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SBK | GP Estoril 2022, SP Race: Razgatlıoğlu rischia la caduta all’ultimo giro, Rea ringrazia e vince

di Alyoska Costantino
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Pubblicato il 22 Maggio 2022 - 12:56
Tempo di lettura: 4 minuti
ARTICOLO DI ARCHIVIO
SBK | GP Estoril 2022, SP Race: Razgatlıoğlu rischia la caduta all’ultimo giro, Rea ringrazia e vince
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Un errore alla esse in salita di Toprak concede a Rea il quarto successo stagionale. Bautista limita i danni al terzo posto.


In SBK tutto può accadere finché non si arriva sotto la bandiera a scacchi e questo GP Estoril 2022 lo sta dimostrando. Dopo le emozioni di Gara 1, anche la SP Race ha lasciato col fiato sospeso fino all’ultimo istante, con Toprak Razgatlıoğlu che sembrava indirizzato verso la sua prima vittoria stagionale fino a tre curve dalla fine.

Invece, il turco ha quasi rischiato di cadere ma è riuscito a salvare la moto, seppur al prezzo di cedere il successo, il quarto dell’anno, a Jonathan Rea. Il sei volte campione ha così stabilito un nuovo record per la categoria, essendo diventato il pilota con la più lunga striscia di vittorie temporale, pari a dodici anni, undici mesi ed un giorno.

I due hanno fatto gara a sé e alla fine il nordirlandese si è rifatto da ieri, recuperando cinque preziosi punti ad Álvaro Bautista. Lo spagnolo non ha tenuto il ritmo della coppia di testa e ha preferito accontentarsi della terza posizione, in una gara dalle condizioni miste che, storicamente parlando, non sono mai state il suo forte.

Ottimo quarto Iker Lecuona, davanti ad Andrea Locatelli ed Alex Lowes. Solo ottavo Michael Ruben Rinaldi, anche a causa di una scelta di pneumatici sbagliata.

LA CRONACA

Prima del via viene confermata l’assenza di Garrett Gerloff per la lussazione al ginocchio sinistro che gli impedisce di disputare anche le gare della domenica. Ha smesso di piovere sul tracciato dell’Estoril ma la scelta degli pneumatici è ancora dubbia: la maggior parte dei piloti sceglie la slick (compresi coloro che sono in prima fila), ma in griglia c’è qualche eccezione come Lecuona con una intermedia davanti o Bassani con una coppia di gomme intagliate.

Alla partenza Razgatlıoğlu ripete l’ottima partenza di ieri e si prende il primo posto davanti a Rea e a Redding, mentre Bautista si ritrova quarto dopo le prime curve a battagliare col pilota BMW. Alla prima curva cade Mahias e manda largo anche Bernardi, mentre nel resto del giro scivolano anche Fritz e Vierge.

Un piccolo errore di Rea alla chicane durante il primo giro permette a Razgatlıoğlu di guadagnare un piccolo margine, mentre Lecuona, grazie al supporto dell’intermedia davanti, si posiziona momentaneamente quinto. Bautista, alla fine del primo passaggio, ha già superato Redding e tenta d’inseguire il duo di testa.

Il ritmo del pilota di Toledo non è però all’altezza ed i primi due, su un ritmo quasi da gara asciutta, possono scappare agilmente. All’inizio del terzo giro, sfruttando una migliore uscita dall’ultima parabolica, Rea supera Razgatlıoğlu e prende il comando, mentre Lecuona supera la BMW alla prima staccata. Il valenciano tenta pure di farsi insidioso sulla Ducati #19, ma col passare dei giri l’usura dell’anteriore comincia a farsi sentire.

La fase di studio di Toprak su Jonathan dura qualche giro, ma a quattro tornate dalla fine il turco rompe gli indugi e lo passa alla prima staccata, rubandogli la traiettoria favorevole e costringendolo anche ad andare largo. Rea perde così 0”8 e allo yamahista questo margine potrebbe bastare per vincere. Alle loro spalle Bautista semina Lecuona e mette in ghiaccio la terza posizione, mentre da dietro sta recuperando Lowes che conquista il sesto posto superando Redding in curva 1. Cadono, intanto, le altre due BMW Bonovo di Baz e Laverty (con l’irlandese ruzzolato malamente e portato al centro medico).

All’inizio dell’ultimo giro Razgatlıoğlu pare avere la vittoria in pugno, con un vantaggio di ancora sette-otto decimi su Rea. All’ingresso delle Esses, però, il turco perde l’anteriore e riesce a tenere clamorosamente la moto in piedi, finendo però largo e venendo superato proprio dal pilota Kawasaki. Razgatlıoğlu non si arrende e punta tutto sulla volata finale, ma Rea esce bene dalla Parabolica Ayrton Senna e va a vincere la sua quarta gara dell’anno.

Bautista chiude terzo davanti ad un ottimo Lecuona, poi Locatelli, Lowes e Redding leggermente più staccati. Rinaldi solo ottavo davanti a Bassani, dopo che entrambi avevano optato per una scelta di gomme più conservativa per il bagnato.

Nella classifica piloti il margine di Bautista si assottiglia, dato che il #19 ha ora 22 punti su Rea e 48 su Razgatlıoğlu. Lecuona guadagna un punticino su Locatelli nella lotta per la quinta posizione (73 a 66).

Ecco i risultati della SP Race e la classifica del mondiale aggiornata.

Fonte immagine: press.kawasaki.eu


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