National | Festa Lawrence a Crawfordsville: “perfect season” per Jett, titolo 250cc per Hunter

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di Federico Benedusi @federicob95
26 Agosto 2023 - 23:46
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Filotto di titoli Honda nei cinque campionati tradizionali AMA, nessuna Casa ci era mai riuscita con il programma attuale

Il National 2023 si è concluso nell’uggioso sabato di Crawfordsville, Indiana, con il trionfo totale di Honda e della famiglia Lawrence. Jett ha completato la quarta “perfect season” nella storia della classe regina, Hunter ha conquistato la classe 250cc e la Casa giapponese, di conseguenza, si è potuta fregiare di un filotto di titoli AMA mai realizzatosi prima: dall’istituzione dell’attuale programma di campionati “tradizionali”, datata 1994, nessuna Casa era riuscita a fare propri tutti gli allori in palio in una singola annata; nel 1978 Yamaha aveva prodotto un’impresa simile, ma ai tempi non esisteva l’attuale Supercross 250cc mentre era ancora in vita il National 500cc.

Iniziando dalla classe 450cc, Jett Lawrence ha in ogni caso scritto un’importante pagina di storia: se nel club degli imbattuti si è “solo” aggiunto a Ricky Carmichael (2002, 2004) e James Stewart (2008), infatti, l’australiano è il primo a riuscirci da debuttante nella categoria. Il titolo all’esordio poteva essere prevedibile, vista la caratura di un pilota già definibile come leggenda, ma di certo lo scorso maggio nessuno avrebbe immaginato una sequenza di 22 vittorie su altrettante manche. Nei 28 appuntamenti della regular season tra indoor e outdoor Lawrence si è imposto in 25 occasioni ed è sempre salito sul podio, impresa ulteriormente impreziosita dal fatto di avere compiuto anche un salto di categoria in itinere.

Chase Sexton ha reso le armi con un’altra seconda posizione, frutto di due piazze d’onore parziali. Anche all’Ironman Raceway il duello tra le due Honda è rimasto solo sulla carta, con il campione Supercross a seguire vanamente da vicino il dominante compagno di squadra senza mai riuscire ad attaccarlo.

Podio completato da Aaron Plessinger, quinto e terzo, davanti a Jason Anderson che invece ha collezionato due quarti posti. Nella lotta per il gradino più basso si era portato in vantaggio Dylan Ferrandis, terzo in rimonta in gara-1, ma il pilota Yamaha è finito a terra pochi metri dopo l’holeshot di gara-2 venendo costretto al ritiro: pessima conclusione di una settimana che ha vissuto il suo picco negativo con lo “scarto” (tra le solite polemiche) dal terzetto che rappresenterà la Francia al Motocross delle Nazioni.

Il resto della top 10 di Crawfordsville vede Adam Cianciarulo (6-6), Garrett Marchbanks (7-8), un poco convincente Justin Barcia (11-5), il campione canadese Dylan Wright (8-9), Phillip Nicoletti (12-7) e l’estone Harri Kullas (9-12), tutti giunti davanti a Ferrandis nella riepilogativa di giornata.

La classifica finale di campionato recita Lawrence campione con 550 punti e Ferrandis primo inseguitore a quota 399, primo distacco a tre cifre dai 100 punti tondi che Ryan Dungey mise tra sé e Ken Roczen nel 2015. Nonostante lo zero del francese in gara-2 Plessinger non è riuscito a riagganciare il secondo posto, fermandosi a 386 punti al terzo, mentre Sexton ha scavalcato Cianciarulo per la quarta posizione (338 a 328). Titolo costruttori, naturalmente a punteggio pieno, per Honda.

Nel giorno della coronazione di Hunter Lawrence, a cui è bastato il quinto posto di gara-1 per chiudere i conti a fronte di un Justin Cooper caduto al via e poi 13°, la classe 250cc ha visto il ritorno al vertice di Jo Shimoda. Il giapponese ha registrato una meritata doppietta, la prima in carriera, e soprattutto ha evitato in extremis a Kawasaki la pesante onta di restare a zero vittorie nelle due serie tradizionali AMA, fatto che non si verifica dal 1981.

