Quando la conversione Alonso-Vettel è completa…

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Tempo di lettura: 3 minuti
di Alessandro Secchi @alexsecchi83
17 Dicembre 2015 - 14:10
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Succede che la sentenza definitiva esplode dalle parole del super presidente Marchionne: “Vettel è più ferrarista di quanto lo sia stato Alonso in cinque anni”.

Dichiarazione molto pesante, a mio modo di vedere abbastanza inutile visto che è passato ormai un anno. Ma tant’è, se l’ha voluta pronunciare è perché l’intenzione era proprio quella di puntualizzare l’anno d’esordio di Vettel in rosso.

A me, però, questi attacchi gratuiti paiono abbastanza sterili da qualsiasi parte partano. Così come non mi è piaciuto l’Alonso che dice di “esser stanco di arrivare secondo” per poi arrivare ultimo con la Mclaren, non mi è piaciuto il presidente che si lascia andare ad una simile affermazione.

Cerchiamo di essere lucidi: che Vettel avesse una voglia smisurata di arrivare in Ferrari lo si sapeva da tempi remoti. Che Alonso in più riprese abbia criticato la squadra anche pubblicamente durante la sua avventura, altrettanto.

Però qualcuno mi dovrebbe spiegare perché, per cinque anni, Alonso sia stato incensato dai media come il Messia con Vettel relegato al ruolo di supersculato di turno, vincitore a caso di quattro titoli, per poi invertire i ruoli una volta che le casacche sono cambiate di colore.

La conversione, questa sconosciuta. Anzi, questa conosciuta fin troppo bene. L’abbiamo vista quando Schumi è tornato con la Mercedes, quando Alonso è arrivato in Ferrari, ed ora con Vettel in rosso.

Che la Ferrari abbia un’importanza fondamentale in F1 non lo dico io ma lo dice la sua storia. Che si debba snaturare la realtà delle cose non è scritto da nessuna parte. E questo non mi va bene. Alonso nei suoi cinque anni in Ferrari ha commesso pochissimi errori in pista e molti fuori (a mio giudizio, s’intende). Così come anche la Ferrari ne ha commessi in diverse occasioni. Abu Dhabi, remember this?

Ma, se è vero che il Fernando ferrarista è stato poco “aziendalista”, significa che l’incensare continuamente il suo personaggio anche quando non ce n’era bisogno, nel periodo in cui era al volante della rossa, era una pratica studiata a tavolino. Così com’è studiata quella che ora incorona Vettel (che solo un anno fa veniva definito un bluff) dopo una sola stagione. Osannato, pubblicizzato, posto sul piedistallo con quel ditino che nessuno poteva vedere solo 12 mesi fa.

Quindi a chi e a cosa dobbiamo credere? A quello che leggiamo e vediamo? O a quello che sentiamo in base al nostro modo di pensare? Riflettete su questo. Riflettete su quanto sia importante pesare quello che ci viene proposto, senza credere necessariamente a tutto quello che ci viene propinato alla prima occasione.

Fernando non è mai stato un santo (come tutti o quasi): non lo era in Renault, non lo è stato in Ferrari, non lo è in Mclaren. Vettel è sempre stato fortissimo: lo era in Toro Rosso, lo è stato in Red Bull, lo è in Ferrari. E allora perchè continuare ad influenzare la gente quando non ce n’è bisogno? Per inventare storie, farsi seguire, manipolare l’immaginario collettivo?

Basta con queste storie. Un conto è l’informazione, un altro la circonvenzione. I piloti sono uguali, indipendentemente dal colore della tuta.

Pensate sempre con la vostra testa.

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22 Commenti su “Quando la conversione Alonso-Vettel è completa…”
Federico Puppo dice:

Scusa ma paragonare Senna ad Alonso come la merda col cioccolato per favore ad Alonso ( e a tutti gli attuali piloti ) per arrivare al livello raggiunto da Ayrton non basterebbero 100 anni di F1

Nadia Galli dice:
Daniele Mingazzini dice:

Ahah ma lasciali parlare… sono stressatissimi e vedrai nel 2016 sarà anche peggio.
Alonso si è chiuso tutte le porte alle spalle e se spera di vincere un Mondiale con Honda deve correre fino ai 50 anni

Simone Bolgioni dice:

Vettel è stato sempre testa a testa con Alonso negli ultimi anni e non mi pare sia finita benissimo per lo spagnolo… Parlo da ex tifoso di Alonso, per me resta uno dei migliori piloti del circus, se non addirittura il migliore… Ma è un dato di fatto che non sia per niente uomo squadra e che non aiuti gli ingegneri a sviluppare la macchina… E non vale solo per il periodo trascorso in Ferrari, bensì anche per l’attuale esperienza in McLaren… Certi team radio (“GP2 engine” per esempio) possono anche essere veritieri ma certamente non aiutano lo sviluppo della macchina!! Oltretutto finiamola di dire che Alonso ha dato tutto per la Ferrari!! Per 25 milioni all’anno vorrei ben vedere!!!

