National | Un clamoroso Jett Lawrence torna subito a vincere a Pala

Autore: Federico Benedusi
federicob95
Pubblicato il 25 Maggio 2025 - 09:06
Tempo di lettura: 6 minuti
National | Un clamoroso Jett Lawrence torna subito a vincere a Pala
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A tre mesi dall’infortunio al crociato è doppietta per l’australiano, che vince il duello con Tomac mentre Sexton è out dopo gara-1; Deegan domina la scena in 250cc

L’attesissima stagione 2025 del National ha preso il via dal Fox Raceway di Pala e lo spettacolo non ha assolutamente deluso le aspettative. Nel mite sabato pomeriggio del sud della California è tornata a brillare la stella di Jett Lawrence, tornato incredibilmente a vincere al primo tentativo dopo l’infortunio al legamento crociato del ginocchio destro subito appena tre mesi fa.

Due ottime partenze per il campione outdoor 2023, che non ha concesso nemmeno un giro in testa agli avversari, ma ciò che gli appassionati di motocross attendevano con più ansia è finalmente andato in scena in gara-2. Lawrence ed Eli Tomac non si erano mai affrontati su una pista dei “Great Outdoors” e alla prima occasione è stata subito grande battaglia nella seconda manche; il pilota Yamaha le ha tentate tutte per avere ragione della Honda #18 ma ogni offensiva è stata resa vana e allo scadere del tempo regolamentare il quattro volte titolato outdoor 450cc ha dovuto mollare la presa.

Seconda piazza assoluta per Tomac, che nella prima frazione ha perso l’abbrivio nei primi giri ed è rimasto relegato al quarto posto alle spalle di un ottimo Hunter Lawrence, anch’egli al ritorno sulla scena. La Honda #96 ha marcato un terzo e un quarto posto ribadendo la posizione di forza già mostrata lo scorso anno; il maggiore dei due fratelli australiani ha rimediato un ampio ritardo dai due contendenti di gara-2 e ha perduto una piazza con un errore negli ultimi minuti ma da questo punto si potrà solo migliorare.

Sabato da incubo totale per il campione in carica Chase Sexton. I guai per il pilota KTM sono iniziati già al primo giro di gara-1, quando ha dovuto gettare gli occhiali mettendosi nelle condizioni di non poter duellare con i piloti davanti a lui; visibilmente deconcentrato dalla situazione, sulle waves poste dopo il salto d’arrivo è volato a terra rimediando un duro colpo che gli ha impedito di partecipare a gara-2. Le sue condizioni fisiche verranno valutate in queste ore.

KTM si è in parte consolata con Aaron Plessinger, quinto e terzo per il quarto posto overall. Il “Cowboy” ha avuto ragione di Lawrence nel duello della seconda manche, restando sempre alle calcagna dell’australiano fino al suo errore, e in generale ha superato le aspettative visto l’ampio parterre des rois al via che lo aveva spinto più in basso nelle gerarchie della griglia di partenza. L’ottimo secondo posto di gara-1 non ha comunque permesso a Justin Cooper di salire sul podio, vista la pessima partenza di gara-2 che gli ha impedito di andare oltre l’ottava piazza.

Piuttosto impalpabile il debutto americano outdoor del due volte iridato MXGP in carica Jorge Prado, a sua volta al rientro da un infortunio ma decisamente meno incisivo rispetto ad altri nomi usciti dall’infermeria di recente. Un settimo e un sesto posto per lo spagnolo, che nella seconda frazione ha dovuto lasciare strada anche a Jason Anderson, compagno di squadra e storicamente non uno specialista dei tracciati di motocross puro; “El Hombre” ha chiuso nono e quinto, subito alle spalle del galiziano nella generale.

Il debutto in 450cc di RJ Hampshire si è concluso in nona posizione con una sesta e una 12esima di manche, davanti ai due piloti arrivati dall’Europa nelle ultime settimane: decimo Benoît Paturel (11-9) sulla Suzuki del team PMG, 11° Valentin Guillod (10-13) sulla Yamaha del team Rock River. Sfortuna per Cooper Webb, settimo in gara-2 dopo il problema al motore che lo ha costretto al ritiro in gara-1. Da segnalare infine il 20° posto che nella seconda manche è valso due punti a Nicholas Lapucci, in forza al team Kawasaki ISRT e positivo al suo debutto americano.

50 punti tondi in campionato per Jett Lawrence, che ha dunque conservato un’imbattibilità che al Fox Raceway dura ormai dal 2020, quindi Tomac a 40 e Hunter Lawrence a 38. Sexton parte tra mille difficoltà da quota zero, ma forse i problemi a cui rispondere ora sono altri.

La classe 250cc è terreno di caccia di Haiden Deegan e almeno a Pala si è finalmente visto un pilota più tranquillo e focalizzato sul raggiungimento del risultato. Pulito e concentrato, “Dangerboy” non ha lasciato scampo a nessuno nonostante due partenze da immediate retrovie: degna di nota soprattutto la prima manche, quando ha impiegato metà distanza per passare dal sesto posto al comando, approfittando anche di uno svarione di Chance Hymas.

L’avversario più vicino alla Yamaha #1 in California è stato Jo Shimoda, due volte secondo sulla Honda e apparso molto più concreto del solito. Il problema del nipponico resta la costanza di rendimento, ma può servire da incoraggiamento il fatto che non fosse mai partito così forte in una serie outdoor. Dopo la caduta di gara-1 mentre era al comando, il suo compagno di squadra Hymas ha portato a casa un terzo e un sesto posto rimanendo ai piedi del podio.

Alla premiazione finale ha avuto accesso un Tom Vialle comunque non soddisfacente. Il francese è scattato insolitamente male in gara-1 ed è rimasto in attesa fino agli ultimi cinque minuti, raggiungendo solo la quarta posizione, mentre nella frazione conclusiva il ritmo è mancato per larghi tratti nonostante uno scatto ben migliore e il terzo posto è stato il massimo risultato conseguibile. Ha dato più spettacolo l’altra KTM, quella di Julien Beaumer, a cui è mancato però lo spunto negli ultimi minuti: quinto e quarto di manche, quinto assoluto.

Sabato di piazzamenti in casa Kawasaki, con un plotone guidato da Garrett Marchbanks sesto (6-5) e Seth Hammaker settimo (8-7); si è rivisto a sprazzi Ty Masterpool in gara-1, ancora lontano dalla condizione ideale (7-15), mentre Levi Kitchen (10-DNF) dovrà lavorare sodo per tornare al 100% delle sue possibilità e il salto di catena che lo ha costretto al ritiro in gara-2 non ha di certo aiutato. Mikkel Haarup non è andato oltre un 15° e un 16° posto dopo diversi mesi lontano dalle gare vere e proprie, mentre Jeremy Martin è rimasto relegato ai margini della zona punti con due 20esime piazze.

La classifica della classe cadetta segue quella di Pala, con Deegan a 50 punti davanti a Shimoda con 44, Vialle con 38 e Hymas con 36. Alle spalle del campione in carica può ancora succedere di tutto, ma l’impressione è che per arrivare al livello di “Dangerboy” serva davvero un miracolo.

Tra una settimana sarà di nuovo azione per il National, ancora in California. Il palcoscenico sarà la pista di Hangtown, storica fermata del motocross americano outdoor.

Classifica 450cc:

Classifica 250cc:

Immagini: Pro Motocross on X, KTM Media Center

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