National | Grande festa Honda a Pala #1: si impongono Sexton e Jett Lawrence

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di Federico Benedusi @federicob95
29 Maggio 2022 - 09:12
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Honda celebra il suo 50° anniversario alla grande, con due doppiette: Roczen e Hunter Lawrence incassano una coppia di secondi posti; due piazzamenti per Cairoli, molto bene Dungey


Il National 2022 si è aperto al Fox Raceway di Pala, California, in un clima da grandissime occasioni. E la giornata di motocross offerta dai grandi campioni americani è stata assolutamente degna di ciò che ci si aspettava. Sulla pista californiana, che come ha aperto la stagione la chiuderà anche in settembre, è andata in scena un’autentica festa targata Honda, che ha celebrato il 50° anniversario dal lancio della sua prima moto da cross con due nette doppiette in entrambe le classi.

Chase Sexton era particolarmente atteso dagli addetti ai lavori d’oltreoceano e non si è fatto trovare impreparato. Dopo la pole position, il pilota dell’Illinois ha dato sfoggio di due manche perfette in 450cc avendo ragione del rientrante Ken Roczen. Dal tedesco, dopo la pausa di qualche mese a metà Supercross, ci si poteva attendere di tutto e alla fine il fenomeno di Mattstedt non ha deluso, dimostrando di avere recuperato una forma smagliante. In gara-2 il #94 è riuscito anche ad opporre resistenza a Sexton, prendendo l’iniziativa per qualche minuto, ma alla lunga il due volte campione della 250cc Costa Est del Supercross si è dimostrato più competitivo.

In casa Yamaha, dopo l’infortunio al pollice che ha costretto allo stop il campione in carica Dylan Ferrandis, si puntava tutto su Eli Tomac. La caccia alla doppietta stagionale per il pilota del Colorado non è iniziata nel migliore dei modi e dopo le due gare di Pala bisogna dire che i problemi al ginocchio patiti dopo il Supercross di Atlanta forse non sono ancora del tutto risolti. Il #3 ha accusato un notevole calo in gara-1 dopo una buona partenza, chiudendo settimo, mentre nella seconda frazione ha incassato un quarto posto.

Il podio è mancato perché sul terzo gradino del podio in entrambe le manche e nell’assoluta è salito, per la prima volta in carriera nell’outdoor, Christian Craig. Il campione della 250cc Costa Ovest del Supercross ha messo a segno due prestazioni davvero fantastiche e solide, dando effettiva dimostrazione di avere raggiunto un livello di competizione da classe regina. Con Ferrandis fuori per qualche settimana e Tomac non ancora al 100%, Yamaha Star Racing ha comunque un cavallo molto veloce su cui puntare.

Un autentico occhio di bue era concentrato inoltre sulle KTM e in particolare su Ryan Dungey e Antonio Cairoli. Al ritorno alle gare dopo cinque anni, Dungey non ha nemmeno mostrato troppa ruggine e la classe che lo ha sempre contraddistinto è rimasta assolutamente immutata: dopo avere lottato per il podio in entrambe le frazioni, il #5 ha incassato due quinti posti. Chi ha mostrato qualche difficoltà in più è invece Cairoli, autore di una prestazione incoraggiante in qualifica ma paradossalmente meno competitivo sul passo di gara: decimo nella prima manche, dopo una caduta al penultimo giro, sesto nella seconda.

Protagonista molto sfortunato di giornata è Jason Anderson, che sul ritmo si è invece proposto come uno dei piloti più forti ma che in entrambe le gare si è dovuto lanciare in una furiosa rimonta. Ritrovatosi oltre il 20° posto al primo giro, in gara-1 il pilota Kawasaki ha recuperato fino al quarto posto attaccando Craig all’ultimo giro, mentre in gara-2 è arrivata solamente un’ottava posizione complice la caduta in cui è rimasto coinvolto alla seconda curva. “El Hombre” è uscito da Pala con una sesta posizione assoluta piuttosto mesta ma di grande incoraggiamento dal punto di vista puramente prestazionale.

Alla festa Honda, nella classe 250cc, si è aggiunta quella della famiglia Lawrence. Jett ha dato lustro alla tabella #1 riportandola al top nell’outdoor della categoria più piccola dopo ben quattro anni, con due manche condotte senza alcun problema e con un ritmo insostenibile per chiunque. Hunter si è piazzato secondo dopo due partenze buone ma non al livello del fratello minore, che nei primi minuti è sempre riuscito a fare la differenza; qualche grattacapo in più al #96 lo ha creato anche Jo Shimoda nella seconda manche, battuto solo all’ultimo giro.

Un podio parziale lo ha ottenuto anche RJ Hampshire in gara-1, poi nono in gara-2 dopo un pessimo avvio, e un’ottima impressione è stata destata anche dal debuttante della Yamaha Levi Kitchen, quinto in gara-1 e ottavo in gara-2 al termine di un’altra rimonta da metà classifica. Nonostante una condizione ancora non perfetta dopo l’infortunio occorso durante il Supercross, Seth Hammaker ha portato la Kawasaki in pole position collocandosi poi ottavo e quinto con qualche problema di tenuta fisica soprattutto nella prima frazione.

Chi invece non sembra proprio essere ad un livello adeguato è Justin Cooper, al rientro dal problema al piede che lo ha costretto ad abdicare dal trono della 250cc Costa Ovest del Supercross ancora prima di cominciare. Il pilota Yamaha ha centrato l’holeshot in gara-1 e per qualche giro ha mantenuto un buon ritmo, salvo poi sprofondare fino all’11° posto, mentre in gara-2 è partito nella pancia del gruppo e lì è rimasto per tutta la distanza, concludendo 13°. Per il vice-campione outdoor in carica c’è ancora molto lavoro da fare.

Sabato prossimo sarà già tempo di rivincite, su un circuito storico che quest’anno torna nella sua collocazione originaria in calendario: si resterà sempre in California, ma da Pala ci si sposterà a Hangtown.

Classifica 450cc:

Campionato piloti 450cc:

Classifica 250cc:

Campionato piloti 250cc:

Immagini: promotocross.com

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