Daniele Mingazzini dice:

Dipende da cosa uno vuole.. io il motorsport.. tu forse Zelig

Nadia Galli dice:

La sua lingua “biforcuta” ha divertito e reso meno monotona questa F1

Daniele Mingazzini dice:

Punto primo Alonso prendeva 35 milioni di buoni motivi all anno per starsene zitto.
Punto secondo negli anni 80 quando i piloti erano certamente con molti meno peli sulla lingua del caro Azonzo la Ferrari fece fuori un certo Prost per aver infamato una sola volta la Ferrari.
Alonso tra siete stupidi oppure vorrei una red Bull per il mio compleanno ecc ecc gli è stato perdonato fin troppo a mio parere.
Poi non contento quest anno non ha perso mai l occasione di lanciare frecciate verso la rossa oltre che al team che attualmente lo paga.
Dici che fa bene ad essere egocentrico a questi livelli?
Io dico di no .
Mclaren secondo me è già pentita d averlo preso Ferrari non lo vuole neanche in foto Mercedes e Red Bull non ci pensano proprio.
Alonso grazie alla sua lingua biforcuta si è scavato la fossa da solo.

Nadia Galli dice:

Se leggi l’articolo Alonso, come spesso è successo, è stato chiamato in causa…..Marchionne ha formulato un paragone senza senso…..2 periodi completamente diversi….Alonso ha attraversato un periodo di “ristrutturazione” con licenziamenti e assunzioni varie…Vettel ha raccolto quello che sembra “buono” x il futuro. La cosa che nn comprendo è criticare i commenti di Alonso….Perche? Ha espresso un pensiero (ovviamente incalzato dai vari cronisti giornalisti ecc)e nn ha sputato nel piatto in cui ha mangiato….io mi chiedo ma dove lavorate va tutto bene? E nn avete mai “sputato nel piatto in cui avete mangiato?” Io nel mio lavoro spesso mi lamento x le cose che nn funzionano ma questo nn significa che “sputo nel piatto dove ho mangiato” Purtroppo Alonso spesso nn ha peli sulla lingua e impulsivamente dice quello che pensa ma è da biasimare? Ben vengano in f1 persone che dicano a noi tifosi cio che realmente pensano….basta con queste omerta e “tutto va bene”….

Daniele Mingazzini dice:

Emanuele Restelli ad Alonso in un team alla frutta ce l ha portato il suo ego del cazzo!
Ora sentire piangere lui i suoi manager perché naviga a fondo classifica mi fa davvero ridere.
Quest anno invece che pensare alla sua carriera che va alla deriva soprattutto grazie alla sua linguaccia ha sparato cretinate sulla Ferrari per tutto il mondiale!
Ora se Marchionne gli ha lanciato una frecciata è perché se l è cercata con tutto il cuore.
Qui non si tratta di essere o non essere tifosi Ferrari esaltati, Alonso per quanto può essere talentuoso è altrettanto egocentrico e tende ripetutamente ed impulsivamente a sputare nel piatto dove mangia.
Meglio ultimo in Mclaren che secondo in Ferrari? Bene ma perché cazzo ora si lagna???

Odorici Paolo dice:

marchionne, vai a raccogliere le.patate in campagna….parlo da tifoso mclaren, perche’ la politica ferrari non la posso compatire,i tifosi ignoranti poi non ne parliamo, ma alonso stava vincendo un titolo con la rossa e glie lo hanno fatto perdere loro…intanto l’ultimo gran premio alonso con mclaren e motore honda ha fatto un paio di giri veloci quanto hamilton settando la power unit a massima potenza e vettel cosa ha fatto? direi risultati mediocri, e se la honda ha trovato il vero problema voglio vederlo il baby crucco testa a testa con alonso!!! per me piloti come alonso non c e ne sono….vergognatevi vertici fiat!!!

Frenk Perdixi dice:

Davide78 ha cambiato colore 😛 😛

Emanuele Restelli dice:

Never give up
Nando forever fino alla fine

Emanuele Restelli dice:
Emanuele Restelli dice:

Cazzo dategli una macchina decente a sto ragazzo e poi sono cazzi per tutti

Emanuele Restelli dice:
Emanuele Restelli dice:

Nando sei Miticoooooooooooooooo

Emanuele Restelli dice:

Il bambinone comincerà a piangere

Emanuele Restelli dice:

Ahahahahahahahah vedremo l anno prox quando la Ferrari non vincerà per l ennesima volta

Filippo Bauco dice:

Alonso è ed era scomodo perchè dice e diceva le cose come stavano senza peli sulla lingua! Trovo vergognose e infantili queste battutine specialmente fatte da Marchionne!!! Resta il fatto che Alonso ce l’ha messa tutta per vincere in Ferrari, la Ferrari no!!! Alonso meritava titolo con la Ferrari!

Paolo Belletti dice:

una uscita da bar sport solo per caricare ancora di più i già troppo carichi ferraristi

karoldo64 dice:

pensate con la vostra testa….già, se fosse possibile avremmo sicuramente un mondo migliore

Elisa Porcile dice:

Veramente un’inutile caduta di stile. Non sono una fan di Fernando, anzi, avrei proprio gradito l’arrivo del giovanissimo Seb già dal 2010, però trovo veramente di cattivo gusto questa polemica

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