National | Thunder Valley: Sexton cade all’ultimo giro di gara-2, Roczen toglie il successo a Tomac

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di Federico Benedusi @federicob95
12 Giugno 2022 - 02:40
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L’errore del leader del campionato in vista del traguardo rovescia la classifica a favore del compagno di squadra; in 250cc è ancora festa in casa Lawrence, Jett vince con due secondi posti e Hunter si aggiudica gara-2


Gare incandescenti a Thunder Valley per il terzo round del National 2022, non solo a causa del caldo che ha investito il Colorado rendendo l’altura della pista che ha ospitato il Nazioni 2010 ancora più arcigna per i piloti. La classe 450cc si è decisa solo negli ultimi metri di gara-2, con il clamoroso errore di Chase Sexton che ha spianato la strada a Ken Roczen.

Dopo l’ennesima rimonta subita dal tedesco, partito forte e in fuga nella prima parte di gara come da copione ormai consolidato in questo inizio di campionato, Sexton pareva avviato al successo nella seconda manche ed Eli Tomac, vincitore di gara-1 con una facilità degna di un videogioco, era pronto a festeggiare davanti al pubblico di casa. A poche curve dal termine la Honda #23 è finita goffamente a terra e Roczen ha colto appieno l’opportunità improvvisamente presentatasi, prendendosi manche e vittoria assoluta.

Per Roczen non è stata comunque una vittoria piovuta dal cielo, la 49esima da professionista e la quarta sul meraviglioso tracciato di Lakewood. Se in gara-1 aveva subito la prepotente iniziativa di Tomac, in gara-2 il pilota della Honda #94 ha duramente risposto agli attacchi della Yamaha #3 in un duello da antologia che ha visto il campione del Supercross soccombere dopo un azzardato attacco all’esterno in un tornante a sinistra.

Il podio finale è stato dunque composto da Roczen, Tomac e Sexton nell’ordine, con il pilota dell’Illinois che ha comunque concluso secondo in gara-2 dopo la quarta piazza di gara-1. Deluso di giornata è Jason Anderson, sempre brillante e competitivo ma solo sesto nella seconda manche dopo una caduta nelle prime battute che ha vanificato il terzo posto incassato nella frazione inaugurale. Per quanto “El Hombre” si sia confermato velocissimo in sella alla sua Kawasaki, anche a Thunder Valley come a Pala ha lasciato sul piatto molti punti importanti.

Antonio Cairoli ha invece messo un altro tassello sul suo processo di crescita. Altri due holeshot per il nove volte iridato, poi quinto e quarto di manche con una condotta attenta e regolare. Nella prima frazione ha ulteriormente ridotto il gap finale rispetto al vincitore, terminando a 25 secondi dopo il minuto e mezzo preso a Pala e i 45 secondi rimediati a Hangtown, mentre in gara-2 ha calato il passo una volta resosi conto che la quarta posizione era in cassaforte. Con un ritmo di gara in costante miglioramento, è da presumere che ben presto anche il #222 possa essere materiale da podio.

Sesta posizione per Ryan Dungey, due volte settimo e molto lontano dai primi della classe in questa occasione. Si è rivisto invece Shane McElrath, ottimo quinto in gara-2 in sella alla Husqvarna e a sua volta in progressione dopo l’infortunio che lo ha tenuto fermo nel Supercross. Giornata sfortunata per Christian Craig, caduto in entrambe le manche: il pilota Yamaha ha terminato decimo in rimonta in gara-1 e 12° in gara-2 con il manubrio visibilmente danneggiato.

La classifica di campionato vede sempre Sexton al comando ma i distacchi sono ancora molto risicati: 134 punti per la tabella rossa, 129 per Roczen, 120 per Tomac e 111 per Anderson.

La categoria 250cc resta terreno di caccia della famiglia Lawrence ma Thunder Valley ha portato alla ribalta una nuova sensazione del motocross americano. Levi Kitchen ha infatti dominato la prima manche con grande facilità, azzeccando finalmente una buona partenza e conducendo assolutamente indisturbato fino alla bandiera a scacchi. Nella seconda manche, tuttavia, il pilota di Washougal è rimasto coinvolto nell’incidente tra Seth Hammaker e Nate Thrasher concludendo solo quinto in rimonta. Questi 41 punti sono comunque valsi al pilota Yamaha il terzo posto assoluto e il primo podio da professionista in carriera.

Anche in Colorado la vittoria è andata a Jett Lawrence, che ha mantenuto il suo percorso netto pur non vincendo nessuna delle due manche. Al fenomeno australiano della Honda sono infatti bastati due secondi posti, alle spalle di Kitchen in gara-1 e di un Hunter Lawrence finalmente trionfatore in gara-2. Il più anziano dei due fratelli è partito davanti a tutti nella seconda frazione e l’ha condotta a piacimento, ritrovando il successo (pur parziale) anche nell’outdoor dopo quasi un anno intero.

Due terzi posti singoli non sono bastati a Justin Cooper per guadagnarsi la premiazione finale, beffato per un solo punto proprio dal compagno di squadra Kitchen. Pur non avendo impressionato su una pista che lo aveva visto vincitore negli ultimi due anni, anche il vice-campione in carica sta compiendo progressi dopo un lungo stop forzato per infortunio. Cooper ha preceduto Jo Shimoda (7-6), Stilez Robertson (6-7) e Michael Mosiman, autore del miglior tempo in qualifica ma solo 13° e quarto di manche. Ottime le top ten assolute dei neo pro di casa Yamaha, con Matthew LeBlanc ottavo e Nick Romano decimo.

Pur con tre successi in tre weekend il vantaggio di Jett Lawrence sul fratello Hunter ammonta ad appena 12 lunghezze, 139 a 127. Il primo inseguitore resta sempre Shimoda con 101 punti ma alle spalle del nipponico ci sono ora Kitchen e Cooper a quota 100.

Il quarto atto della stagione 2022 del National andrà in scena sabato prossimo su un altro tracciato storico, quello di High Point a Mount Morris, Pennsylvania.

Classifica 450cc:

Campionato piloti 450cc:

Classifica 250cc:

Campionato piloti 250cc:

Immagini: HRC Media Center

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