SBK | Cambiamenti regolamentari sul fronte tecnico per il futuro, dal 2024 approvato il peso combinato minimo moto-pilota

di Alyoska Costantino
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Pubblicato il 11 Ottobre 2023 - 20:34
Tempo di lettura: 3 minuti
SBK | Cambiamenti regolamentari sul fronte tecnico per il futuro, dal 2024 approvato il peso combinato minimo moto-pilota

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Diverse novità per la SBK: peso combinato, flussometri del carburante nel 2025 e modifiche delle Superconcessioni.


In questa breve pausa del campionato SBK prima del round finale di Jerez de la Frontera, la Superbike Commission composta da Gregorio Lavilla, Paul King e Biense Bierma, nonché coordinata da Paul Duparc e col supporto di Ludovic Reignier, Dominique Hebrard e Roland Berger ha svolto diversi incontri per dettare alcune modifiche regolamentari per le stagioni 2024 e 2025.

Queste novità si concentrano sul fronte tecnico e la principale riguarda l’introduzione del peso combinato minimo. Sin da fine 2022 questo è stato uno dei punti focali di discussione (non solo nella commissione, ma anche tra i piloti con diversi schieramenti) e, dopo aver posticipato la cosa ad inizio 2023, si è infine deciso, su accordo tra FIM, Dorna e MSMA, di renderlo valido a partire dal prossimo anno.

Un altro grosso cambiamento sarà quello inerente all’annullamento del calcolo di equilibrio, ovvero l’articolo del regolamento tecnico 2.4.2.2. Esso permetteva, come già successo quest’anno in ben due occasioni, di limitare o aumentare i giri al minuto di alcune moto per evitare eccessivi gap prestazionali.

Ciò significa che i giri motore di ciascun modello saranno pattuiti ad inizio stagione e non subiranno più modifiche fino alla fine della stagione agonistica. FIM e Dorna, tuttavia, si riservano la possibilità di poter modificare questi valori in caso di superamento sulle Superconcessioni.

Parlando di queste, il sistema utilizzato per approvarle subirà un drastico mutamento durante la prossima stagione. Anziché esserci una lista di parti in Superconcessione costantemente aggiornata, le Case dovranno far approvare i propri schemi un mese prima rispetto al round dedito al debutto dei nuovi pezzi e mettere a punto il tutto quattordici giorni prima del controllo tecnico obbligatorio prima dell’appuntamento, previsto per ogni weekend di gara.

Qualche piccola novità anche sul fronte dei serbatoi e dell’albero motore: i primi dovranno avere una capacità massima limitata pari a 21 litri, mentre la seconda componente, insieme all’asse di bilanciamento della moto, potrà subire delle modifiche fino al 20% in più o in meno rispetto al peso omologato durante l’ispezione della Federazione. Ciò, però, sempre a fronte di un uso del kit tecnico corrispondente, con parti approvate della FIM.

Infine, la seconda novità più importante. La diminuzione della capacità dei serbatoi per la prossima annata va a braccetto con la decisione della Superbike Commission di introdurre, nel 2025, i flussometri per il consumo del carburante. Questo sistema di controllo verrà già implementato dalle Case su due moto a scelta durante la prossima annata, in modo da poter registrare i dati nel corso delle prove e delle gare in modo da stabilire i valori da rispettare nel campionato venturo.

Nonostante il massiccio lavoro effettuato dai vari rappresentati degli enti sportivi, per il 28 ottobre (ovvero in occasione del Round di Spagna) è stato già pattuito un nuovo incontro ufficiale, con punti anche del regolamento sportivo da toccare.

Fonte immagine: worldsbk.com

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