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National | Chase Sexton conquista il titolo a Crawfordsville con la quinta doppietta stagionale

di Federico Benedusi
federicob95
Pubblicato il 25 Agosto 2024 - 09:17
Tempo di lettura: 6 minuti
National | Chase Sexton conquista il titolo a Crawfordsville con la quinta doppietta stagionale
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Anche nell’Indiana non c’è partita, il pilota KTM vince il suo primo titolo outdoor; Vialle si sblocca all’ultimo tentativo in 250cc

All’Ironman Raceway di Crawfordsville, Indiana, è calato il sipario sul National 2024 nonché sulla regular season del SuperMotocross. Chase Sexton ha finalmente messo le mani sul suo primo titolo outdoor nella classe 450cc aggiudicandosi la vittoria anche nell’ultimo round stagionale, grazie alla quinta doppietta di un campionato che dall’infortunio di Jett Lawrence dopo Southwick ha assunto contorni sempre più trionfali.

Particolarmente dominanti, le gare di Crawfordsville. In questa occasione Sexton non ha nemmeno giocato d’attesa, cercando di prendere il comando delle due manche il prima possibile senza badare al risparmio di energie nonostante le temperature piuttosto elevate che hanno messo in difficoltà tanti protagonisti tra le due categorie. A Sexton è bastato il successo di gara-1 per chiudere la partita, mentre in gara-2 è passato in testa alla corsa già durante il primo giro tagliando il traguardo con uno dei margini più ampi di tutta la stagione, 26 secondi. Il merito principale del campione Supercross 2023 è senza dubbio quello di avere riportato la massima corona del National in casa KTM, a nove anni dall’ultimo titolo di Ryan Dungey.

Il suo unico avversario, Hunter Lawrence, ha invece trovato la giornata peggiore del suo ottimo campionato da rookie proprio quando è arrivato il momento di giocarsi il titolo. Terzo nella prima frazione, l’australiano ha accusato un discreto calo fisico in gara-2 scivolando fino alla sesta piazza; il maggiore dei fratelli di casa Honda ha concluso quarto overall, segnando pertanto uno score di nove podi su 11 appuntamenti all’esordio nel National 450cc.

Siamo ormai vicini allo snodo finale per il Motocross delle Nazioni e se serviva una prestazione convincente per una maglia nel Team USA, Aaron Plessinger ha dato fondo a tutte le sue possibilità anche per cercare di arginare lo strapotere del compagno di squadra; impresa chiaramente fallita, ma i due secondi posti del “Cowboy” hanno dato grande credibilità in vista di quello che potrebbe essere un evento di riscatto a Matterley Basin, dopo l’infelice weekend dell’anno passato a Ernée.

È tornato sul podio Eli Tomac, quarto e terzo nelle due manche dell’Indiana. Per quanto quella del quattro volte campione outdoor 450cc sia una progressione continua e non si sia di fronte alla migliore versione del pilota Yamaha, si tratta di un risultato più che ragguardevole considerato il lungo stop per l’infortunio al pollice. La decisione finale in chiave Nazioni spetterà ora a Roger de Coster, considerando comunque il mese di attività che ancora ci separa dal grande evento.

Pari merito in quinta e sesta posizione per Justin Cooper (6-4), ancora acciaccato dall’incidente di Budds Creek di sabato scorso, e Jason Anderson (5-5). Phillip Nicoletti ha incassato un holeshot e due ottavi posti all’ultima presenza nel National in carriera, precedendo Christian Craig (10-7), il privato ma sempre competitivo Fredrik Norén (9-9) e Malcolm Stewart (7-11). Un incidente al via di gara-1 ha infine estromesso dalla contesa Dylan Ferrandis, delusione del campionato e mai protagonista come da pronostici della vigilia.

