Cyril Abiteboul è tornato a parlare di cosa sia cambiato in Renault per il 2015.
“Nel 2014 non abbiamo sofferto di una mancanza di risorse o di finanze, anzi, semplicemente le finanze non sono state usate nei tempi giusti e al massimo delle possibilità” ha spiegato. “Sapevamo cosa ci sarebbe stato da fare in inverno e sapevamo cosa era stato guadagnato – abbiamo fatto un grande passo in avanti in termini di performance e siamo più affidabili e in questa pausa, tra una stagione e l’altra, abbiamo fatto altri passi in avanti”.
“Non sappiamo dove siano gli altri: potremmo non aver colmato tutti i divari, ma siamo sicuri di aver fatto un lungo percorso di recupero nella scorsa stagione. Dobbiamo chiudere il divario il più possibile e dobbiamo dare alla Red Bull e alla Toro Rosso una monoposto competitiva su tutti i circuiti”.
Rob White, chief techincal officer della Renault, ha dichiarato che la nuova Power Unit sarà decisamente diversa da quella del 2014: “Abbiamo fatto qualche cambio sostanziale, per guadagnare performance e affidabilità – abbiamo aggiornato qualsiasi sistema e sottosistema: i cambiamenti principali riguardano il motore interno di combusione, il turbocharger e la batteria. Abbiamo rivisto il concept del sistema di scarichi, come permesso dalle regole del 2015. Il compressore è più efficiente, mentre i sistemi di recupero di energia sopportano un utilizzo più pesante”.
“Abbiamo anche ‘ripulito’ e raffinato il blocco motore, per poterlo adattare meglio al telaio. Molti sistemi e molte funzioni sono state razionalizzate e semplificate per rendere più agevole quest’operazione. C’è poco in comune tra le Power Unit del 2014 e del 2015” ha spiegato White.
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