SBK | GP Catalogna 2022, Gara 2: Álvaro Bautista alla prima tripletta stagionale, uno-due Ducati con Rinaldi secondo

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di Alyoska Costantino @AlyxF1
25 Settembre 2022 - 15:12
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Lo spagnolo non lascia nemmeno le briciole agli avversari, prima tripletta da Aragón 2019. Dietro a Bautista il suo compagno di squadra, Razgatlıoğlu terzo e Rea quarto.


In un campionato in cui abbiamo visto parecchie lotte serrate all’ultimo respiro, vedere non solo una manche ma un intero Gran Premio dominato da un singolo pilota sta quasi diventando inusuale. Eppure, Álvaro Bautista al GP Catalogna 2022 classe SBK non lasciato nulla al caso, vincendo anche Gara 2 ed infilando una tripletta meritatissima, la prima dopo tre anni. Una tripletta che arriva dopo tre gare condotte dal primo all’ultimo giro.  

Si tratta di una giornata trionfale per la Casa di Borgo Panigale, che vede anche Michael Ruben Rinaldi in seconda posizione. Il riminese si è dimostrato il perfetto scudiero tenendo a bada e soprattutto alle sue spalle i due rivali al titolo dello spagnolo. Toprak Razgatlıoğlu ha completato il podio, davanti a Jonathan Rea. Il loro svantaggio nel mondiale ammonta ora a 59 e 67 punti rispettivamente. 

LA CRONACA

Allo start le Ducati volano e, nonostante un ottimo stacco frizione, Rea non può fare nulla per competere con le “Rosse” nell’allungo verso la Elf. Bautista si mette al comando e da lì non mollerà più la prima posizione fino alla bandiera a scacchi, mentre Rinaldi tiene dietro Razgatlıoğlu e Rea. I primi due ritiri al primo giro sono di spicco, quello di Alex Lowes alla Caixa e quello di Scott Redding alla New Holland. 

Con Rinaldi alle sue spalle a coprirlo, Bautista può spingere al massimo sin dal primo giro ed accumulare parecchi decimi. Già al terzo passaggio lo spagnolo porta a 2” il proprio vantaggio sul compagno di squadra, che fa un po’ da tappo a Rea e “Razga”. Come ieri con Bassani, il nordirlandese tenta a più riprese di superare Rinaldi, ma sia alla Caixa che alla prima esse subisce l’incrocio ed è costretto a stargli dietro. 

Passa all’offensiva anche Bassani, che supera Razgatlıoğlu alla Repsol e s’impone al quarto posto dopo esser partito 13°. Questo complica ulteriormente le cose a Rea che, dopo l’ennesimo tentativo non riuscito su Rinaldi con controsorpasso al curvone Renault, viene sfilato sul rettilineo anche dal veneto. Cade intanto Locatelli mentre era settimo. 

Tra i due italiani ducatisti torna ad accendersi il duello, con Axel che punzecchia Michael fino ad un attacco in curva 10. Questo permette anche al duo Rea-Razgatlıoğlu di rimanere alla portata ed il nordirlandese finalmente riesce a passare la seconda Ducati Aruba.it alla Caixa. La reazione del #21 non si fa però attendere e Rinaldi, sul rettifilo principale, torna terzo. Cade intanto Garrett Gerloff, era 11°. 

Un lungo di Rea alla prima esse permette a Razgatlıoğlu di guadagnare con facilità la quarta posizione e di puntare a Bassani. Anche stavolta è una sbavatura, in questo caso alla Banc Sabadell, a regalare il podio allo yamahista, ma torna all’attacco anche Rea che in una sola staccata li regola entrambi alla Elf. Ora 0”9 separano Rinaldi dal terzetto alle sue spalle. 

In un solo giro, con ancora cinque tornate da svolgere, Rea riduce questo gap a mezzo secondo e l’attacco alla seconda posizione pare alla portata, ma un errore grossolano all’ingresso della 7 gli fa perdere più di 2” e ben due posizioni. Il #65 rientra alle spalle di Bassani, risuperato immediatamente in curva 1. 

Solo Razgatlıoğlu può cercare la rimonta a questo punto, ma Rinaldi mantiene un ritmo costante e consolida così la seconda posizione. Bautista va invece a suggellare la tripletta di Barcellona, davanti al compagno di squadra, alla Yamaha #1 e alla Kawasaki #65. Bassani è il primo dei privati sulla Ducati Motocorsa, poi Vierge sesto, Öttl settimo, Lecuona ottavo, Baz nono e Roberto Tamburini ottimo decimo sulla privatissima R1 del team Motoxracing. 

In un solo round Bautista ha praticamente raddoppiato il proprio vantaggio in classifica sui due inseguitori: lo spagnolo è a quota 394 punti e da +30 di inizio weekend si ritrova ora a +59 su “Razga”. Ancora più staccato Rea a -67 dal ducatista, mentre Rinaldi consolida la sua quarta piazza in campionato grazie ai ritiri di Locatelli, Lowes e Redding; il #21 ha 32 punti di vantaggio su “Loka” e 35 su Bassani. 

Tra sole due settimane la SBK ritornerà con l’ultima tappa europea del calendario, il Gran Premio del Portogallo a Portimão all’Autodromo Internazionale dell’Algarve. Si tratta della seconda gara in terra portoghese dopo l’Estoril e di un tracciato dove Rea è il recordman assoluto, ma è anche qui che, nel 2021, Razgatlıoğlu ed il nordirlandese si sono spartiti vittorie e frecciatine a vicenda. 

Ecco i risultati di Gara 2 e la classifica piloti attuale.

Fonte immagine: arubaracing.it

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