Lawrence ha d’altro canto vissuto una giornata molto tranquilla, quasi come se il titolo cadetto non avesse altro vincitore al di fuori del #96. Nonostante altre due partenze dimenticabili (campionato vinto con una posizione media al primo giro di 7,773, statistica in totale controtendenza rispetto al motocross attuale), il pilota Honda ha sempre mantenuto la giusta freddezza sapendo che pochi punti sarebbero stati comunque sufficienti per raggiungere il traguardo finale. Lawrence è il 12° pilota nella storia dell’AMA a segnare il double Supercross-National nella classe cadetta, ad un solo anno di distanza dal fratello minore.

Seconda posizione per la rivelazione dell’annata, Haiden Deegan, secondo in gara-1 e terzo in gara-2. Pur segnato da qualche problema di salute “Dangerboy” non si è dato per vinto e soprattutto nella seconda manche è stato autore di una buona progressione dopo la metà distanza. I risultati odierni non sono serviti a riagganciare la top 3 in campionato, ma l’impressione è che il gioiello di casa Yamaha potrà puntare ben più in alto già dal 2024.

Sul gradino più basso del podio è invece salito un redivivo Tom Vialle, quasi scomparso dai radar dopo la vittoria di Southwick ma prontamente riemerso quando il profumo del Nazioni (per il quale è stato convocato nella classe MX2) ha iniziato a farsi più intenso. Con un terzo e un quarto posto il francese del team KTM ha messo a segno la seconda top 3 assoluta della sua prima stagione americana outdoor, nella speranza che il prossimo anno l’esperienza maturata possa servire a riportarlo al livello di sua competenza.

Quarto Cooper, che ha rimediato al disastro della prima frazione con un secondo posto in gara-2. Il newyorkese ha fallito anche questa volta l’assalto al titolo National 250cc, ma quello che ritroveremo in 450cc a partire da gennaio è un pilota che almeno sulle piste tradizionali china il capo di fronte a ben pochi avversari. Alle spalle di Lawrence (nono in gara-2 e quinto assoluto) un ottimo Ryder DiFrancesco, due volte autore dell’holeshot e poi nono e sesto di manche.

Dramma totale per quanto riguarda la qualificazione al SuperMotocross. Austin Forkner si era messo in una posizione di sicurezza quasi totale con la quarta piazza di gara-1, ma a due minuti e mezzo dallo scadere del tempo regolamentare di gara-2 il pilota Kawasaki è ruzzolato a terra venendo costretto al ritiro. Stilez Robertson, a cui bastavano una manciata di punti nella manche conclusiva, è rientrato nella top 30 senza problemi, mentre l’ultimo qualificato risulta essere l’infortunato Cameron McAdoo con due punti di vantaggio sullo sfortunatissimo Forkner.

Tornando al National, Lawrence vince il titolo della 250cc con 419 punti a fronte dei 399 di Cooper e dei 393 di Shimoda, che nonostante il forcing finale di Crawfordsville non è riuscito a replicare il secondo posto dello scorso anno. Quarto Deegan con 371 punti, mentre Vialle è sesto con 302. Il campionato riservato alle squadre è andato invece alla corazzata Yamaha, che ha preceduto Honda per 497 punti contro 419.

Conclusa la regular season, l’appuntamento è ora tra due settimane con l’inizio dei nuovi e attesi playoff del SuperMotocross. Il primo campo di gara sarà lo zMAX Dragway di Concord, North Carolina. Un resoconto dettagliato di tutti i piloti qualificati arriverà su queste pagine nelle prossime ore.

Classifica 450cc:

Campionato piloti 450cc:

Classifica 250cc:

Campionato piloti 250cc:

Immagini: Pro Motocross on X, HRC Media Center

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