Sexton si aggiudica il suo primo titolo National con 504 punti, Lawrence termina a quota 462 al debutto nella classe regina outdoor mentre Plessinger svetta nella corsa al terzo posto con 403; il secondo rookie, Cooper, è quarto con 371 punti, nove di margine su Anderson a completare la top 5.

Il fatto di non essere riuscito a conquistare nemmeno una vittoria assoluta nel corso dell’estate costituiva un discreto cruccio per Tom Vialle, che all’ultima possibilità è riuscito ad imporsi nella classe 250cc. Il due volte campione del mondo MX2 si è imposto di autorità in gara-1 ma nella seconda manche ha pagato un importante dazio nel confronto all’arma bianca con Haiden Deegan: i due si sono scornati per diversi minuti, non risparmiando nemmeno qualche colpo proibito, e alla fine è stato Vialle a capitolare anche dal punto di vista fisico, scivolando al quarto posto nelle ultime battute. Il margine per il successo di tappa era ampio e il pilota KTM ha potuto accontentarsi.

Il nuovo campione Deegan ha messo la parola fine ad una stagione trionfale imponendosi con tutta la forza del mondo in gara-2, ma a differenza di Budds Creek questo non è stato sufficiente per salire sul podio dopo l’11° posto della manche inaugurale. “Dangerboy” è stato costretto a risalire dal fondo della classifica a causa di una caduta al primo giro e i punti raccolti non sono bastati per andare oltre la quarta posizione.

Sul podio hanno così trovato spazio Chance Hymas, sesto in grande calo nella prima manche e secondo in quella conclusiva, e RJ Hampshire, autore di due prestazioni combattive che lo hanno portato ad un quarto e ad un terzo posto; anche per il pilota Husqvarna salgono fiducia e condizione fisica, con l’obiettivo naturalmente puntato sui playoff per replicare il titolo indoor vinto a maggio prima dell’infortunio al polso.

Un risultato “storico” è quello di Jordon Smith, che con la terza posizione di gara-1 ha ritrovato un podio di manche nel National dopo sei anni: quinta piazza assoluta per il pilota Yamaha, ottavo nella seconda frazione. Alle spalle di Smith si sono inseriti Ty Masterpool (5-6), Ryder DiFrancesco (7-5) e Max Anstie (13-7).

Singolare e suggestiva la presenza di Ken Roczen, salito nuovamente su una 250cc a livello competitivo dopo 11 anni. Anche per il tedesco il poco ritmo gara, in una giornata così calda, si è fatto sentire come già osservato a Unadilla un paio di settimane fa: partito piuttosto forte in entrambe le manche, si è poi dovuto accontentare di un nono e di un 12° posto marcando solo una nona piazza overall.

Da dimenticare la giornata di Levi Kitchen, secondo in gara-1 ma costretto al ritiro dopo pochi minuti in gara-2 a seguito di una caduta nel corso del primo giro. In casa Kawasaki è invece più che positivo il debutto di Drew Adams, alla sua prima tra i professionisti in forza dei fantastici risultati conquistati recentemente nelle competizioni amatoriali: per il giovane del Tennessee, un 15° e un 11° posto.

La corsa trionfale di Deegan termina alla quota di 481 punti, ben 69 in più rispetto a Vialle, che in virtù della defezione di Kitchen nell’ultima manche è riuscito a strappare il secondo posto per sette lunghezze. Quarto Hymas, nonostante una seconda parte di stagione parecchio sfortunata, davanti ad un eccezionale Masterpool, che questo campionato non lo avrebbe nemmeno dovuto correre essendo salito sulla KX250 ufficiale solo a pochi giorni da Pala.

Calato il sipario sul National, è ora tempo di pensare ai playoff che incoroneranno i “super campioni” AMA del 2024. Dopo un fine settimana di pausa, il primo dei tre eventi di fine stagione si terrà allo zMAX Dragway di Concord, North Carolina.

Classifica 450cc:

Campionato piloti 450cc:

Classifica 250cc:

Campionato piloti 250cc:

Immagini: KTM Media Center

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