Dopo l’addio di Toprak Razgatlıoğlu annunciato ieri, la Casa di Iwata si è assicurata di mantenere il pilota italiano nel proprio team factory SBK. Accordo biennale tra Locatelli e Yamaha.
E’ lecito aspettarsi che, in una sorta di effetto domino, lo spostamento di Toprak Razgatlıoğlu dal team Yamaha Crescent Pata al marchio BMW possa innescare una serie di spostamenti che cambieranno profondamente la griglia SBK del 2024; tuttavia, una delle pedine del mercato piloti è rimasta ferma al proprio posto.
Trattasi del suo attuale compagno di squadra Andrea Locatelli, che ha invece preferito dare ulteriore fiducia alla Casa di Iwata rinnovando per il proprio accordo per il prossimo biennio. Il campione della Supersport 2020 correrà sulla R1 factory fino a fine 2025.
Un rinnovo che era fortemente nell’aria, visti i passi avanti fatti da “Loka” in questo inizio di stagione: dopo un 2021 di debutto convincente ed un 2022 con poche soddisfazioni, Locatelli nei primi quattro round del 2023 ha fatto rivedere i potenziali margini di crescita di cui dispone, collezionando cinque podi (un secondo posto e quattro terzi, con almeno un piazzamento nei primi tre ad ogni round).
Queste sono state le parole del #55: “Il mio obiettivo era quello di continuare con Yamaha, quindi sono molto contento di aver firmato per altri due anni. Una delle cose migliori di Yamaha sono le persone che credono in me, a partire da Eric de Seynes, Paolo Pavesio e Andrea Dosoli, ma anche Riccardo Tisci e tutti gli ingegneri e i tecnici che lavorano davvero intensamente per darmi la miglior moto possibile. La stessa cosa vale per il team. Da quando sono arrivato in SBK ho potuto contare sull’incredibile sostegno di Paul Denning ed Andrew Pitt e di tutti coloro che sono coinvolti in questo progetto”.
“Tutti insieme abbiamo conquistato degli ottimi risultati ma è ancora più importante l’aver camminato fianco a fianco su un percorso che mi ha permesso di sentirmi sempre più confidente. Abbiamo ancora margini di miglioramento in tanti aspetti ma credo davvero che con un ottimo rapporto come questo cresceremo insieme ancora più forti. Se come dicono la consistenza è la chiave, allora penso che con questo prolungamento di contratto abbiamo gettato le basi per un futuro roseo”.
Soddisfatto dell’accordo trovato anche il manager della divisione Road Racing di Yamaha Europe, Andrea Dosoli: “Per me è un grande piacere annunciare che continueremo per altri due anni con Andrea Locatelli, in linea con la visione di Yamaha nel far crescere talenti e nell’instaurare rapporti a lungo termine con i nostri piloti. Il nostro percorso con Andrea è iniziato nel 2020 quando ha dominato nella SSP in sella alla nostra R6 ma le sue prestazioni nel 2021 quando lo abbiamo portato nella Superbike sono state allo stesso modo impressionanti, chiudendo la stagione al quarto posto e come miglior rookie”.
“Abbiamo visto Andrea maturare come pilota, compiendo continui progressi arrivando dove si trova ora, ovvero a essere uno dei piloti più forti del campionato. Ha dimostrato di essere capace di prendere delle precise decisioni tecniche nel corso dei test mentre la sua determinazione nelle gare brevi si integra alla sua gestione intelligente nelle gare più lunghe. Sono tutti bei segnali e questo è ciò che ci ha convinto, insieme, del poter fare ulteriori step e portare a casa in futuro risultati ancora migliori. A nome di Yamaha, ma anche mio personalmente, vorrei ringraziare Andrea per la fiducia che ha dimostrato in noi”.
La vera domanda, a questo punto, è la seguente: chi affiancherà Andrea Locatelli in Yamaha dal prossimo anno ereditando la sella del partente Razgatlıoğlu? Un ipotesi potrebbe essere lo scambio tra BMW ROKiT ed il team Crescent e l’arrivo di Scott Redding sulla R1 (specie considerando il malcontento dell’inglese dopo poco più di un anno in sella alla M1000RR), ma quella più accreditata è la promozione di uno dei piloti dei team satellite dei Tre Diapason, con Dominique Aegerter in pole position dopo i due mondiali SSP conquistati.
Fonte immagine: yamaha-racing.com
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