30 anni dopo Jean Michel Bayle la scuola francese è tornata sul trono della classe regina del National grazie a Dylan Ferrandis. Per il pilota francese della Yamaha è il quarto titolo americano in carriera, il primo nella 450.
Una stagione pazzesca quella di Ferrandis nell’outdoor, con 11 podi conquistati su altrettanti appuntamenti e con l’ultima prova in calendario la prossima settimana che potrebbe mettere la classica ciliegina sulla torta a questo strepitoso 2021 di Ferrandis, già “rookie of the year” nel Supercross.
La matematica certezza del titolo è arrivata grazie al secondo posto conquistato nella gara del Fox Raceway di Pala, alle spalle di un rivitalizzato Eli Tomac e davanti a Cooper Webb al secondo podio consecutivo dopo il cambio di telaio della sua KTM numero 2.
Ha alzato bandiera bianca definitivamente Ken Roczen, che con il quarto posto ha perso ogni residua speranza di lottare ancora per il titolo ma soprattutto dovrà ora vedersela nell’ultima gara della stagione con Tomac per il secondo posto nella generale. I due sono staccati di nove punti e tutta l’inerzia sembra essere a favore di Tomac, che sicuramente vorrà salutare la Kawasaki con una bella prestazione prima di passare in Yamaha.
Da segnalare le ottime prestazioni delle Suzuki, con Max Anstie sesto (di rientro dopo la positività al Covid) e Brandon Hartranft ottavo. Applausi con un po’ di malinconia per Coty Schock, ormai costantemente al top della categoria con l’ennesimo piazzamento positivo, settimo, ma con l’annuncio della chiusura della attività del team FXR Chaparral. Una vera disdetta per un pilota che merita una moto competitiva per il 2022.
La gara a Pala è arrivata a margine dell’annuncio degli USA del forfait al Nazioni di Mantova di fine settembre. Una decisione quasi a sorpresa ma che può essere considerata appropriata alla luce dei problemi che hanno caratterizzato i possibili piloti convocati nelle ultime settimane.
Nella classe 250, grande ipoteca sul titolo da parte di un super Jett Lawrence, dominatore totale di entrambe le manche. L’australiano si è portato a 23 punti di vantaggio su un Justin Cooper che in queste ultime gare sembra pagare un po’ di stanchezza (anche mentale) nel confronto con il pilota della Honda. Nella generale di giornata, Cooper è stato preceduto anche da Michael Mosiman, al secondo podio della sua stagione.
Sarà Hangtown, l’11 settembre prossimo, a chiudere la stagione sportiva del motocross USA.
Immagine copertina: Kawasaki Racing Twitter
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