Il 2017 non ha detto per niente bene all’ex-pilota Ducati Davide Giugliano ma il Gran Premio di Germania, che si svolgerà settimana prossima al Lausitzring, potrebbe essere un’occasione d’oro per farsi notare dai team di punta della Superbike. Dopo l’esperienza fallimentare in BSB col team Tyco BMW, durata appena un round prima di un infortunio, Davide prova a rilanciarsi nel campionato mondiale da cui era stato escluso l’anno scorso, dopo il divorzio con Ducati. Infatti, dopo alcuni test svolti proprio al Lausitzring per il team Ten Kate, il romano guiderà la Fireblade anche nel weekend valido per il campionato, affiancando così Stefan Bradl.
Come per Jacob Gagne a Laguna Seca, questa sembrerebbe essere solo una one-off per il nostro portacolori, che però potrebbe metterlo in risalto. L’imperativo, per il #34, è di non fare errori e, come dichiarato da lui stesso, di sviluppare al massimo la moto in ottica 2018. Sul tracciato tedesco l’anno scorso il bilancio è stato magro per Giugliano, a causa di una caduta in gara-2: solo un settimo posto in due manche disputate.
Il mercato piloti, nel frattempo, si sta delineando piano piano: dopo la loro vittoria nella 8 Ore di Suzuka, insieme al tester giapponese Nakasuga, sia Alex Lowes che Michael Van Der Mark continueranno con il team della Casa dei Tre Diapason. L’obiettivo, sia per il fratello di Sam che per l’olandese, è quello di avvicinare Ducati e Kawasaki, ponendosi come la terza protagonista di questo campionato (che avrebbe il disperato bisogno di nuovi team vincenti). In questi giorni è uscito allo scoperto anche il nome di Scott Redding, per il campionato delle moto di serie, ma l’inglese per sua stessa affermazione vuole rimanere in MotoGP. Confermata invece la sella nel team Pedercini per Ricky Russo, che disputerà così il resto del campionato con la Kawasaki satellite sostituendo Alex De Angelis.
Fonte immagine: worldsbk.com
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