SBK | GP Aragón: quarta SP Race consecutiva per Jonathan Rea

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di Alyoska Costantino @AlyxF1
30 Agosto 2020 - 12:30
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Quarta vittoria su quattro Superpole Race quest’anno per il nordirlandese. Redding chiude secondo e perde tre punti, van der Mark terzo. Davies quinto, scatterà dalla seconda fila in gara-2, dietro a Bautista.


Jonathan Rea si sta affermando come il maestro delle gare sulla breve distanza. Dopo una sconfitta piuttosto cocente in gara-1, il campione del mondo si è rifatto nella SP Race del Gran Premio di Aragón, dominando la gara sin dal primo giro e terminando con 2”6 di margine sul secondo classificato, Scott Redding. Per Rea questo è il sesto successo stagionale, il doppio di quelli ottenuti dal principale rivale in campionato, Scott Redding.

A proposito del pilota Ducati, è stato lui a giungere secondo sul traguardo. Nonostante una buona partenza, Redding non è stato in grado di superare in pochi giri Loris Baz, riuscendo a scalzare il francese solo nella seconda metà della manche. Una volta liberatosi del pilota Ten Kate, Rea era semplicemente troppo lontano per tentare un recupero in extremis. In terza posizione troviamo, a sorpresa, una Yamaha. E’ quella di Michael van der Mark, anche oggi il migliore (per distacco) dei piloti della Casa di Iwata e anche bravo a tenere il ritmo dei due inglesi davanti a sé. Al quarto e quinto posto sono giunti Álvaro Bautista su Honda e Chaz Davies sulla seconda Ducati, che dalla seconda fila possono davvero essere pericolosi in gara-2.

LA CRONACA

Alla partenza la Kawasaki di Lowes, dalla seconda fila, s’impenna vistosamente, mentre tutti i partenti dalla prima scattano molto bene. Il migliore è nuovamente Loris Baz che s’infila in prima posizione in curva 1, ma Rea incrocia la sua traiettoria e in uscita riesce a riottenere immediatamente la prima posizione. Sin dalle prime curve l’alfiere della Kawasaki tenta la fuga, inseguito dal pilota Ten Kate, Redding, van der Mark (partito molto bene anche oggi), Lowes e Bautista. Rinaldi è settimo ma in questo primo giro perde quattro posizioni per un errore, mentre ben più indietro Davies tenta di recuperare da un’orrenda partenza superando Sykes. Alla 8 i due arrivano affiancati e il pilota BMW è costretto ad andare largo per la ghiaia, ma anziché rallentare per rientrare in pista in sicurezza l’inglese taglia la traiettoria a diversi piloti, tra cui Leandro Mercado che lo centra in pieno. Sykes continua la sua corsa mentre l’argentino cade ed è costretto al ritiro, venendo anche portato via in barella dai commissari; poco dopo la Direzione Gara comunica che Sykes è sotto investigazione per la sua manovra.

La gara prosegue con Rea che non riesce, nei primi tre giri, a seminare Baz, mentre Redding arranca con l’insidia di van der Mark alle sue spalle. Bautista è settimo e inchiodato dietro Toprak Razgatlıoğlu, che con le sue staccate riesce a evitare il sorpasso. In questa fase le posizioni sono abbastanza congelate, tranne per Davies che recupera sulla Honda di Haslam e passa in ottava posizione, sul lungo rettilineo.

La fuga di Rea comincia a concretizzarsi e alla fine del quinto passaggio il #1 ha oltre due secondi di vantaggio. Nonostante il riaggancio del leader non sia più possibile, Redding finalmente supera Baz per la seconda posizione; la loro lotta permette a van der Mark e Lowes si riavvicinarsi, con l’olandese che supera immediatamente il francese nel cambio di direzione 3-4. Come nella gara di ieri, il #76 sta pagando un brutto calo e viene presto superato anche da Lowes.

Baz tenta una risposta d’orgoglio alla chicane 14-15, ma il pilota Kawasaki gli chiude la porta in faccia mantenendo il quarto posto. L’inciampo di Baz permette a Razgatlıoğlu di superarlo in accelerazione, ma entrambe le R1 vengono sverniciate dalla Honda di Bautista, che guadagna due posizioni in un colpo solo. Si sta avvicinando anche Davies alle loro spalle, mentre Rea gode di un vantaggio di sicurezza adesso.

Bautista non si accontenta e anche Lowes è alla portata di sorpasso, che avviene alla staccata della 1. La Honda dello spagnolo si sta comportando bene, mentre quella di Haslam sprofonda in decima posizione. Anche Davies accelera e non solo raggiunge il gruppetto in lotta ai piedi del podio, ma approfitta di un altro lungo di Baz alla 1 per passare al settimo posto. In mezzo giro, anche Razgatlıoğlu verrà superato.

Rea è incurante di tutto questo e va a vincere in scioltezza la manche breve del GP di Aragón, seguito da Redding e van der Mark. Bautista chiude quarto per il suo miglior risultato stagionale, mentre Lowes non riesce a contenere il recupero di Davies e deve cedergli l’ultimo piazzamento in top five. Razgatlıoğlu è settimo, mentre Rinaldi negli ultimi giri ha recuperato tanto terreno sugli avversari, riuscendo anche lui a passare Baz.

La classifica mondiale vede ancora Redding al comando, ma il ducatista ha ora solo due punti di vantaggio sul vincitore di oggi, in un valzer tra i due apparentemente senza fine. Il distacco di Razgatlıoğlu, terzo, ammonta ora a 60 punti, mentre Chaz Davies e Michael van der Mark condividono la quarta posizione con 100 punti tondi. Lowes è sesto a 95, Bautista nono con 61.

Qui i risultati della manche Sprint, la griglia di gara-2 e la classifica aggiornata.

Fonte immagine: worldsbk.com

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