A sorpresa, il pilota inglese sarà ancora pilota per il team KRT nella SBK del 2024, al fianco di Jonathan Rea.
La seconda mossa del mercato piloti SBK, dopo quella di BMW nell’ingaggio di Toprak Razgatlıoğlu, l’ha effettuata Kawasaki. La squadra KRT Provec doveva decidere chi affiancare a Jonathan Rea per il 2024, ultimo anno di contratto del nordirlandese (almeno per ora).
Alla fine, la Casa di Akashi ha preferito giocare sul sicuro ancora per un altro anno, mantenendo la formazione attuale. Alex Lowes, arrivato nel team nel 2020, affiancherà per la quinta stagione consecutiva il #65.
Il fratello di Sam potrà fornire il suo ampio bagaglio d’esperienza alla Casa nipponica (soprattutto in un momento di sofferenza tecnica come quello attuale), ma allo stesso tempo va detto come le sue prestazioni, negli ultimi anni, non siano state all’altezza del compagno di squadra o dei suoi diretti rivali: nel 2022 ha conquistato solo quattro podi (tutti terzi posti) e a fine campionato non è andato oltre il sesto posto, come nel 2020; è andata anche peggio nel 2021, quando ha concluso ottavo (anche se in quell’annata aveva subito degli infortuni a compromettere la sua stagione).
Queste sono state le parole dell’inglese: “Sono super contento di continuare il mio rapporto con Kawasaki anche per la stagione 2024 della SBK. La mia motivazione consiste nel conquistare i migliori risultati possibili in sella alla ZX-10RR. Ora l’obiettivo numero uno è concentrarsi sul resto di questa stagione, a partire dal mio weekend di gara in casa in programma a Donington Park. Davvero bello avere la conferma che continuerò a correre con Kawasaki e che questa conferma sia arrivata in tempo per il mio round di casa; me la godrò ancora di più. Un grande ringraziamento va a KMC, a KME e a tutto lo staff di KRT per il grande sostegno del passato e per continuare a credere in me. Non vedo l’ora di continuare a lavorare con loro anche nella prossima stagione”.
Guim Roda, il team principal, ha condiviso l’entusiasmo di Lowes ed ha anche replicato ai più scettici: “Siamo felici della conferma di Alex per il progetto 2024 e questo ci dà la stabilità di cui abbiamo bisogno nella situazione attuale. La domanda non era se KRT volesse continuare con Alex ma se Alex volesse continuare con KRT, conoscendo la situazione in termini di regolamento e delle nostre attuali capacità in termini di performance. Alex ha la capacità di raggiungere la velocità richiesta per provare a lavorare all’interno di quella piccola finestra che abbiamo per rendere al nostro meglio. Nessuno al mondo può mettere in dubbio che Alex faccia sempre del suo meglio e abbiamo un grande rispetto per l’impegno che ci mette. Non abbiamo tempo di insegnare ai giovani piloti come guidare la moto, come invece ci hanno suggerito alcuni nel paddock”.
“Ora è il momento di continuare a lavorare duro con una base stabile per concentrarci su ciò che conosciamo davvero per migliorare la nostra moto e per fare un vero lavoro di squadra. Alex e ‘Jonny’ sono avversari a vicenda ma sono molto professionali e lavorano bene insieme. Si rispettano a vicenda e sanno come trarre il 110% dalla nostra moto per fare il meglio possibile. Abbiamo tanto lavoro da fare ora, abbiamo scelto i due piloti migliori e ora possiamo concentrarci sul lavorare il più duramente e bene possibile”.
Questo rinnovo azzera le speranze di Axel Bassani di salire su una sella ufficiale che non sia Ducati, viste le poche probabilità di un passaggio in Yamaha con Dominique Aegerter in prima fila, nonché con BMW visto che la Casa tedesca avrebbe almeno altri due candidati papabili da affiancare a Razgatlıoğlu.
Fonte immagine: press.kawakaki.eu
Leggi anche
Tutte le ultime News di P300.it
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.
