SBK | GP Emilia-Romagna 2022, Gara 1: vittoria in scioltezza di Álvaro Bautista. Rea secondo, Razgatlıoğlu out

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
11 Giugno 2022 - 15:12
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Lo spagnolo piega la resistenza di Rea e vince a Misano per la gioia dei tifosi Ducati. Razgatlıoğlu fermo per un problema tecnico, Rinaldi terzo.


Difficile immaginare una conclusione più festosa della Gara 1 del GP Emilia-Romagna 2022 per i tifosi accorsi a Misano Adriatico, visto che le Ducati hanno dettato legge in questa prima manche della SBK. Tutto secondo i piani per Álvaro Bautista, che ha conquistato la sua quinta vittoria stagionale con oltre 4” di vantaggio su Jonathan Rea.

E’ la 21a vittoria in SBK dello spagnolo e la 33a di Ducati a Misano, con cui può ulteriormente aumentare il proprio vantaggio nella generale; il terzo posto di Michael Ruben Rinaldi aggiunge il contorno perfetto per il box Aruba.it.

Il deficit di Rea è stato di soli cinque punti, ma chi esce con le ossa rotte da questa Gara 1 è Toprak Razgatlıoğlu: a otto giri dalla fine la sua Yamaha si è fermata per un problema tecnico, spedendolo a -77 punti nella generale; a questo punto, la corsa al titolo per il campione del mondo si fa durissima.

LA CRONACA

Alla partenza Bautista parte bene, ma il migliore allo stacco frizione è Razgatlıoğlu, che prende il comando alla Variante del Parco davanti a Bautista e Rea, che tenta successo di superare lo spagnolo alla 3. A centro gruppo le Honda non partono benissimo e c’è anche un contatto tra Vierge e Lecuona, con quest’ultimo ad averne la peggio e che sprofonda nelle retrovie. Già nel corso del primo giro si ritira Alessandro Delbianco.

Rea sembra non voler perdere tempo e tenta di passare Bautista in più occasioni, riuscendoci addirittura all’esterno del Tramonto prima di essere ripassato in velocità sul dritto. Il primo giro si conclude con “Razga” al comando, ma il ritmo non è superlativo e il gruppo di piloti davanti è formato da ben sette piloti, con Rinaldi e Bassani partiti bene ed inseguiti da Locatelli e Vierge. Nel frattempo scivola Öttl alla Quercia.

Al terzo giro Rea ritorna all’attacco e passa, con una staccata piuttosto al limite, Bautista alla Rio. Pochi secondi dopo anche Razgatlıoğlu viene scalzato senza problemi ed è quindi il nordirlandese a dettare il ritmo, mentre Rinaldi viene superato da Bassani alla Quercia e poi anche da Locatelli.

Un paio di passaggi dopo, anche il #19 riesce a superare la Yamaha #1, dopo un paio di incroci tra le curve della Quercia e del Tramonto. Il ritmo del ducatista si dimostra da subito superiore e Rea viene immediatamente ripreso, mentre Razgatlıoğlu ha una guida più sporca a fa fatica a tenere il ritmo dei primi due.

Il turco rischia quasi di essere centrato da Bassani alla prima curva, con l’italiano costretto ad andare per la via di fuga per evitare il contatto. I primi due vanno leggermente in fuga e “Razga”, a causa anche di un errore al curvone, finisce a 0”6 di distacco e si becca anche un avvertimento per i track limits.

Il campione del mondo tenta la ripresa, mentre Bautista tenta un primo attacco a metà gara su Rea alla Quercia, andando però troppo lungo. Anche alle spalle dei primi tre si combatte, con Rinaldi che accorcia le distanze dal compagno di marca Bassani e lo supera al Carro.

I due momenti decisivi della gara arrivano pochi minuti dopo. L’attacco decisivo di Bautista arriva a nove tornate dalla fine, sfruttando una traiettoria più stretta al Tramonto e completando il sorpasso al curvone su Rea; nonostante nel giro successivo Bautista arrivi largo al settore del Carro, il suo ritmo gli permette di tenere distante la Kawasaki. Il secondo momento decisivo arriva in uscita dalla Misano 2: Razgatlıoğlu rallenta improvvisamente e ferma la moto, rimediando il secondo zero in campionato, forse decisivo per la corsa iridata. Nel frattempo scivola Gabriele Ruiu.

Le prime posizioni a questo punto si congelano e gli ultimi giri diventano una formalità per Bautista, che conquista così la sua quinta vittoria stagionale in quel di Misano. Rea limita i danni in seconda posizione davanti agli italiani Rinaldi e Bassani (primo dei privati), poi Lowes, Locatelli, Vierge, Gerloff, Lecuona e Redding. A punti anche Tamburini, Nozane, Laverty e Baz, quest’ultimo precipitato dalla top ten fino al 15° posto.

Nella classifica generale la prima guida Ducati ha ora 186 punti ed un vantaggio di 22 su Rea, mentre il ritardo di Razgatlıoğlu ammonta già a 77 punti dopo nemmeno un terzo di campionato. Persino Locatelli, quarto, si è avvicinato molto al compagno e dista ora solo 15 punti, con Lecuona a quota 83 e Rinaldi a 76.

Questi i risultati di Gara 1 della SBK e la generale piloti aggiornata.

Fonte immagine: arubaracing.it

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