Rea comanda con condizioni miste, a Razgatlıoğlu la FP2 asciutta davanti a Redding. Tutti e cinque i marchi competitivi, bene Davies e Haslam in top five.
Tra mattina e pomeriggio sono andate in scena le prime due prove libere del GP Francia della SBK, disputate sulla pista di Magny-Cours. Il meteo francese ha subito dato messo in difficoltà i protagonisti del campionato, costringendoli a disputare la FP1 con un asfalto in condizioni miste tra asciutto e bagnato. Fortunatamente, la FP2 si è svolta con un nastro d’asfalto sempre più da slick, permettendo dei netti miglioramenti sui tempi.
Alla fine del venerdì è Toprak Razgatlıoğlu a comandare. La prima punta della squadra Yamaha ha ottenuto il primo posto sull’asciutto grazie al tempo di 1:37.138. Siamo ancora ad un secondo e mezzo dal tempo record di Tom Sykes datato 2018, ma il margine di miglioramento è a sua volta ampio in vista della Superpole di domani.
Anche la sessione umida non è andata male per il turco, col quarto posto assoluto a meno di mezzo secondo dalla vetta. Al contrario, i suoi compagni di marca sembrano un po’ in affanno in questo fine settimana: Garrett Gerloff è settimo a quasi 0”5 da “Razga” in testa alla combinata, mentre Andrea Locatelli, dopo le ottime prove di Assen, Most e Navarra si trova solo 11° dopo la FP2. Addirittura 20° Kōta Nozane, autore anche di una scivolata in curva 9 durante la sessione pomeridiana.
All’inseguimento di Razgatlıoğlu, come da prassi, troviamo Scott Redding e Jonathan Rea. Partendo dal ducatista, anche lui ha conquistato la top five in entrambe le sessioni e, sia con l’asciutto che col bagnato, il #45 pare avere le carte in regola per lottare ad armi pari coi due capiclassifica. E’ di 0”2 il suo distacco da Toprak nella combinata.
Il resto dello squadrone Ducati è riuscito a rimanere in scia ai migliori. La seconda Panigale V4 R in quarta in classifica ed è la #7 di Chaz Davies e gestita dal team GoEleven, col gallese capace di stare a pochi millesimi dall’ex-rivale Rea, con discreto margine sui più quotati Rinaldi (nono) e Bassani (13°). L’unica cosa che potrebbe privare a Chaz dei buoni risultati qui in Francia è la troppa foga nelle gare.
Passando a Rea e alle Kawasaki, il miglior tempo conquistato nelle FP1 dimostra come “Johnny” sia ancora un mago con le condizioni miste, elemento su cui potrebbe anche sperare in vista di domani. In caso di pioggia il favorito sarà proprio il campione del mondo, terzo sia nella FP2 che nella classifica combinata.
Ancora nell’ombra Alex Lowes, ottavo assoluto a mezzo secondo da Razgatlıoğlu. Al contrario di quanto ci si potesse aspettare, Lucas Mahias non ha brillato in queste libere del GP di casa, pur cercando di tenere (come suo solito) la scia di Rea durante i propri giri veloci. Solo un 14° tempo per il campione della Supersport 2017.
Al contrario degli scorsi weekend non sembrano essere solo Ducati, Yamaha e Kawasaki a potersela giocare per il podio, ma anche BMW e Honda. Se per le M 1000 RR ce lo si poteva anche aspettare vista la conformazione favorevole di Magny-Cours, il quinto posto di Leon Haslam sulla CBR1000RR-R lascia piuttosto di stucco. “Pocket Rocket” si è piazzato quinto a 0”4 dalla Yamaha #54 e potrebbe disputare, qui in Francia, il suo miglior fine settimana del 2021.
Per il momento il suo compagno Álvaro Bautista non sta replicando i medesimi risultati, con un 12° posto nelle libere senza infamia e senza lode. Piccolo balzo in avanti per Leandro Mercado invece, 16° in classifica con meno di 2”0 di ritardo dai primi.
La FP1 aveva regalato alla BMW il secondo posto di Michael van der Mark, l’unico a rimanere a distanza ravvicinata da Rea su pista bagnata; l’olandese, tuttavia, non ha proseguito al meglio il venerdì, cadendo durante la FP2 e terminando solo decimo nella combinata di giornata. Il suo compagno Tom Sykes ha invece il sesto tempo e, tutto sommato, potrebbe avere il podio alla portata tra sabato e domenica.
Per trovare in classifica la terza ed ultima M 1000 RR bisogna scendere di parecchie posizioni, fino al 15° posto di Jonas Folger. Il debutto del tedesco sulla pista di Nevers non è stato dei migliori finora e, a giudicare da questo venerdì, egli sarà costretto a lottare nelle posizioni di rincalzo.
A vedersela col #94 saranno gli altri privati, quali Tito Rabat e Christophe Ponsson. L’ex-campione della Moto2 occupa il 17° posto ed anche lui deve ancora interpretare al meglio il circuito francese, mentre l’alfiere di Gil Motor Sport non sembra aver tratto beneficio dall’essere sulla pista di casa. Nelle ultime tre posizioni troviamo, oltre Nozane, Isaac Viñales e Loris Cresson, quest’ultimo sull’unica Kawasaki TPR presente in questo fine settimana.
Ecco i risultati di FP1 e FP2 della SBK, insieme alla combinata.
Fonte immagine: yamaha-racing.com
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