La carriera del nove volte iridato rivissuta con gli occhi di chi ha incrociato con lui le traiettorie in pista
Valentino Rossi si è ritirato poco più di una settimana fa e le celebrazioni sulla sua sfolgorante carriera si stanno ancora sprecando ovunque. In un mare di proposte è facile perdersi anche se, in questo caso, quasi l’unanimità segue la linea della narrazione eroica senza deviazioni dalla rotta. E se ci fosse una chiave di lettura diversa?
DAZN propone “RiVale”: Valentino Rossi visto dagli occhi dei suoi avversari. Di primo acchito potrebbe sembrare un affronto e, senza averlo visto, si potrebbe immaginare chissà quale documento di delegittimazione e smitizzazione del Valentino nazionale anche alla luce dei nomi coinvolti; in ordine “cronologico”, Max Biaggi, Marco Melandri, Casey Stoner (a proposito, qui la nostra intervista al bicampione australiano), Jorge Lorenzo ed Andrea Dovizioso.
Eppure, in 35 minuti che scorrono rapidamente, questo documento emerge dalla media per essere forse quello più sincero. Chi più di un avversario può essere schietto nei tuoi confronti? Ed è qui che arrivano delle sorprese. Perché, al di là delle lotte (che vengono rivissute con dovizia di particolari) e delle frizioni che la pista creava ed i media contribuivano ad accrescere ai tempi, è proprio dalle parole di chi Valentino l’ha vissuto dall’altra parte della barricata che arrivano le maggiori attestazioni di stima.
Tra una polemica, il ricordo di uno scontro, il racconto di un ambiente comunque Rossicentrico, da Stoner a Melandri, da Biaggi a Lorenzo, ciò che emerge è la stima sincera nei confronti di uno dei piloti più vincenti della storia. Sincera perché provata da rivale che ha tentato di fermare un punto di riferimento universalmente riconosciuto.
Non vi sveliamo altro ma “RiVale”, sicuramente, è uno dei prodotti meglio riusciti per l’idea e per la sua non scontatezza. Merita una visione, magari davanti ad un bicchiere di vino. Quello che Biaggi, magari, un giorno scambierà con Valentino dopo anni di lotte in pista.
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