Il turco domina come ieri dal primo all’ultimo giro. Splendida lotta per il terzo posto tra van der Mark e Davies, dove prevale l’olandese. Rea e Redding rimontano fino al quinto e sesto posto, partiranno in seconda fila.
All’Estoril si è appena conclusa l’ultima gara sprint della Superbike di quest’annata 2020, vinta da Toprak Razgatlıoğlu. Il turco di casa Yamaha non ha commesso un solo passo falso durante l’arco della gara e ha dominato tutti e dieci i giri, fino a ottenere il suo quinto successo in carriera (il secondo in una gara corta). Con questa vittoria ha anche scavalcato il compagno di squadra Michael van der Mark nella classifica piloti.
L’olandese, nonostante una buonissima partenza, si è dovuto accontentare del terzo posto in gara, venendo battuto anche da Garrett Gerloff, per una giornata finora trionfale per la Casa dei Tre Diapason. “Magic Michael” è stato comunque protagonista di un duello mozzafiato con Chaz Davies, conclusosi solo a due giri dal termine a suo favore.
Davies conferma così la quarta piazza sulla griglia di partenza, la stessa conquistata durante la Superpole, davanti ai rivali di questa stagione, Jonathan Rea e Scott Redding. Entrambi sono stati in grado di concretizzare la rimonta e, in gara-2 partiranno dalla seconda fila al fianco del gallese.
LA CRONACA
Alla partenza Razgatlıoğlu scatta perfettamente e lascia al palo gli avversari della prima fila, che invece vengono sorpresi dallo scatto altrettanto buono di Michael van der Mark. Le due Yamaha si mettono al comando seguite da Haslam, Davies e Gerloff, mentre Rea è meno brillante di ieri allo scatto e recupera “solo” cinque posizione, superando poi anche Bautista per la nona posizione; il campione in carica è anche entrato in contatto con Caricasulo in curva 1, spedendolo nelle retrovie. Redding è invece 14° alla fine del primo giro, mentre il suo compagno di squadra, insieme ad Haslam e Gerloff, si avvantaggia di un errore del #60 per passare in terza posizione. Alla 13, sul finire del primo giro, scivola Alex Lowes.
Nonostante l’errore dell’olandese e la brutta partenza di Gerloff, le Yamaha si dimostrano da subito velocissime. Gerloff passa rapidamente al secondo posto approfittando della lotta tra i due inglesi, mentre van der Mark si sbarazza rapidamente di Haslam alla staccata della 1. La difesa di Davies è però ben più ostica e in curva 2 il gallese porta largo l’avversario tenendoselo dietro. Intanto continua la rimonta di Rea, che sorpassa Forés per l’ottava posizione e punta ad Haslam, mentre Redding, stavolta libero da problemi tecnici, è già 11°.
In breve, i due britannici in rimonta recuperano altre posizioni: Rea passa Haslam al rampino in salita e balza in quinta posizione, mentre Redding recupera fino all’ottavo posto superando la Ducati privata di Rinaldi. Davanti a sé il ducatista ha le due Honda ufficiali, e nel giro di un paio di passaggi entrambe vengono passate, con Haslam bucato nuovamente alla Gancho e Bautista superato invece alla Parabolica Interior.
Le prime due posizioni sono abbastanza congelate, mentre Rea e Redding cercano di recuperare sulla coppia Davies-van der Mark in lotta per il terzo posto. La lotta tra i due catalizza tutta l’attenzione, con van der Mark che le prova tutte per passare la Ducati #7, non potendolo fare sul dritto. Arriva un tentativo anche alla curva 3, coi due che si toccano, mentre poco dopo van der Mark tenta addirittura in uscita dal curvone, all’esterno e sul cordolo.
A tre giri dalla fine un altro tentativo da pazzi giunge sempre alla Parabolica Ayrton Senna, con lo yamahista che prende l’interno e passa Davies. Il gallese può ripassarlo facilmente sul dritto in ogni caso, ma alla curva VIP va leggermente lungo e lo spazio regalato all’olandese è sufficiente per il sorpasso decisivo.
Davanti Toprak è decisamente più rilassato e vince così la sua seconda gara consecutiva qui all’Estoril. Il turco batte per distacco Garrett Gerloff, al suo miglior risultato stagionale, con l’altra R1 ufficiale in terza posizione. Davies resiste invece al ritorno dei primi due in classifica e finisce quarto, davanti a Rea e Redding. Bautista è settimo davanti al compagno Haslam, mentre Rinaldi batte in volata Xavi Forés per la nona posizione, valevole per la terza fila in gara.
La lotta per le prime tre posizioni in campionato sono oramai concluse, mentre il duello in casa Yamaha è alle battute finali. Con le due vittorie ottenute in questo weekend, Razgatlıoğlu ha superato il compagno di squadra nella generale, di appena due punti (212 a 210). Alex Lowes perde definitivamente contatto con il duo Yamaha, mentre Rinaldi, settimo con 176 punti, vince il premio come miglior pilota indipendente della stagione 2020. In corso anche la lotta per il nono posto in campionato, con Haslam che precede di un punto Gerloff e di due il compagno Bautista.
Qui i risultati della gara sprint, la griglia di partenza per gara-2 e la classifica iridata aggiornata.
Fonte immagine: yamaha-racing.com
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