SBK | GP Australia 2023, Gara 2: Álvaro Bautista e Ducati implacabili, è tripletta a Phillip Island. Razgatlıoğlu out, Rea ottavo

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di Alyoska Costantino @AlyxF1
26 Febbraio 2023 - 07:33
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Di nuovo sull’asciutto, Bautista agguanta la testa e non la molla più; Ducati si prende quattro delle prime cinque posizioni e fa doppietta con Rinaldi, Locatelli terzo. Gara 2 da dimenticare per Yamaha e Kawasaki.


Andare a rimembrare un inizio di SBK così dominante da parte di una Casa in un avvio stagionale non è facile, ma è probabile che i paragoni tra la Panigale V4R 2023 e i modelli storicamente iconici del campionato si sprecheranno nelle prossime ore.

Il GP Australia, da combattuto che poteva sembrare, si è trasformato in un’autentica passerella con tappeto rosso (e quale altro colore poteva essere, in questo caso?) per Álvaro Bautista e per Ducati, con lo spagnolo che agguanta la sua prima tripletta dell’anno al primo appuntamento, insieme alla sua 35a vittoria. Questo successo lo pone come il quinto pilota più vincente nella storia del campionato davanti a Tom Sykes e come il pilota con più vittorie in assoluto a Phillip Island, otto.

Al contrario dello straordinario debutto del 2019, però, a festeggiare non è solo il pilota spagnolo, ma l’intero marchio nel suo complesso: ben quattro moto bolognesi hanno occupato la top five e conquistato la doppietta, riprendendo un trend di dominanza che dall’anno scorso sta facendo impressione anche in MotoGP. Michael Ruben Rinaldi, di nuovo secondo, ha regalato la seconda doppietta del weekend alla squadra Aruba.it, che in questi due giorni ha conquistato cinque vittorie contando anche le due di Nicolò Bulega in SSP.

Agli altri sono rimaste le briciole. Solo Andrea Locatelli ha posto un freno alle Ducati cogliendo il terzo posto finale davanti ad Axel Bassani e Philipp Öttl, ma nel complesso le squadre Yamaha e Kawasaki non hanno saputo tenere il passo del principale concorrente.

E’ un inizio di campionato già in ripidissima salita per Jonathan Rea e Toprak Razgatlıoğlu: il nordirlandese ha compiuto il passo del gambero a fine gara per un probabile calo delle gomme Pirelli, fino a precipitare ad un mesto ottavo posto finale; per il turco è andata anche peggio per via di un incidente di cui è incolpevole, vista la caduta di Alex Lowes in curva 4 e che ha tirato giù lo yamahista, nel posto sbagliato al momento sbagliato.

LA CRONACA

Prima dell’avvio dell’ultima manche, Remy Gardner viene sanzionato con un long lap penalty per l’incidente causato al compagno Dominique Aegerter nella SP Race. Il meteo è rimasto stabile a Phillip Island ed il sole sta ancora splendendo sulla pista.

Al via scattano molto bene le Ducati, le quali si mettono in prima e seconda posizione con Bautista a fare l’andatura su Rinaldi, mentre Locatelli, terzo, precede il compagno Razgatlıoğlu. Rea occupa l’ultimo posto in top five, ma come successo in SP Race il pilota di Ballymena viene mandato largo alla 4, stavolta da Bassani, in un tentativo di sorpasso.

Stavolta il sei volte campione non ci sta e, dopo esser sceso al settimo posto, risponde immediatamente a Lecuona alla velocissima curva 8, resistendo poi alla controrisposta del valenciano alla Lukey Heights. Il primo giro si conclude con Bautista al comando e Rinaldi al secondo posto.

Sin dalle prime battute la battaglia esagerata per la quarta posizione permette la fuga dei tre piloti davanti, con Bautista che in breve tempo semina la coppia italiana sul podio virtuale. Comincia la sfida tra Axel Bassani e Toprak, col turco che subisce sia il sorpasso del veneto sul dritto che quello di Rea alla Southern Loop.

La difesa del quarto posto da parte di “El Bocia” dura qualche giro, fino a quando la punta del team Kawasaki non decide di rompere gli indugi in curva 2, sperando di poter imporre il suo ritmo per riagguantare il podio. Razgatlıoğlu capisce il piano del rivale e a sua volta supera immediatamente Bassani, ma il ritmo di Rea non sarà mai sufficiente per anche solo ridurre il gap da Locatelli.

Si porta all’attacco anche Alex Lowes che, dopo un pessimo start, sta recuperando terreno e supera sia Bassani che “Razga”. Si assiste anche a qualche contatto tra Axel ed Iker Lecuona in fondo a questo gruppo (dalla quale Bassani perde un’aletta), il cui ritmo blando permette anche a chi sta dietro, Dominique Aegerter e Danilo Petrucci, di recuperare a propria volta.

Si infila nella lotta anche Philipp Öttl, il quale riesce a superare Bassani e Lecuona approfittando di un secondo loro contatto alla Miller Corner. Il tedesco tenta di fare tripletta di sorpassi impensierendo anche Razgatlıoğlu, il quale però risponde alla Southern Loop.

L’attacco è il miglior modo per difendersi e lo yamahista riesce così a ripassare Lowes, mentre Rea conduce ancora davanti in una battaglia senza esclusione di colpi contro Bassani, il quale non riesce a superarlo.

Dopo un breve periodo con Lowes a comandare il gruppo, è Rea a mantenere la quarta posizione a sei giri dalla fine, ma a rovinare i suoi piani c’è il solito Bassani che lo supera alla Doohan e lo tiene all’esterno per impedirgli una controrisposta. La situazione di KRT va di male in peggio quando, alla 4, Lowes perde l’anteriore e finisce per coinvolgere anche Razgatlıoğlu, il quale si trovava esterno in quel momento. E’ il primo, pesantissimo zero di Toprak in questo avvio di stagione.

La battaglia con Bassani non è la sola per cui Rea è costretto a cedere: alle sue spalle si palesano anche Öttl e Lecuona per strappargli via anche la top five, cosa che riesce al tedesco del team GoEleven che comincia poi ad allungare sul #65. Il ritmo di “Jonny” è crollato e diventa facile preda, in fondo al dritto, anche della Honda del valenciano.

Davanti, invece, Bautista continua a dominare indisturbato fino al raggiungimento del traguardo valevole per la vittoria e per la prima tripletta della stagione 2023 di SBK. Rinaldi chiude ottimamente al secondo posto davanti al connazionale Locatelli, mentre Bassani, Öttl e Lecuona chiudono i primi sei. Per aspettare Rea bisogna addirittura attendere l’ottavo classificato, dato che Dominique Aegerter è riuscito a sua volta a passare il nordirlandese.

A Gran Premio concluso, Bautista può godere di 62 punti sui 62 disponibili, precedendo il primo inseguitore, a sorpresa Andrea Locatelli a -28. Rea e Rinaldi hanno 31 punti a testa, poi troviamo Axel Bassani a quota 25 e “Razga” a quota 23.

Con l’Australia andata in archivio, tra una settimana si svolgerà subito la prossima gara extraeuropea, il GP Indonesia a Mandalika. La pista che ha assegnato gli ultimi due titoli piloti quest’anno è stata spostata ad inizio calendario, sperando anche di evitare la stagione dei monsoni; il tracciato cittadino di Lombok fornirà la prova del nove definitiva su quale sia il reale gap tra le Case.

Qui i risultati di Gara 2 della SBK e la classifica piloti attuale.

Fonte immagine: arubaracing.it

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