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National | Stoico Jett Lawrence a Thunder Valley, 50 vittorie in carriera

di Federico Benedusi
federicob95
Pubblicato il 9 Giugno 2024 - 08:25
Tempo di lettura: 6 minuti
National | Stoico Jett Lawrence a Thunder Valley, 50 vittorie in carriera

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Ancora non al 100% dopo l’incidente di Hangtown, il campione in carica pareggia i conti con il fratello; in 250cc è tre su tre per Deegan

L’aria fresca e rarefatta di Thunder Valley, sede del terzo round del National 2024, ha cancellato in un colpo solo quasi tutto quello che si è visto sette giorni prima a Hangtown. Jett Lawrence è tornato al successo in un sabato prevedibilmente difficile, segnato dagli acciacchi fisici rimediati nella tremenda caduta di gara-1 in California, raggiungendo a 21 anni non ancora compiuti il traguardo delle 50 vittorie da professionista.

Un successo da “rapace”, colto senza rischi e attaccando solo ed esclusivamente quando si sono creati una situazione o un momento di stretta necessità. Nella prima frazione di gara Hunter Lawrence ha dimostrato di avere ancora carburante nel serbatoio per gli ultimi minuti e il fratello minore non si è sperticato per togliere al #96 la prima vittoria parziale in 450cc, ma nella seconda manche lo spazio per dare l’assalto è stato molto più ampio e il campione in carica non si è fatto pregare. Pari merito tra i due australiani di casa Honda, con Jett sul gradino più alto in virtù del primo posto in gara-2.

Pur battuto, anche Hunter può dirsi ben soddisfatto delle gare del Colorado. Dopo soli tre eventi outdoor nella classe regina la tabella rossa è già sua e al di là delle sventure capitate al fratello si tratta di un traguardo assolutamente meritato, con tre secondi posti overall e uno score parziale di un primo, tre secondi, un terzo e un quarto. Non vi erano grossi dubbi sul fatto che le qualità outdoor del 25enne della Gold Coast sarebbero emerse in brevissimo tempo anche sulla CRF 450.

Podio completato da Justin Cooper, autore di entrambi gli holeshot e sempre fuggitivo finché i Lawrence non hanno deciso di cambiare passo. Per il newyorkese del team Yamaha si tratta in ogni caso di un risultato molto soddisfacente, soprattutto perché ottenuto con grande margine rispetto al resto della concorrenza. Primo podio nel National 450cc per la tabella #32, che già nelle fasi finali del Supercross era riuscito a lasciare un segno.

Con un quarto e un sesto posto Justin Barcia si è collocato ai piedi del podio precedendo la vera delusione di giornata, il leader uscente Chase Sexton. Per il pilota KTM, una caduta a manche: in gara-1 ha lasciato per strada un quarto posto quando già si trovava piuttosto lontano dai tre battistrada, mentre in gara-2 ha pagato un esagerato eccesso di foga nell’attacco alla testa della corsa detenuta ancora da Cooper. Il #4 si è piazzato sesto e quinto, facendo sembrare l’impresa di Hangtown incredibilmente più lontana dei sette giorni indicati dal calendario.

La top ten di giornata segna poi, nell’ordine, i nomi di un Aaron Plessinger in tenuta da cowboy ma piuttosto incolore in pista (5-8), Jason Anderson (10-4, caduto in gara-1 mentre si giocava il quarto posto), Malcolm Stewart (7-7), Dylan Ferrandis (8-9) e Christian Craig (9-10). Ancora una volta riferimento tra i privati è stato Fredrik Norén, due volte 11° di manche e 11° assoluto sulla Kawasaki del team Maddparts.

In classifica di campionato Hunter Lawrence guida con 129 punti a fronte dei 123 di Sexton, mentre Jett ha recuperato buona parte del distacco accumulato a Hangtown salendo a 113; seguono Cooper con 109 punti e Plessinger che completa la top 5 a quota 100.

Tre vittorie assolute in tre eventi per Haiden Deegan nella classe 250cc. Il californiano del team Yamaha si è imposto al termine di una giornata che francamente ha lasciato poco spazio alla noia, soprattutto in gara-1: la maggior parte dei capitoli della prima frazione è stata un copia-incolla della seconda di Hangtown, ma “Dangerboy” è riuscito a cambiare il finale tornando davanti a Tom Vialle dopo avere guidato per la maggior parte della distanza ed essere in seguito caduto, con un sorpasso rude ma efficace. Vialle ha cercato di rispondere all’ultimo giro ma è finito a terra, accontentandosi del secondo posto. Nella seconda manche Deegan ha incassato una piazza d’onore, assistendo da posizione privilegiata allo show di un altro talento sbocciato definitivamente in questo periodo.

Trattasi di Chance Hymas, che sta mantenendo alti i colori Honda in un momento in cui il capitano del team HRC 250cc sta invece soffrendo. Il pilota dell’Idaho, quarto in gara-1, ha finalmente portato a termine quanto rimasto in sospeso a Hangtown dominando gara-2 dall’inizio alla fine sotto una leggera pioggia. Dall’altra parte del box Jo Shimoda è riuscito quantomeno a ritrovare una top 3 di manche in gara-2, terzo, chiudendo quarto assoluto dopo il quinto posto di gara-1.

Gradino più basso del podio per un Vialle che mastica piuttosto amaro, anche perché dopo l’errore che gli è costato l’assalto finale alla vittoria di gara-1 si è ripetuto in gara-2 non riuscendo ad andare oltre una quarta piazza che significa altri punti persi da Deegan in chiave campionato. Per quanto la velocità non sia mai mancata al due volte iridato, in questa precisa fase della serie serve qualcosa in più per avere ragione della Yamaha #38 in tabella giallo-rossa.

Giornata tutt’altro che di grazia per Levi Kitchen, che ha registrato un altro terzo posto in gara-1 ma poi è scivolato nella seconda frazione terminando addirittura settimo dopo avere subito l’iniziativa del compagno di squadra Ty Masterpool. Per la prima volta uno dei “fantastici 4” di questo inizio di stagione della 250cc ha mancato la top 4 e quello di Thunder Valley è un inciampo a cui “The Chef” dovrà necessariamente rimediare.

Sesta piazza (7-5) per la Triumph di Jalek Swoll, davanti a Masterpool (8-6, autore della pole ma mai partito bene), Pierce Brown (6-9), Julien Beaumer (9-10) e Jordon Smith (11-11, coinvolto nel groviglio al via di gara-1). Un segno, seppur poco evidente nella classifica finale, lo ha lasciato il rookie del team Yamaha ClubMX Mark Fineis, che nella seconda manche ha occupato la top ten per quasi tutta la distanza prima di una scivolata al penultimo giro che lo ha relegato 15°.

Deegan conduce la classifica di campionato con 144 punti e un vantaggio di 23 sull’accoppiata Hymas-Vialle, che dopo sei manche presentano gli stessi identici risultati; Kitchen è scivolato quarto con 119 punti e ne dista solo un paio dalla coppia davanti a lui. In attesa di un periodo migliore, Shimoda è l’ultimo componente della top 5 ma deve già cucire un passivo di 45 lunghezze dalla tabella rossa.

Il prossimo appuntamento del National è quello che chiuderà la quaterna di inizio campionato e si disputerà all’High Point Raceway di Mount Morris, Pennsylvania.

Classifica 450cc:

Campionato piloti 450cc:

Classifica 250cc:

Campionato piloti 250cc:

Immagini: supermotocross.com

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