Jett Lawrence penalizzato in gara-1, Sexton out in gara-2: primo successo 450cc outdoor per Hunter; Deegan mette un altro tassello sul titolo 250cc con una doppietta
Il terzultimo appuntamento del National 2025 era logicamente uno dei più attesi poiché in programma all’Ironman Raceway di Crawfordsville, pista che tra due mesi sarà sede del Motocross delle Nazioni. Un test fondamentale per il grande evento ma che sorprendentemente non ha trovato partecipazione da parte di possibili one-off europee, nonostante il mondiale motocross non sia in azione in questo weekend. Nella classe 450cc si è imposto per la prima volta a livello outdoor Hunter Lawrence, in un sabato davvero ricco di azione, mentre in 250cc Haiden Deegan si è ulteriormente avvicinato al titolo con un’altra doppietta.
450cc
Hunter Lawrence aveva già trovato la via del successo in 450cc nel secondo playoff del 2024 in Texas ma la vittoria conseguita nell’Indiana ha tutto un altro sapore, anche a livello di prestigio al di là dello scenario di gara in sé. Per il maggiore dei due fratelli di casa Honda una prova più costante rispetto a tutti gli avversari, anche se non senza qualche imprecisione, e due secondi posti risultati sufficienti per raggiungere il traguardo più ambito. Dopo 14 podi senza trionfi assoluti, il #96 si è finalmente sbloccato.
Le due vittorie parziali sono andate ai piloti più veloci in pista, Chase Sexton e Jett Lawrence, i quali hanno però patito disavventure decisive. Nella prima frazione il leader del campionato ha abbattuto il cancelletto di partenza venendo penalizzato (da regolamento) di un giro e retrocedendo dal terzo al 17° posto: la cavalcata solitaria di gara-2 è valsa solo il sesto posto overall. Peggio è andata al campione in carica, caduto dal salto d’arrivo nella seconda sfida danneggiando irreparabilmente la ruota anteriore della sua KTM: il ritiro e il conseguente zero hanno retrocesso il pilota dell’Illinois in decima posizione a fine giornata.
Il passo falso di Lawrence e Sexton ha portato al secondo posto generale RJ Hampshire, al primo podio nella classe regina dal suo debutto full-time a maggio. Al pilota Husqvarna sono bastati un terzo e un quarto posto di manche complice anche un piccolo regalo da parte di Eli Tomac, che allo scadere del tempo di gara-2 ha fatto spegnere il motore della sua Yamaha perdendo sia la seconda piazza parziale sia quella assoluta. Con un sesto e un terzo posto, la leggenda del Colorado si è dovuta accomodare sul gradino più basso del podio.

In leggera ripresa rispetto alle ultime settimane Justin Cooper, quarto con un quarto e un quinto di manche dopo l’esclusione dal terzetto che parteciperà al Nazioni annunciato proprio prima delle gare di Crawfordsville. La solidità del newyorkese di casa Yamaha è confermata dalla leadership quasi matematica nella griglia playoff, ma a rappresentare il Team USA in sella alle 450cc il prossimo 4 e 5 ottobre saranno Sexton e Tomac.
Quinto un Jorge Prado (5-6) su cui, al di là dell’ennesima prestazione incolore e insapore di questo National, stanno impazzando voci di mercato riguardanti il 2026. Il rapporto tra lo spagnolo e Kawasaki non è mai sbocciato e probabilmente è destinato ad interrompersi con largo anticipo sui programmi prefissati: secondo gli ultimi rumors il quattro volte iridato potrebbe accasarsi di nuovo in KTM con un accordo basato esclusivamente sui bonus, qualora dovesse riuscire a risolvere il contratto che lo lega ad Akashi.
Altre presenze in top ten riguardano il rientrante Dylan Ferrandis (7-8, settimo), che ha risolto la frattura da stress ad una gamba che lo ha tenuto fuori per la maggior parte dell’estate, Malcolm Stewart (9-7, ottavo) e Justin Barcia (8-9, nono). Prestazione non troppo confortante in chiave Nazioni per Kyle Webster, terzo uomo dell’Australia, solo 19° in gara-1 prima di disertare gara-2.
