Il campione del mondo inizia il suo sabato con la seconda Superpole della stagione, seguono Rea e Lowes, poi le Yamaha.
Seppur non spettacolare tanto quanto la sessione della SSP, la Superpole del GP Australia classe SBK ha intrattenuto sull’asfalto perlopiù asciutto e ad ottenere la partenza al palo dell’edizione 2022 della gara è stato Álvaro Bautista, grazie al tempo di 1:29.815.
Lo spagnolo ha sicuramente intenzione di celebrare col botto il titolo mondiale conquistato una settimana fa in Indonesia ed il primo passo è stato battere i suoi principali rivali nel loro campo più congeniale, quello del giro secco. Il ducatista, tra l’altro, è stato l’unico a sfondare la barriera dell’1:30.
In prima fila, al suo fianco, le Kawasaki factory di Jonathan Rea ed Alex Lowes. Il nordirlandese è stato il principale contendente alla pole di Bautista ma si è fermato a 0”2 dal tempo del rivale, venendo poi seguito a ruota dal proprio scudiero. Seconda fila tutta Yamaha con Toprak Razgatlıoğlu quarto (e mai in partita per la pole) davanti ad Andrea Locatelli e Garrett Gerloff, quest’ultimo già a 0”9 di ritardo.
LA CRONACA
Rispetto alle qualifiche della Supersport, la pista ad inizio turno è decisamente più asciutta e tutto il gruppone esce dai box immediatamente su gomme slick, in modo da evitare il rischio di un nuovo scroscio e per scaldare al più presto le mescole. Sin dal primo passaggio i miglioramenti sono continui e a mettersi al comando all’inizio è Lowes in 1:30.6, venendo poi battuto da Bautista nel secondo passaggio lanciato. Ottimo quinto, al termine del primo run, Philipp Öttl.
Le Yamaha rimangono un po’ nell’ombra in questa sessione e Razgatlıoğlu deve accontentarsi del quarto posto, mentre la battaglia per la Superpole si restringe alle due Kawasaki e alla Ducati di Bautista. Rea è il primo a lanciarsi del terzetto e si mette in testa in 1:30.0, ma l’1:29.815 di Álvaro sentenzia la fine delle ostilità, assegnando allo spagnolo la sua seconda pole position dell’anno dopo Misano.
Alex Lowes conclude la prima fila davanti al terzetto Yamaha Razgatlıoğlu-Locatelli-Gerloff, poi Öttl, Rinaldi e le due Honda di Xavi Vierge e Tetsuta Nagashima (il giapponese è caduto alla curva Miller a due minuti dalla fine). Male le BMW, con Scott Redding 12°, Eugene Laverty 13°, Michael van der Mark 15° e Loris Baz 18°. Non un gran turno nemmeno per Axel Bassani, al centro della settima fila.
Qui i risultati dell’ultima Superpole dell’anno e la griglia di partenza di Gara 1 e SP Race SBK.
Fonte immagine: arubaracing.it
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