SBK | GP Argentina: Álvaro Bautista torna in pole position

di Alyoska Costantino
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Pubblicato il 12 Ottobre 2019 - 19:28
Tempo di lettura: 3 minuti
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SBK | GP Argentina: Álvaro Bautista torna in pole position
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Per la seconda volta su due edizioni del Gran Premio d’Argentina della Superbike, la Superpole è andata a un pilota Ducati. Si è trattato stavolta di Álvaro Bautista, che alla sua prima esperienza a San Juan Villicum piazza il miglior giro di questo sabato, in 1:40.771. Lo spagnolo ha ottenuto la partenza dal palo con solo un decimo scarso su Michael van der Mark e Jonathan Rea, ma non bisogna lasciarsi ingannare dai distacchi ridotti: il turno è stato piuttosto atipico e senza sussulti, e i piloti hanno persino trovato difficoltà a fare il tempo con la gomma da tempo.

Seconda fila che vede un italiano, Michael Ruben Rinaldi, partire dalla sesta casella. E’ stato un buon turno per le Ducati, con tre V4 R nelle prime tre file, ma si è ripresa anche la Yamaha con Alex Lowes quinto. Aprirà la seconda fila uno dei vincitori di Magny-Cours, Toprak Razgatlıoğlu.

LA CRONACA

Il turno inizia subito con uno spavento, la caduta di Loris Baz con gomma fredda, un highside in cui il francese rimane agganciato alla moto per qualche secondo e che non gli permette di girare per alcuni minuti dopo il rientro al box Ten Kate. I protagonisti dei primi minuti sono invece Michael van der Mark e Álvaro Bautista, con lo spagnolo che si porta al comando davanti all’olandese. Seguono le Ninja di Rea e Razgatlıoğlu, ma dopo i primi quattro, racchiusi in quattro decimi, troviamo un abisso di 1.3 secondi e la seconda Ducati di Chaz Davies. Inizio turno ottimo anche per le Honda, con due CBR nelle prime sette posizioni.

Passato metà turno, Baz riesce a scendere in pista mentre l’idolo di casa Mercado è fermo ai box, e sembra vittima di un guasto non ancora risolto dal team. In questa fase non gira quasi nessuno, e i principali piloti sul tracciato sono Melandri, Camier e Rea, ma i miglioramenti sono minimi.

L’ultimo attacco al tempo è praticamente inutile per tutti quanti: la gomma morbida per fare il giro veloce si rivela inutile su una pista così sporca, e toglie solo stabilità al posteriore alla maggior parte dei piloti. L’unico sussulto lo dà il campione del mondo, che nel suo ultimo giro, al T3, guadagna mezzo decimo sul tempo di Bautista, ma alla fine ne perderà tre nell’ultimo settore.

La pole va quindi allo spagnolo davanti a van der Mark e Rea. Il suo compagno di squadra Davies si trova in terza fila ed è staccato di un secondo e quattro, ma la vera sorpresa di queste prove è Alessandro Delbianco sulla Honda Mie Althea, ottavo a soli tre decimi dal #7. Chiudono la top ten i piloti del team GRT, Cortese e Melandri.

Qui i risultati della sessione e la griglia di domani.

Fonte immagine: worldsbk.com

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