SBK | GP Emilia-Romagna 2021: Michael Rinaldi vince Gara 1 davanti al pubblico di casa

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
12 Giugno 2021 - 15:15
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Il riminese piega la resistenza di Jonathan Rea, portandolo all’errore. Il #1 chiude terzo dietro a Razgatlıoğlu, poi Redding.


Un pilota italiano che vince su una moto italiana e sulla pista di Misano Adriatico: non è una scena del tutto nuova per la Superbike, avendola già vista con piloti iconici del calibro di Pierfrancesco Chili, Max Biaggi e Marco Melandri, ma è qualcosa che ci fa sempre piacere vedere. Michael Ruben Rinaldi è infatti riuscito a vincere Gara 1 del Gran Premio dell’Emilia-Romagna e del Made in Italy, dominando dal primo all’ultimo giro e ottenendo la sua seconda vittoria in carriera.

L’unico a tentare di fermare il riminese è stato Jonathan Rea, in una sorta di rematch dal Gran Premio di Teruel Gara 2 del 2020. Stavolta, però, è stato proprio il campione del mondo a dover cedere, quando al decimo giro stava per perdere l’anteriore nel cambio di direzione della Variante del Parco, salvando una caduta in maniera spettacolare. Alla fine Rea ha chiuso terzo, alle spalle anche di Toprak Razgatlıoğlu.

A chiudere la top five ci hanno pensato Scott Redding ed Alex Lowes, al termine di una gara piuttosto opaca per entrambi in confronto alle prestazioni dei rispettivi compagni di squadra. Sesto Álvaro Bautista, ma un applauso va anche ad Axel Bassani, settimo e primo pilota privato con la sua Ducati di Motocorsa Racing.

LA CRONACA

Prima della partenza, viene confermata l’assenza di Eugene Laverty dalla griglia di partenza di Gara 1; i piloti in griglia sono quindi venti, poiché Garrett Gerloff, a seguito della penalizzazione rimediata all’Estoril per l’incidente con Rinaldi, dovrà partire dalla pitlane. Nonostante il grande caldo, tutti optano per una gomma posteriore SCX sperimentale.

Alla partenza Rea sfrutta bene la pole position ottenuta, ma all’interno della curva 2 si ritrova affiancato da Michael Ruben Rinaldi, autore di uno scatto incredibile dalla seconda fila; i due rimangono appaiati anche in curva 3, e ad approfittarne è Toprak Razgatlıoğlu che va quindi al comando. Rinaldi però non ci sta e passa il suo vecchio rivale alla curva 6, facendosi largo con la forza. Tra le curve della Quercia e quelle del Tramonto Rea riesce a tornare secondo, mettendosi all’inseguimento di Rinaldi.

Nel secondo giro si assiste alla lotta tra Lucas Mahias e Chaz Davies per la settima posizione, mentre davanti si formano due coppie di testa, con Rinaldi e Rea inseguiti da Redding e Razgatlıoğlu, a un secondo di distacco.

Il ritmo dell’inglese della Ducati non è però sufficiente a riprendere i primi due, e al quarto giro “Razga” rompe gli indugi e approfitta di un largo del #45 alla Rio per passare terzo. Il turco riesce sì a seminare Redding, ma non riesce a riprendere il duo di testa, che accumula altro vantaggio grazie alla lotta tra i due piloti alle loro spalle.

La lotta a suon di giri veloci, con un ritmo sul ’34.9, comincia a fiaccare Rea, che al decimo giro prende uno spavento colossale: in uscita dalla curva 1, nel cambio di direzione, la Kawasaki #1 comincia a perdere l’anteriore, ma il nordirlandese riesce a tenere su la moto e a perdere solo la seconda posizione a favore di Toprak. Il box Ducati segnala a Rinaldi la novità, ma il suo ritmo rimane comunque martellante.

La seconda parte di gara vede le prime posizioni piuttosto congelate, con giusto la scivolata di Chaz Davies alla Rio a dieci giri dalla fine come vero colpo di scena importante. Negli ultimi giri gli spunti di maggior interesse li regalano Tom Sykes, Álvaro Bautista ed Axel Bassani, in lotta per la sesta posizione: dopo diversi giri a punzecchiare il pilota BMW, lo spagnolo riesce a passarlo e dà una mano anche al pilota del team Motocorsa. Ben più indietro, Garrett Gerloff continua il suo recupero dopo la partenza in pitlane, arrivando fino alla 12a posizione

Gli ultimi giri sono una formalità per Rinaldi, che può permettersi anche di salutare il pubblico presente sulle tribune del Carro prima del traguardo. Il #21 vince con 3”6 di vantaggio su Razgatlıoğlu, poi Rea, Redding e Lowes a chiudere la top five. Discreta sesta posizione per Bautista, davanti ad Axel Bassani, Tom Sykes, Andrea Locatelli e Michael van der Mark. A punti anche Mahias, Gerloff, Nozane, Haslam e Rabat.

La classifica iridata vede Rea mantenere ancora un buon vantaggio sui principali inseguitori, mentre Razgatlıoğlu riduce il suo distacco dal campione del mondo a 31 punti (126 a 95). Quello di Redding invece cresce e va sui 41 punti, mentre Rinaldi sale al quinto posto in campionato recuperando cinque posizioni in un colpo solo; il riminese ora ha 50 punti.

Qui i risultati di Gara 1 e la nuova classifica piloti.

Fonte immagine: arubaracing.it

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