Nuovamente piegato un coriaceo Sexton, 99esima vittoria da professionista per il pilota Yamaha; in 250cc Jett Lawrence firma un altro doppio successo e allunga sul fratello Hunter
Anche la pista di Spring Creek si è trasformata in una pietra sul lungo e devastante cammino di Eli Tomac in questo National 2022. Una pietra molto preziosa tuttavia, poiché con la doppietta nel Minnesota il pilota Yamaha ha finalmente conquistato la tabella rossa che inseguiva da tante settimane a suon di vittorie consecutive e che oggi ha tolto dalle mani di un pur coriaceo Chase Sexton.
Un Sexton che senza dubbio avrà da recriminare con sé stesso per l’errore che in gara-1 lo ha privato di una prima posizione che pareva ormai certa e che avrebbe dato forse un senso diverso a questo appuntamento. Dopo avere scavalcato Tomac, autore dell’holeshot grazie alla scelta della scoop tyre ma leggermente meno competitivo alla distanza, il pilota Honda è infatti volato a terra scomponendosi su un profondo canale che si era formato in un tornante a destra in discesa, consegnando un altro successo nelle mani del proprio avversario.
I primi giri della seconda manche sono stati un’autentica esibizione per il #3, autore di tre sorpassi in sequenza degni di un videogioco. Dopo essersi liberato di Joey Savatgy, Ken Roczen e dello stesso Sexton, Tomac ha provato l’allungo ma il pilota dell’Illinois è sempre rimasto tra il secondo e il secondo e mezzo di ritardo, senza però riuscire a sferrare un vero attacco dato il ritmo impetuoso sempre mantenuto dal nuovo leader del campionato 450cc.
Vittoria assoluta da professionista numero 99 per il campione del Colorado, che la prossima settimana avrà la sua prima occasione per diventare il quarto pilota del club dei 100 successi nella storia delle competizioni AMA di primo livello. Sexton si è dovuto accontentare ancora del secondo posto, mentre il gradino più basso del podio è andato a Jason Anderson.
Il pilota Kawasaki non è riuscito a reggere il ritmo indemoniato dei due battistrada, ma con un terzo e un quarto posto si è finalmente reso protagonista di un sabato pomeriggio solido e senza errori. Risultati importanti che sono valsi a “El Hombre” anche il terzo posto nella classifica generale, ai danni di un Roczen in caduta verticale.
Come se già le prestazioni del tedesco non fossero drasticamente calate nelle ultime uscite, oggi il pilota Honda ha condito due manche da dimenticare con altrettante cadute, una per manche. In gara-1 Roczen è scattato male, attorno alle ultime posizioni della top ten, dopo la scivolata è precipitato oltre la zona punti e sotto il traguardo è riuscito a malapena a rientrarci con la 16esima posizione; in gara-2 è uscito meglio dal cancelletto, subito dietro a Sexton e Savatgy, ma ha confermato la sua difficoltà nel trovare ritmo perdendo posizioni fino alla seconda caduta, di posteriore in accelerazione, che lo ha relegato al 12° posto finale.
Si è ben difeso Christian Craig, terzo nella corsa conclusiva dopo il quinto posto di gara-1, mentre Ryan Dungey nel suo evento casalingo non è andato oltre una quarta e una sesta posizione restando tutto sommato nella media dei risultati di questo suo ritorno alle competizioni. Piuttosto sfortunato Savatgy, partito forte in entrambe le manche ma finito pesantemente al suolo in due occasioni durante la prima, così come Max Anstie che è stato costretto allo stop in gara-2.
La nuova classifica di campionato vede Tomac a 317 punti seguito da Sexton a 312: un gap irrisorio, che tuttavia sulla carta risulta molto difficile da colmare con il campione del Supercross in questo stato di forma fisica e mentale. Sexton sta svolgendo un lavoro da prima guida vera, ma potrebbe non bastare.
Lo spettacolo non è mancato nemmeno in 250cc, con Jett Lawrence autore della terza doppietta stagionale e protagonista di una vera e propria lezione al fratello maggiore Hunter. Quest’ultimo non si è dato mai per vinto e almeno nella prima manche sembrava indirizzato verso la vittoria dell’ennesimo duello corpo a corpo, ma Jett si è lanciato in una manovra prodigiosa tra due doppiati al penultimo giro e Hunter è stato spiazzato e sconfitto dalla prepotente iniziativa del campione in carica.
In gara-2 Hunter è scattato davanti a tutti ma il suo tentativo di fuga è stato interrotto da una bandiera rossa, calata per soccorrere Thomas Welch caduto per fortuna senza conseguenze gravi. Alla ripartenza la moto #96 si è ritrovata solo decima mentre la #1 sfrecciava al comando indisturbata, solitaria verso altri 25 punti. Hunter ha recuperato il recuperabile ma alla fine non è andato oltre il quinto posto, che non è valso nemmeno il secondo di giornata.
Sul gradino di mezzo del podio è salito difatti il solito Jo Shimoda, ancora una volta bandiera Kawasaki in un momento complesso per il team Pro Circuit. Con un terzo e un secondo posto parziali il giapponese ha ribadito ancora una volta di essere un pilota all-round ma anche di avere trovato un po’ più di costanza in questo momento della stagione outdoor.
Incoraggiante performance per Justin Cooper, che dopo un 12° posto in gara-1 per una caduta al primo giro mentre si trovava al comando ha concluso in quarta posizione la manche conclusiva. Si è fatto notare anche Max Vohland, terzo fino a pochi metri dalla bandiera a scacchi dei gara-1 prima del sorpasso di Shimoda e sesto in gara-2, mentre al secondo gettone tra i professionisti Ryder DiFrancesco è già riuscito a ritagliarsi uno spazio in top ten con un 13° e un ottavo posto in sella ad una Kawasaki ufficiale.
Assenti i piloti Yamaha Levi Kitchen e Matthew LeBlanc, infortunatisi in settimana, il team Star Racing ha vissuto altri attimi di orrore con lo scontro tra Nick Romano e Nate Thrasher costato al primo il ritiro da gara-2. Il newyorkese è parso piuttosto sofferente e necessiterà probabilmente di qualche cura. Un incidente nella prima corsa ha tolto dalla contesa anche Michael Mosiman.
Jett Lawrence guida la classifica generale con 311 punti a fronte dei 284 di Hunter, avvicinato a piccoli passi da un eccezionale Shimoda a quota 266. Sempre più lontano Cooper in quarta posizione, con 232 punti.
Tra sette giorni il National tornerà nella costa ovest degli Stati Uniti per correre sulla pista di Washougal, prima della pausa di circa un mese che separerà la tappa del Washington da quella di Unadilla.
Classifica 450cc:
Campionato piloti 450cc:
Classifica 250cc:
Campionato piloti 250cc:
Immagini: Yamaha Media Center, HRC Media Center
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