National | Eli Tomac domina anche sulla sabbia di Southwick

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Tempo di lettura: 5 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
10 Luglio 2022 - 00:04
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Con un’altra doppietta il campione del Supercross si porta a -1 da Sexton, due volte secondo; Jett Lawrence torna in testa alla classifica della 250cc, approfittando della giornata nera del fratello Hunter


Nonostante lo scenario atipico, dato dalla sua pur nota pista sabbiosa, il sesto appuntamento del National 2022 a Southwick ha proposto come vincitori i due piloti sostanzialmente più forti sulla piazza del motocross a stelle e strisce. Eli Tomac e Jett Lawrence si sono infatti imposti firmando entrambi la doppietta e dimostrando una netta superiorità nei confronti degli avversari.

Pur girando la prima curva tra la quinta e la decima posizione sia in gara-1 che in gara-2 Tomac ha reso quasi una sciocchezza il fatto di domare una pista terribile come quella del Massachusetts, che oltre al fondo morbido detestato dalla maggior parte dei piloti americani oggi è stata affrontata anche con temperature piuttosto elevate, attorno ai 30°C. Le due frazioni hanno seguito un copione simile per il campione del team Yamaha, che uno dopo l’altro ha scavalcato ogni pilota che gli si sia parato sulla strada.

Anche a Southwick come settimana scorsa a Red Bud, al secondo posto in entrambe le gare ha concluso Chase Sexton. Il pilota Honda non ha potuto nulla contro lo strapotere di Tomac e di fatto non lo ha nemmeno mai affrontato nel corpo a corpo in pista, pagando distacchi piuttosto pesanti al traguardo. I due piazzamenti odierni sono però importanti in ottica campionato, poiché in questo momento limitare i danni sembra l’unica strategia attuabile.

In terza piazza si sono alternati Christian Craig, autore di una grande partenza in gara-1 e capace di guidare la corsa per qualche minuto, e Aaron Plessinger, che è scattato altresì bene nella manche conclusiva reggendo il ritmo come mai prima d’ora in questa stagione outdoor. In virtù di un settimo posto nell’altra gara, a differenza dell’ottavo di Craig, Plessinger si è preso anche il podio di giornata.

Un’altra prova deludente per Ken Roczen, autore dei due holeshot ma in evidente debito di “ossigeno” sulla lunga distanza. L’ennesimo malanno che lo ha colpito prima di Red Bud ha lasciato sicuramente uno strascico e il #94 fatica a riprendersi da tutti i problemi di salute che ciclicamente lo affliggono. Le due gare a gambero di Southwick lo hanno visto concludere al sesto e al quarto posto.

Ennesima occasione sprecata per Jason Anderson, che se in gara-2 non è stato molto costante sul ritmo terminando solo sesto in gara-1 avrebbe invece potuto giocarsi qualche carta in più, evitando l’ormai “classica” caduta alla prima curva. Stanno destando particolarmente stupore le cattive partenze del pilota Kawasaki, che nel Supercross era riuscito a difendersi molto meglio da questo punto di vista.

La classifica di campionato vede ora Sexton e Tomac divisi da una sola lunghezza e con l’inerzia tutta a favore del #3, che dopo il titolo Supercross ora vede sempre più concreta la possibilità del double tanto rincorso in questi anni. Sempre più distanti Roczen e Anderson, rispettivamente a -41 e -61 dalla tabella rossa.

Non è durata a lungo la leadership di Hunter Lawrence nella classe 250cc. Sulla pista dove il più grande dei due fratelli australiani aveva messo a segno una doppietta 12 mesi fa, oggi è colato a picco soprattutto a causa di una prima manche devastante: il #96 è scattato oltre la decima posizione e nel tentativo di recuperare è caduto scontrandosi con Stilez Robertson, rompendosi un dente e rischiando di venire investito. Con un buon recupero finale Lawrence ha portato a casa il sesto posto ma le scorie di una gara-1 terribile si sono fatte sentire in una gara-2 completamente senza ritmo dopo un’altra partenza non eccelsa: ottava posizione e tabella rossa svanita nel peggiore dei modi.

Ne ha approfittato prontamente Jett, che in entrambe le manche non ha lasciato scampo imponendosi per la prima volta anche sul morbido in terra americana. In gara-1 ha contenuto una breve sfuriata di Jo Shimoda nelle fasi finali, mentre in gara-2 la minaccia è arrivata da un solidissimo e spettacolare Levi Kitchen, che per una volta è riuscito ad azzeccare lo spunto dal cancelletto di partenza e puntualmente si è rivelato essere una seria minaccia anche per l’assoluto riferimento della classe cadetta.

Il secondo posto di Kitchen sotto la bandiera a scacchi non è valso il podio di giornata, a causa del modesto ottavo posto della prima manche dovuto appunto ad uno scatto terribile, fuori dalla top 20. Ad accompagnare il più giovane dei Lawrence sul podio sono stati dunque Shimoda, terzo in gara-2, e un ritrovato Justin Cooper che ha concluso subito alle spalle del giapponese in entrambe le frazioni.

Top 5 di giornata per RJ Hampshire, che si è distinto soprattutto per il duello in famiglia che lo ha visto avere ragione di Robertson in gara-2, mentre altri protagonisti come Nate Thrasher e Max Vohland hanno alternato una prestazione buona ad un’altra decisamente meno positiva.

Con la quinta vittoria in sei appuntamenti, Jett Lawrence è tornato in testa alla classifica generale con un margine di 15 lunghezze su Hunter e di 37 su Shimoda, che a sua volta ha ulteriormente ampliato il vantaggio per il terzo posto assoluto su Cooper e Kitchen.

Esaurito l’unico round sabbioso della stagione, tra sette giorni il National si sposta a Spring Creek, pista di casa di Alex Martin che in settimana ha annunciato il ritiro dalle competizioni a fine anno dopo una lunga (ma non troppo fortunata) carriera professionistica.

Classifica 450cc:

Campionato piloti 450cc:

Classifica 250cc:

Campionato piloti 250cc:

Immagini: Star Racing Twitter, HRC Media Site

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