NASCAR | Xfinity Series: Truex fa, rischia e combina tutto da solo a Dover

NASCAR
Tempo di lettura: 7 minuti
di Simone Longo @_Long_hito
30 Aprile 2023 - 22:15
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Dopo esserci arrivato vicino più volte, Ryan Truex ha finalmente potuto celebrare la sua prima vittoria di carriera in Xfinity Series.

Il fratello minore del campione NASCAR Cup Series Martin Truex Jr. ha sfiorato diverse volte in carriera la sua prima vittoria.  In 88 gare, il pilota part timer con la #19 del Joe Gibbs Racing aveva già sfiorato la vittoria con ben due top five dalla Daytona di quest’anno a questa parte, mentre, per questa volta, è bastato dominare sul tracciato per evitare spiacevoli sorprese o sfortune.

La gara

200 giri per 200 miglia, 45-45-100 la durate delle stage e sempre 100 giri è la durata del pieno di carburante. Inoltre, va segnalato il ritorno forzato della competition caution: esposta al giro 20, la scelta è stata obbligata dopo la cancellazione delle qualifiche. La prima fila è composta da Parker Kligerman (#48) e Cole Custer (#00), entrambi che si giocano l’ultimo premio del dash4cash insieme al terzo Sheldon Creed e al quarto Jeb Burton. Il vincitore finale è molto più indietro rispetto al quartetto di testa, trovandosi 12°. Dal fondo, il solo Timmy Hill

Pronti, via. Comincia la A-Game 200. Spunto clamoroso di Custer che dà mezzo rettilineo alla coppia Creed-Nemechek in un solo giro e diventa subito inattaccabile. Non perfetto Burton che si ritrova in linea esterna e subisce un passivo di -2 dopo i primi 5 giri fulminanti. Il migliore è proprio Truex: +4. Subito prima caution: si gira Jeremy Clements in lotta con Riley Herbst. Tutti lo schivano e lui riesce a tenere il controllo della sua vettura. L’unico danno è il consumo gomme che comunque dovranno far compagnia a Herbst fino a fine stage per questioni di strategia.

Si riparte subito, green al giro 10. Lo scatto vincente è di Sheldon Creed questa volta, che sfrutta un buon interno e approfitta del duello instauratosi tra Custer e Austin Hill. Dietro di loro sempre Kligerman, e poi il nostro Truex, autore di uno splendido doppio sorpasso per arrivare a prendersi la 5^ piazza. Al 14° salta anche Kligerman e continua il suo inseguimento.

Foratura per Ryan Ellis al giro 18 e per Anthony Alfredo al giro 20. Fuori la competition caution e momento della decisione per i vari team. Pittano in tanti: il primo a restare fuori è Custer, seguito da Creed. Problemi evitati per tutti i big tranne che Allgaier. A Justin tocca la prima penalità di serata per speeding. Tutti gli altri si accodano dietro ai pochi big rimasti fuori e sono pronti a ripartire.

A -20 dal termine della prima stage, Truex è già a ridosso della top 5 e davanti a sé continua a vedere solo la prima posizione. In pochissimo tempo scala la classifica con le sue gomme fresche e infine raggiunge e ottiene il suo obiettivo a -13. Da qui al termine stage è tutto un monologo. Ryan Truex vince la 1^ frazione di gara. Menzione d’onore anche a John Hunter Nemechek, arrivato secondo e partito ventesimo: +20 in 45 giri impressionante. Seguono in classifica: Creed, Hill, Berry, Jones, Sammy Smith, Custer, Hemric e Chandler Smith.

Il pit a questo punto arriva generale. Riprende in mano la propria gara Allgaier grazie a un pit stop rapido. La cestinano Herbst e Retzlaff per speeding e McLaughin per una gomma che scappa incontrollata. Motori di nuovo caldi e green sventolata. Il ritmo non cala e si viaggia veloci tentando di anticipare la pioggia. Alla ripartenza Weatherman fa da intruso. Poco importa a Truex che se ne scappa subito da leader. In 20 giri di bandiera verde senza interruzioni si delineano i distacchi e si capiscono bene tutti i valori reali delle varie forze in gioco.

Truex è imprendibile e pare avere un vantaggio incolmabile. Poi viene all’improvviso esposta una caution per mischiare le carte. Ci troviamo al giro 64, Kligerman in quel momento 18° viene toccato da Corey Heim. Anteriore destra contro posteriore sinistra, la vettura di Parker si gira verso l’interno e finisce a muro. Ritiro per uno dei quattro contendenti ai 100.00 dollari.

