In una Red Bud invasa dal pubblico americano e soprattutto sotto la lente d’ingrandimento per il Nazioni, che proprio la pista americana ospiterà a fine settembre, Eli Tomac ha dato spettacolo conquistando una doppietta fenomenale nel quinto round del National.
Il campione della Yamaha, evidentemente ancora più motivato dal fatto che nella prossima stagione correrà “solo” il Supercross, ha dimostrato di voler conquistare assolutamente questo titolo outdoor andando a completare un possibile double storica (aspettando il Nazioni) in questo 2022. Due successi di manche conquistati con autorevolezza e tattica, aiutato da una Yamaha che lo asseconda in ogni suo movimento in pista.
Chase Sexton ha provato a contrastare il pilota del Colorado ma ha dovuto accontentarsi di due secondi posti di manche che di fatto hanno limitato la perdita di punti nei confronti di Tomac in campionato. Ora Sexton ha sette lunghezze di vantaggio su Tomac e già dalla prossima gara di Southwick in Massachusetts per lui sarà importante interrompere l’inerzia che in questo momento sembra tutta a favore dell’avversario.
Podio non casuale, tenendo conto che in ottica Nazioni è sotto osservazione, per Justin Barcia che proprio a Red Bud ha dato il primo colpo del suo 2022 nel National. Una brutta caduta in gara-1 non ha condizionato il suo sabato ma, anzi, ha motivato ulteriormente un Barcia bravo a chiudere in terza posizione in gara-2 conquistando il podio.
Continua a gettare punti, nonostante la grande velocità in pista, Jason Anderson: a terra al via durante gara-1, è stato protagonista di una clamorosa rimonta che gli ha permesso di chiudere in settima piazza, mentre in gara-2 ha chiuso in quarta posizione invertendo i propri risultati con Ken Roczen, quinto assoluto di giornata. Grande prova per Joey Savatgy, ottimo terzo in gara-1 e sesto assoluto di giornata dopo due manche che il pilota Kawasaki ha condotto con grande attenzione e competitività. Chiudono la top 10 Ryan Dungey (prima KTM sotto la bandiera a scacchi), Christian Craig, Aaron Plessinger e la Suzuki di Marshal Weltin assoluto eroe di giornata.
250 assolutamente esplosiva come il motore Honda di Jett Lawrence, finito KO durante gara-1, che ha costretto il campione in carica al ritiro ma soprattutto ha portato al sorpasso del fratello Hunter in classifica generale. Sono sette i punti che ora dividono i due australiani in campionato. Gara comunque storica perché è arrivato il primo successo nel National di Jo Shimoda, che con la sua Kawasaki ha interrotto il dominio Honda dei fratelli Lawrence. Il giapponese ha corso con intelligenza, conquistando il successo in gara-1 e limitandosi a controllare la seconda manche, portando così a casa una vittoria che dà morale soprattutto alla struttura Pro Circuit.
Hunter Lawrence ha approfittato ma non del tutto dei guai del fratello, che dopo il KO in gara-1 ha vinto con autorevolezza la seconda corsa chiudendo nono di giornata. Bene le Husqvarna, a podio con Stilez Robertson seguito da RJ Hampshire, e la prima Yamaha al traguardo, quella di un veloce ma ancora poco costante Levi Kitchen. Chiudono la top 10 Ty Masterpool, Justin Cooper (a terra in gara-1), Michael Mosiman, Jett Lawrence e Nate Thrasher. Da sottolineare l’esordio del rookie del team Pro Circuit Ryder DiFrancesco, 13° di giornata e autore dell’holeshot in gara-2.
Classifica 450
Campionato piloti 450
Classifica 250
Campionato 250
Immagine copertina: Star Racing Yamaha Twitter
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