I 15 punti persi da Jett Lawrence in gara-1 non hanno avuto riflessi estremi sulla classifica piloti, che lo vede sempre leader con 412 punti contro i 365 del fratello maggiore Hunter. In terza piazza si è confermato Tomac con 324 punti davanti a Cooper con 315 e Hampshire con 293. Dalla corsa per la medaglia di bronzo è rimasto tagliato fuori Aaron Plessinger, che ha deciso per uno stop di qualche settimana a seguito dei problemi di salute patiti recentemente.
250cc
L’Ironman Raceway sarà scenario anche del primo Nazioni in carriera per Haiden Deegan e “Dangerboy”, fresco di rinnovo con Yamaha con tanto di passaggio alla classe 450cc, ha voluto dare subito una prima prova di quelli che saranno i suoi obiettivi per il grande evento. Il padrone della classe cadetta ha sbaragliato la concorrenza ancora una volta, registrando la quinta doppietta in nove round e avvicinando ulteriormente il suo secondo titolo outdoor.

Il grande momentum di Jo Shimoda, maturato soprattutto nei due round antecedenti la pausa, è stato smorzato ma il giapponese è rimasto ottimamente a galla con due solidi secondi posti. Il pilota Honda ha cercato di dare battaglia a Deegan almeno nella prima manche, nella quale è scattato davanti, ma lo strapotere del campione in carica ha rotto l’argine del #30 per poi riproporsi anche in gara-2 dall’holeshot.
Disertato l’appuntamento di Washougal per l’incidente rimediato in gara-2 a Spring Creek, Tom Vialle è tornato in pista con due terzi che naturalmente hanno fruttato analogo risultato nella classifica assoluta. Per il francese del team KTM non è stata un’estate facile e il fatto che quello di Crawfordsville sia appena il quarto podio del suo campionato (senza vittorie) ne è una dimostrazione, ma almeno in questa circostanza era necessario proporre una prestazione costante e senza problematiche: l’obiettivo è stato centrato.
Esempio di consistenza nella quarto di litro è senza dubbio Garrett Marchbanks, anche questa volta ai piedi del podio con un quarto e un sesto posto davanti alla Kawasaki gemella di Drew Adams, al miglior piazzamento in carriera dato da una quinta posizione (8-5). Il rookie del Tennessee sta crescendo passo dopo passo e dal 2026 potrebbe essere un protagonista in più. Molto meno bene, sotto la tenda diretta da Mitch Payton, è andata a Levi Kitchen, buon quarto in gara-2 dopo la caduta che lo ha relegato 14° in gara-1 e solo ottavo nella overall.
Nei migliori dieci di giornata figurano anche Mikkel Haarup (5-9, sesto) sulla Triumph, Maximus Vohland (7-8, settimo) in sella alla Yamaha privata del team ClubMX Racing, Austin Forkner (11-10, nono) sulla seconda delle moto britanniche e Seth Hammaker (9-12, decimo), che dopo la pole position non è riuscito a confermarsi nelle due gare. Poco appariscente il ritorno di Julien Beaumer (15-13), ormai affondato nelle gerarchie dopo un buon inizio di outdoor, mentre quello di Pierce Brown si è spento dopo pochi giri in gara-1 con un nuovo incidente che lo ha costretto al forfait in gara-2.
Con 51 punti di margine su Shimoda, Deegan è entrato nella finestra che potrebbe consentirgli di chiudere la partita titolata con un round di anticipo la prossima settimana. Il giapponese cercherà di rimandare la festa, ma la cavalcata di “Dangerboy” appare ormai prossima al traguardo. Per la terza posizione Marchbanks ha aumentato ulteriormente il gap su Kitchen, salendo a 286 punti contro i 265 del compagno di squadra mentre Vialle segue a 242.
Il decimo e penultimo appuntamento del National 2025 andrà in scena sabato prossimo nel leggendario scenario della pista di Unadilla, a pochi passi da New York.
Classifica 450cc:
Campionato piloti 450cc:
Classifica 250cc:
Campionato piloti 250cc:
Immagini: promotocross.com
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