Vista la vicinanza del GP d’Ungheria e l’impossibilità del sottoscritto di clonarsi nelle varie attività, va in onda una versione light delle Pagelle del GP di Germania, che ha visto trionfare sul circuito di casa Nico Rosberg davanti a Valtteri Bottas e Lewis Hamilton.
IL VINCITORE
NICO ROSBERG: 7.5
La macchina è la migliore, il compagno viene eliminato al sabato. Solo lui può togliersi la vittoria. Non lo fa.
I MIGLIORI
VALTTERI BOTTAS: 8.5
Coglie il massimo possibile con una vettura in crescita. Tre podi di fila sono oro per la Williams.
LEWIS HAMILTON: 8
La rimonta sarebbe stata perfetta se avesse passato anche Bottas, ma dopo un sabato sfigato non gli si può chiedere di più.
FERNANDO ALONSO: 7.5
Lotta e sgomita per tutta la gara. Quando può attacca, quando deve difende. Anche lui non può fare di più.
DANIEL RICCIARDO: 7.5
Perde posizioni in partenza per via dell’incidente, ma che recupero e che difesa su Alonso. Voto alla cattiveria agonistica.
I POSITIVI
SEBASTIAN VETTEL: 7
Una volta tanto arriva davanti al compagno.
KEVIN MAGNUSSEN: 6.5
Il voto è più per la qualifica che per la gara, che rovina alla curva 1. Ma mettere una Mclaren, questa Mclaren, in quarta posizione, è degno di nota.
SUSIE WOLFF: 6.5
Dopo la sfiga di Silverstone, conclude le sue prove libere a tre decimi da Massa, per quanto valgano le libere. Con buona pace di Giovanna Amati.
NICO HULKENBERG: 6.5
Affidabilissimo, quando ne ha le possibilità la Force India la porta sempre a punti.
JULES BIANCHI: 6.5
L’unico dei cenerentoli a non farsi doppiare due volte.
SENZA INFAMIA E SENZA LODE
JENSON BUTTON: 6+
Qualifica peggiore e non poco rispetto al compagno, gara lineare con cui si riporta però a punti e davanti a lui.
SERGIO PEREZ: 6
Parte decimo, arriva decimo. Più lineari di così..
PASTOR MALDONADO: 6
Già ottimo che sia arrivato, ma la zona punti è oggettivamente irraggiungibile. 6 di stima.
KAMUI KOBAYASHI: 6
Quale soddisfazione arrivare sedicesimi pur di stare in F1 dopo un podio in Giappone? 6 di “Te la 6 cercata”
I RIMANDATI
DANIIL KVYAT: 5.5
OK il ritiro con fuoco annesso ma nel duello con Perez è stato fin troppo deciso.
ADRIAN SUTIL: 5.5
Si gira in modo anomalo rischiando di far uscire la Safety. Se è colpa sua e non un problema tecnico, è quasi da principiante.
ESTEBAN GUTIERREZ: 5.5
Parte 3 posizioni indietro per l’incidente di Silverstone con Maldonado, e arriva solo davanti alle Cenerentole.
JEAN-ERIC VERGNE: 5.5
Eccede un po’ troppo con i track limits. Ma anche la FIA ha le sue colpe, a volte sanziona a volte no.
KIMI RAIKKONEN: 5
Che sia lui, o la macchina, o entrambi, non ci sta capendo niente, spiace ammetterlo.
MAX CHILTON: 5
Ancora dietro al compagno, il confronto con Bianchi è inaffrontabile.
I PEGGIORI
Nessuno da segnalare, forse Maylander che non si è fatto trovare quando serviva!
LA SFORTUNA
MARCUS ERICSSON: SV
Già la vettura non è un lusso, se poi non la può guidare neanche in qualifica inutile guidicarlo.
ROMAIN GROSJEAN: SV
A ripensare all’anno scorso ci sarebbe da mettersi le mani nei capelli.
FELIPE MASSA: SV
Che gli vuoi dire? La macchina c’è, la sfiga anche.
Prossimo appuntamento per le Pagelle (in versione normale!) del GP di Ungheria, tra sette giorni.
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