La nuova categoria, pronta a rimpiazzare la 300, ha finalmente un nome ufficiale. Numerose le Case vogliose di parteciparvi.
Pur essendo cosa nota dallo scorso anno, l’hype per la nascita di nuova categoria in cui piloti e Case possono darsi battaglia è sempre un qualcosa di degno di nota, specie se le premesse sono positive come quelle che si stanno profilando in questo specifico caso. Quest’oggi è stata annunciata il nome del nuovo campionato che farà parte del Circus delle Superbike, ovvero il mondiale Sportbike.
Questa fascia di mercato, composta da moto di cilindrata media ma molto maneggevoli e dall’animo più “racing”, ha attratto moltissimo non solo gli acquirenti finali ma gli stessi marchi, che si sono affrettati a creare i propri rispettivi modelli per collocarsi a meglio in questa fascia. Gli esempi più lampanti sono l’Aprilia RS660, la Triumph Daytona 660, la Suzuki GSX8R, la Kawasaki Ninja 650 e la Yamaha YZF-R7 (la stessa moto usata, tra l’altro, dal campionato mondiale femminile).
La Sportbike andrà a rimpiazzare la SSP300 con l’intenzione di avere una nuova categoria entry level, fatta sì con moto più leggere ma anche più vicine prestazionalmente alla Supersport (lo “scalino” successivo verso la SBK), dato che uno dei problemi dati dalla 300 è stata proprio l’incapacità della categoria stessa a far crescere i piloti in prospettiva futura, sia come adattamento a moto più pesanti che come comportamenti in pista.
Molti piloti e squadre della classe prossima alla chiusura saranno probabilmente nella griglia 2026 della Sportbike, anche se non sono state rilasciate entry list e i dettagli tecnici della nuova serie non sono ancora noti al pubblico. Tuttavia, la lista di attori interessati a partecipare sin da subito a questo campionato pare sia molto lunga.
Fonte immagine: britishsuperbike.com
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