No-box strategy per tutti. Si riparte ai -21. Solito copione per Truex che prende, lascia sul posto i vari Hill, Nemechek e Allgaier e torna a recitare il suo monologo. L’oscar arriva dopo aver superato il 44° giro da leader: nuovo record di carriera per Ryan che infrange il personal best ottenuto proprio qui ben 11 anni fa. Sulla scacchi di fine stage il distacco recita impietoso +5″ per il primo inseguitore Hill. Gli altri, nell’ordine: Nemechek, Allgaier, Custer, C. Smith, Creed, S. Smith, Mayer, Berry.

Dopo la pausa box tra le stage 2 e 3, tutte le vetture del giro di testa si sono fermate ai box, con Austin Hill primo a uscirne e a prendersi il comando alla ripartenza al 100° giro. Austin ha anche un ottimo spunto all’esterno: Truex è tenuto a bada per la prima volta e viene addirittura passato da Nemechek. A fermare il momento no della #19 ci pensa Creed. La #2 è toccata sulla posteriore sinistra e si gira con la stessa dinamica di Kligerman. Il lavoro di Creed, in questo caso, è sublime: tiene il drift con la classica manovra alla Dover per tutta curva 3 e 4, lo evita l’intero schieramento e tutto si risolve solamente con un brivido e un box con riparazioni per Sheldon.

Tornati alla corsa. Truex decide di non perdere ulteriori posizioni e buttarsi all’esterno di Nemechek. La maggior velocità si sente e il sorpasso avviene in un paio di curve. Tre sono i giri che bastano a Ryan per rifarsi sotto anche al leader Hill. Interno cercato e trovato, sorpasso effettuato a -89 dal termine. Terzo long run, terzo assolo. Durante tutti questi giri non accade nulla e non vengono inquadrate battaglie di valore. L’unica nota a margine è Earnhardt a cui fuma il motore e per cui è costretto a rientrare ai box.

Ai -50 il vantaggio di Truex sfiora i 5″. Dietro le cose si smuovono un attimo quando Allgaier sorpassa prima Nemechek e poi Hill in poco tempo diventando così il principale avversario di Ryan seppur con un gap incolmabile. La scossa arriva con i pit-stop in regime di bandiera verde. Ad aprire le danze è Nemechek con 38 tornate al traguardo. Allgaier e Hill aspettano, poi Justin entra seguendo il leader Truex  a -33. La crew della #19 rischia di buttare al vento l’intera prestazione perfetta di Ryan: a causa della troppa vicinanza della vettura col muretto, durante il pit-stop c’è un leggero problema con la posteriore destra che viene smontata e montata a fatica.

Ryan può riuscire avendo limitato i danni, davanti a sé ha tante vetture ancora non rientrate (Creed, Herbst, C. Smith, Moffitt e Burton), ma anche tutto il tempo per rimontarle. Intanto torna nel giro di testa ai -18 e poi, tornata dopo tornata, sorpassa e attende il rientro altrui in pit-lane. L’ultimo superstite Creed è costretto a lasciare il passo rientrando ai box. Ai -10 Ryan è di nuovo il leader e può involarsi verso la sua prima vittoria in carriera. Con 5″ di vantaggio su Berry gli ultimi giri sono una passerella con Truex che deve soltanto amministrare per portarsela a casa e vincere la A-Game 200.

Primissima vittoria nel mondo NASCAR per Truex, arrivata come detto in maniera super dominante e convincente. A questo punto la #19 si qualifica ai playoff per l’owner championship mentre Truex a causa del suo essere pilota part time. Il pilota del New Jersey si lascia andare alla gioia e, nell’intervista post gara, pronuncia parole per le numerose beffe subite in una carriera mai del tutto supportata con le seguenti frasi: “Sono così grato – tutti questi fan, la mia squadra, tutti quelli che sono rimasti a supportarmi. La maggior parte delle persone non credeva in me, ma io l’ho sempre fatto lo stesso. Sono così grato di essere qui. È fantastico. A 20 giri dal termine, stavo solo aspettando che succedesse qualcosa. Stavo pregando: ‘Per favore, Dio, tieni tutto a posto e arriviamo alla fine di questa gara”.

I risultati odierni

La classifica della Dover

La classifica generale

Così in campionato […] della NASCAR Xfinity Series 2023:

I prossimi appuntamenti

La gara di Dover della CUP Series è stata posticipata alle ore 18:00 di lunedì causa pioggia incessante.

L’Xfinity Series torna tra due settimane a Darlington, orario 19:30

I Truck tornano a fare compagnia alla categoria regina settimana prossima in Kansas, sabato notte alle 2:00

Immagine: Media NASCAR

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