National | Anderson vince senza vittorie a Budds Creek, Tomac si riprende la tabella rossa

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
21 Agosto 2022 - 00:09
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Al pilota Kawasaki bastano due secondi posti, approfittando degli inciampi di Tomac e Sexton, per conquistare l’ultima classica della stagione; successo di Hampshire in 250cc, Jett Lawrence compie un passo verso il titolo


In occasione dell’ultima grande classica del calendario 2022 del National, quella di Budds Creek, è stato annunciato anche il terzetto americano che affronterà il Motocross delle Nazioni a Red Bud: agli inamovibili Eli Tomac e Chase Sexton è stato affiancato Justin Cooper per la categoria MX2, sciogliendo così un nodo che ha smosso le opinioni degli appassionati d’Oltreoceano per diversi mesi. L’azione si è poi spostata in pista, con due manche ricche di scossoni e colpi di scena che alla fine hanno premiato un Jason Anderson regolarista.

Al pilota Kawasaki sono infatti bastati due secondi posti nelle gare del Maryland, alle spalle dei due sopracitati dominatori della classe 450cc, per replicare la vittoria ottenuta a inizio campionato a Hangtown. Primeggiare su Tomac e Sexton nella manche singola è compito molto arduo, ma si può approfittare di qualche scivolone di entrambi per prendersi l’ultima parola nella classifica di giornata.

A Budds Creek, entrambi i pretendenti al titolo hanno vinto una manche e hanno “bucato” l’altra. Sexton è caduto due volte nei primi due giri in gara-1, mentre Tomac si involava solitario verso una nuova leadership del campionato resa però molto meno comoda da una gara-2 decisamente sottotono, partita ai margini della top ten e conclusa solo al quinto posto. La differenza, che è valsa anche il podio a Tomac (il numero 199 da professionista) a scapito di Sexton, l’ha fatta proprio la quinta posizione conquistata dal pilota del Colorado nella seconda manche a fronte della settima della Honda #23 nella prima.

Tomac è salito sul secondo gradino del podio precedendo Ken Roczen, che non arrivava alla premiazione finale dalla vittoria di Thunder Valley. Il tedesco ha portato a casa due terzi posti rigeneratori grazie a due ottime partenze come da consuetudine; in gara-2 ha assaporato anche la possibilità di vincere quando Sexton e Anderson sono caduti in sequenza sotto i suoi occhi, ma entrambi hanno dato sfoggio di un passo più competitivo riprendendosi le posizioni occupate in precedenza.

Piazzamenti in fotocopia anche per un coriaceo Ryan Dungey, questa volta davvero vicino a ritrovare la prima top 3 sia di manche che overall dal suo ritorno alle gare. Per quanto il campione del Minnesota non si stia dimostrando particolarmente costante nei suoi risultati, fatto comunque ampiamente giustificabile vista la lunga inattività, le emozioni offerte quando la giornata è di quelle positive sono ancora molto forti.

Non positivo, invece, il ritorno alle gare di Antonio Cairoli. Il secondo posto nelle prove ufficiali ha illuso riguardo la possibilità di lottare per un podio, poiché il nove volte campione del mondo è rimasto intrappolato nella “palude” del primo giro in entrambe le manche: persa subito ogni chance di conquistare un risultato di prestigio, Cairoli ha badato a macinare chilometri in vista del Nazioni incassando un 19° e un 16° posto.

La classifica di campionato quindi vede Tomac di nuovo proprietario della tabella rossa ma con una sola lunghezza di margine su Sexton. La strepitosa media punti tenuta da entrambi ritocca ad ogni gara il record di punteggio appartenente al secondo in classifica nella classe regina del National, che per il decimo round è stato ora fissato a quota 448 punti contro i 440 di Dungey nel 2014.

Se c’è una cosa che Jett Lawrence ha capito in questa stagione outdoor è che con un pizzico di fortuna e una buona dose di determinazione si può uscire vincitori anche dalle giornate più complicate. Dopo avere portato a casa due vittorie assolute senza successi di manche, il padrone della classe 250cc è riuscito anche nell’impresa di aumentare di 11 punti il suo vantaggio in classifica generale in un sabato che non lo ha certo visto al top della prestazione in pista: secondo e terzo di manche, terzo overall.

Budds Creek ha premiato RJ Hampshire a quattro anni di distanza dalla prima volta. Per il pilota Husqvarna, vincitore di gara-1 e secondo in gara-2 al fulmicotone a fronte della rimonta furiosa dello stesso Lawrence, si tratta del quarto successo outdoor in carriera: due li ha ottenuti nel Maryland, gli altri due sono invece arrivati a Red Bud.

Un’ulteriore conferma di solidità, qualità decisamente sconosciuta prima dell’inizio di questo campionato, l’ha data invece Jo Shimoda, terzo in rimonta nella prima manche e incontrastato vincitore della seconda dopo l’iniziale sfuriata di Cooper, per il secondo posto assoluto. Il giapponese ha sempre più in mano le chiavi del team Kawasaki Pro Circuit e ora è anche seconda forza del campionato a seguito della doppia débâcle di Hunter Lawrence, che nelle ultime settimane ha intrapreso una serie di gare difficili.

In entrambe le manche odierne il #96 è partito nelle retrovie, cadendo due volte in gara-1 e in un’ulteriore occasione in gara-2. In termini di risultati al traguardo, il maggiore dei due fratelli australiani si è classificato ottavo e nono cedendo definitivamente le armi per la corsa al titolo a livello soprattutto morale più che di performance pura.

Buono il ritorno alle gare di Michael Mosiman, fermo dall’infortunio di Spring Creek e subito quarto nella prima frazione dopo avere menato le danze per qualche giro; nella seconda gara si è invece classificato settimo. A fronte dell’opaca prestazione di Cooper, caduto al primo passaggio in gara-1 (nono) e quarto in gara-2 dopo avere perduto progressivamente terreno col passare dei minuti, in casa Yamaha si può sorridere di fronte alla sesta posizione raccolta in gara-1 da Guillem Farrés, arrivato direttamente dal campionato europeo in sostituzione dell’infortunato Nick Romano e subito competitivo sul suolo americano.

433 punti per Jett Lawrence in campionato, contro i 396 di Shimoda e i 390 di Hunter Lawrence. Difficile chiudere la partita già settimana prossima, poiché al campione in carica servirebbero altri 13 punti in più rispetto al nipponico, ma a meno di pesanti incidenti di percorso la partita della quarto di litro si sta avviando alla sua più giusta conclusione.

L’appuntamento con l’11° e penultimo round del National 2022 è per sabato prossimo all’Ironman Raceway di Crawfordsville, Indiana.

Classifica 450cc:

Campionato piloti 450cc:

Classifica 250cc:

Campionato piloti 250cc:

Immagini: Kawasaki Racing Twitter, Husqvarna Media Center

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