara a mo’ di “gambero”).
Nella generale il doppio successo di Davies non cambia la situazione di Rea, che anzi esce soddisfatto dal weekend avendo ora 70 punti di margine sul primo inseguitore Sykes, incapace di essere incisivo quanto Johnny nelle partenze e nei duelli. Jonathan è a quota 381, contro i 311 di Tom e i 276 di Chaz Davies, mentre Melandri è ancora più indietro a 218. Nel campionato marche Kawasaki guida con 415 punti, contro i 359 di Ducati e 204 di Yamaha.
Il prossimo appuntamento per la SBK sarà a Portimao nel weekend tra il 15 e il 17 settembre, col ritorno del mondiale nel circuito portoghese dopo un anno di assenza. Su questa pista Rea già con la Honda si è dimostrato molto forte, e anche nel 2015 è stato autore di una doppietta al suo primo anno in verde. Vedremo se con questa Ducati Panigale, ben più efficiente rispetto a quella di due anni fa, Davies e Melandri (vincitore qui con la BMW) potranno difendersi.
Qui i risultati di gara-2 e la classifica aggiornata.
Fonte immagine: worldsbk.com
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