Iker Lecuona fa registrare il miglior tempo della settimana (compresi i test) per la SBK, Bautista rimane secondo al termine della FP3. Rea quinto e Razgatlıoğlu settimo.
Le temperature dell’aria e dell’asfalto a Phillip Island sono crollate tra ieri ed oggi col sopraggiungere anche delle nuvole, ma è in questa FP3 del sabato mattina che la sfida della SBK per il primato si è accesa. La terza sessione libera, l’ultima prima della Superpole, ha emanato il seguente verdetto.
Dopo un venerdì completamente rosso Ducati, è di nuovo questo il colore dominante della terza sessione, ma stavolta in cime alla classifica troviamo una Honda. Si tratta di Iker Lecuona che, dopo la caduta in curva 10 di ieri mattina, ha lavorato sulla messa a punto insieme al team fino a girare in 1:29.764, per quello che è stato finora il miglior giro compiuto in questa settimana tra le libere e i test svolti tra lunedì e martedì.
Il valenciano è sbucato un po’ dal nulla e, dopo i proclami di certo non esaltatissimi in seguito alle prove collettive, era difficile immaginarselo capace di precedere il resto della griglia prima della Superpole del GP Australia. Ciò considerando anche la situazione dei suoi compagni di marca, come Xavi Vierge che si è piazzato soltanto 14°; le due moto del team MIE Petronas, invece, occupano il fondo.
E’ un uno-due ispanico davanti col campione del mondo Álvaro Bautista in seconda posizione, unico insieme a Lecuona sotto l’1:30. La sensazione di dominio avuta al venerdì da parte dello spagnolo di casa Ducati è leggermente scemata, ma le Panigale V4R rimangono ancora le moto da battere; la top tre, difatti, è completata da un’altra moto bolognese, la quattro cilindri a V guidata da Philipp Öttl e gestita dal team GoEleven, come primo degli indipendenti.
Questo sabato mattina, in effetti, è stato molto proficuo per i piloti privati, con ben quattro di loro nelle prime dieci posizioni. Oltre a quella GoEleven, anche le Ducati gestite da Barni Racing e Motocorsa Racing si sono aggiudicate la top ten con Danilo Petrucci nono ed Axel Bassani decimo, mentre Remy Gardner, spinto dal proprio pubblico, ha terminato le libere in una solida sesta posizione.
Con Michael Ruben Rinaldi quarto le Ducati nei primi dieci salgono a cinque, mentre la top five è stata chiusa da Jonathan Rea su Kawasaki. Essendo Phillip Island storicamente amica delle Ninja, il risultato di squadra ottenuto dalle “Verdone” finora non è esaltante, con Alex Lowes ottavo sulla seconda ZX-10RR ufficiale. Continuano le difficoltà del rientrante Tom Sykes, 20°.
Anche il team Crescent Pata ha cominciato a fare i conti con l’oste, ritrovandosi più in mezzo al mucchio di quanto probabilmente ci si poteva aspettare. Toprak Razgatlıoğlu è settimo al termine delle libere e per il momento non sembra poter rappresentare una minaccia al successo per Bautista o per gli altri contendenti favoriti; Andrea Locatelli, dopo il buon secondo posto di partenza di ieri mattina, ha perso terreno scivolando al 12° posto, davanti a Dominique Aegerter su Yamaha GRT.
La prima BMW è in 11a posizione con Loris Baz a 1″0 dalla coppia spagnola davanti, ma come già visto spesso durante i test prestagionali le nuove M1000RR si ritrovano molto vicine in classifica. Dalla 15a alla 17a piazza spuntano le altre tre moto bavaresi, con Garrett Gerloff a precedere gli ufficiali van der Mark e Redding.
Qui i risultati della FP3 SBK, il cronologico dei piloti e la classifica combinata delle tre prove. Ora è il momento delle qualifiche, a cominciare da quelle della Supersport che scatteranno alle 02:25.
Fonte immagine: hondaracingcorporation.com
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