SBK | GP Aragona 2022: Jonathan Rea spacca il cronometro nella FP1

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di Federico Benedusi @federicob95
8 Aprile 2022 - 11:37
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Il nordirlandese è già sotto il record della pista in gara, Razgatlioğlu e Rinaldi inseguono la Kawasaki


Il battesimo del fuoco della SBK 2022, con la FP1 del Gran Premio d’Aragona, ha visto subito un Jonathan Rea versione premium. Il nordirlandese della Kawasaki ha messo a segno un 1:49.301 al primo giro lanciato, abbassando immediatamente di tre decimi il record sul giro della categoria fissato da lui stesso nella Superpole Race di due anni fa.

Le ottime sensazioni dei test sono state dunque confermate ma alle spalle del pilota più vincente nella storia del mondiale delle derivate si è posizionato subito il campione in carica, Toprak Razgatlioğlu. Il pilota turco della Yamaha ha impiegato diversi tentativi in più per arrivare al suo riferimento di questa sessione ma alla fine ha chiuso con 364 millesimi di gap rispetto all’avversario.

Prestazione rispettabile anche per Ducati, con Michael Rinaldi fermatosi a sette decimi da Rea in terza piazza. Sulla Rossa di Borgo Panigale si è rivisto anche Álvaro Bautista, quinto e poco lontano dal suo nuovo compagno di squadra italiano. Tra le due Panigale V4R si è collocato Alexander Lowes con la seconda Kawasaki ufficiale.

Il migliore tra i piloti indipendenti in questa prima sessione dell’anno è risultato Garrett Gerloff, sulla Yamaha del team GRT, ad oltre nove decimi e mezzo da Rea e a sei da Razgatlioğlu sulla R1 ufficiale. Lo statunitense si è tolto comunque la soddisfazione di precedere Andrea Locatelli, che sulla seconda moto factory di Iwata non è andato oltre l’ottavo tempo.

Spazio in top ten anche per il marchio BMW e in questo caso la moto più rapida è proprio una indipendente, quella di Loris Baz preparata dal team Bonovo Action. Ha destato comunque buone impressioni anche Ilya Mykhalchyk, chiamato in Aragona per sostituire l’infortunato Michael van der Mark e 11° in sella alla M1000RR ufficiale. Molto più in difficoltà Scott Redding, 16° e ancora indietro nell’adattamento alla sua nuova realtà.

Nono Iker Lecuona in sella alla Honda, che propone un duo di debuttanti nel team HRC. Poco più lontano Xavier Vierge, 12° a tre decimi dal connazionale e compagno di squadra. Senza particolari sorprese la CBR 1000 RR-R si è confermata essere distante dalle moto di riferimento del mondiale 2022, con Lecuona a un secondo e due decimi da Rea.

Buono il debutto di Philipp Öttl, decimo sulla Ducati del team GoEleven ereditata dal pensionato Chaz Davies: il figlio d’arte ha contenuto in circa sette decimi il suo divario dalle Panigale factory. Più attardato Axel Bassani con l’esemplare del team Motocorsa, 15° alle spalle di Roberto Tamburini sulla Yamaha del team Motoxracing. Per quanto riguarda i colori italiani si segnalano anche il 19° posto del sammarinese Luca Bernardi e il 20° di Gabriele Ruiu.

Hanno stupito in negativo le Honda del team MIE. Solo 23° Leandro Mercado, ad oltre quattro secondi dal riferimento della FP1, mentre Hafizh Syahrin ha portato a termine un solo giro lanciato prima che una perdita d’acqua lo costringesse ad uno stop a bordo pista.

Questa la classifica della FP1 di Alcañiz. La FP2 scatterà alle ore 15:00.

Immagine copertina: Kawasaki Media Site

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