Il pilota Yamaha sfodera una prestazione fantasmagorica in gara-1 ma poi butta via tutto, il leader del campionato ancora al top; Deegan irraggiungibile in 250cc
Nel sabato pomeriggio bollente di Hangtown, tanto da costringere gli organizzatori a togliere cinque minuti dal tempo regolamentare delle gare-2, il secondo round del National 2025 ha riproposto gli stessi vincitori della scorsa settimana a Pala. Manche giocate in parte al risparmio, complice una condizione meteo che ha messo in seria difficoltà diversi piloti: prepararsi a questo genere di situazioni è pressoché impossibile e ognuno si è dovuto arrangiare in base al proprio serbatoio di energie, ma alla fine i migliori in campo sono emersi anche nella classicissima di Rancho Cordova.
Nella classe 450cc Jett Lawrence è salito di nuovo sul gradino più alto del podio ma questa volta non è stata una passeggiata. Non a livello del disastro dello scorso anno, ma almeno nella prima manche l’australiano ha percepito per la prima volta qualche ostacolo sul suo cammino, terminando terzo e lontano dalla corsa per la vittoria; tutt’altro copione in gara-2, quando il campione 2023 è partito davanti e si è dato alla fuga solitaria per dare ulteriore solidità alla sua tabella rossa.
Poteva essere una grande giornata per Eli Tomac, straordinario vincitore della frazione inaugurale grazie al forcing con cui ha avuto ragione di Aaron Plessinger negli ultimi minuti dopo una lunga attesa. La leggenda del Colorado, che a Hangtown ha debuttato con vittoria nell’ormai lontano 2010, si è però toccato con Valentin Guillod al via di gara-2 ed è stato costretto a recuperare dalla 26esima posizione: una rimonta pressoché impeccabile per cinque giri, fino all’ottava piazza, poi una caduta che lo ha relegato 12° e quindi nono al traguardo. Tomac si è inserito solo quarto nella overall, ma come prestazione generale si è rivisto il campione dei giorni migliori.
Nella top 3 di giornata il sempre solido Plessinger, ormai una realtà della serie outdoor e capace di incassare un secondo e un terzo posto in rappresentanza di un team KTM rimasto orfano di Chase Sexton, rimasto ai box dopo la tremenda caduta in cui è incappato la scorsa settimana: nulla di rotto per il campione in carica, solo una pausa precauzionale per recuperare la condizione fisica. Alle spalle del “Cowboy” si è piazzato Justin Cooper, quarto in gara-1 e di nuovo secondo in gara-2.
Prestazione meno appassionante del solito per Hunter Lawrence, quinto e quarto parziale a chiudere la top 5 di giornata. L’australiano ha preceduto Cooper Webb, due volte settimo e molto lontano dagli altri protagonisti, e RJ Hampshire (6-8), penalizzato da una caduta al via di gara-2 a seguito di una prima manche positiva. Giornata difficile per il team Kawasaki con Jason Anderson ottavo (9-6) davanti ad un appannato Jorge Prado (12-5), per ora bruttissima copia del pilota ammirato per anni nel campionato mondiale.
Nella classifica di campionato Jett Lawrence ha preso il largo con 95 punti contro i 79 di Plessinger e i 78 di Tomac, il quale avrà bisogno di una giornata più solida e concreta per fronteggiare il nuovo asso in sella alla Honda. Il prossimo evento, davanti al proprio pubblico, sarà un’occasione decisamente propizia.
La classe 250cc ha scritto l’ennesimo capitolo di dominio nella saga di Haiden Deegan, divenuto protagonista assolutamente irraggiungibile per tutto il resto del plotone della cadetteria. “Dangerboy” ha concesso giusto qualche minuto nelle prime fasi di gara-1, essendosi trovato a recuperare da una partenza attorno al sesto posto, mentre in gara-2 ci ha messo ben poco per liberarsi delle meteore Casey Cochran e Lance Kobusch davanti a lui. Yamaha dovrà evidentemente pensare al futuro più prossimo della sua stella, che alla luce di queste prestazioni pare non avere più un senso nel contesto della quarto di litro.

Altri due secondi posti sono andati nelle casse di Jo Shimoda, mai così costante in tutta la sua carriera ma arrivato a questo livello proprio nel momento di massimo splendore del mattatore Deegan. Anche questa volta il nipponico di casa Honda ha peccato nelle partenze, ma nel grande caldo è riuscito in ogni caso ad emergere con il passare dei minuti. A completare il podio un ritrovato Levi Kitchen, molto positivo in gara-1 con una spettacolare rimonta e abile a mantenere il controllo nella seconda manche quando Michael Mosiman, poi caduto, ha cercato di mettere a repentaglio il suo risultato.
Sabato di terrore per Tom Vialle, ritirato in gara-1 dopo uno scontro con Ryder DiFrancesco e solo ottavo in gara-2 vista la partenza da un cancelletto piuttosto scomodo. Tra i protagonisti mancati si annovera pure Chance Hymas, che ha pescato la peggior giornata possibile per correre con i postumi di una intossicazione alimentare: il pilota Honda è partito forte nella prima frazione ma ha concluso solo 13°, dopo essere incappato anche in una caduta, mentre in gara-2 ha preferito restare ai box, completamente privo di energie rimanenti.
Ai piedi della top 3 l’altra KTM ufficiale di Julien Beaumer (8-4) davanti alla Kawasaki di Garrett Marchbanks (7-5) e alle Triumph di Jordon Smith (11-6) e Mikkel Haarup (10-9), con il danese che è riuscito finalmente a rimettere la testa fuori dalla sabbia con una buona partenza nella seconda manche. Tra le note positive di Hangtown c’è anche la Gas Gas del già citato Cochran, reduce da un infortunio ad una gamba che lo ha tenuto fuori dai giochi per tutto il Supercross: il pilota della Florida ha azzeccato due ottime partenze ma alla lunga è crollato, marcando due 12esimi posti, tuttavia le sue performance devono essere di incoraggiamento in vista del prosieguo del campionato. Una caduta in gara-1 ha escluso dalla contesa anche Jeremy Martin, non partito in gara-2.
Punteggio pieno per Deegan a quota 100 davanti a Shimoda, che in tutto e per tutto ha limitato i danni il più possibile portandosi a 88. Per la terza posizione è attualmente una grande mischia comandata da Beaumer con 67 davanti a Marchbanks con 65 e all’accoppiata Kitchen-Vialle con 52.
Dalla calura della California, la prossima settimana il National si sposterà all’altura del Colorado. Il terzo appuntamento della stagione è in programma a Thunder Valley, tra sette giorni.
Classifica 450cc:
Campionato piloti 450cc:
Classifica 250cc:
Campionato piloti 250cc:
Immagini: promotocross.com
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