NASCAR | Xfinity Series: Nemechek tocca quota sei vittorie in Kansas

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Tempo di lettura: 8 minuti
di Simone Longo @_Long_hito
10 Settembre 2023 - 15:10
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John Hunter Nemechek ha provato di tutto per portarsi a casa il titolo di campione regular season. La buona difesa di Austin Hill lo costringe ad accontentarsi del solo trionfo di gara. Può gioire anche Kligerman, ultimo qualificato ai playoff

Nell’ultimo weekend prima dell’inizio playoff la Xfinity Series aveva diversi dilemmi da sciogliere. Alcune lotte sono state entusiasmanti, altre meno. Ciò che davvero conta alla fine è la vittoria di gara di John Hunter Nemechek, fresco rientrante pilota Cup Series dal 2024 sulla #42 del Legacy Motor Club, la vittoria di regular season per Austin Hill e la volata per l’ultimo posto playoff che ha visto Parker Kligerman avere la meglio su Riley Herbst e Brandon Jones.

La gara

La pista del Kansas per la Xfinity Series è sempre stata una delle più insidiose e lo si vede subito nelle libere in cui a finire in testacoda sono i giovani Leitz (al debutto assoluto) e Caruth, per fortuna senza danni. Di fronte a questo si innesca un po’ di nuovo il dibattito se con questo format compresso (20′ di libere e poi dritti in qualifica) sia corretto soprattutto per i rookie che hanno pochissimo tempo a disposizione in pista e così non riescono ad imparare sul campo.

In qualifica Justin Allgaier scalda i motori per la post season, conquista la pole con un 30″646 e trova al proprio fianco Sammy Smith. Jones e Herbst sono 4° e 8°, Kligerman solo 15°. Nemechek 7° e Hill 9°. L’unico non qualificato dopo il ritiro della #74 del team di Mike Harmon causa indisponibilità economica sarebbe l’altrettanto giovane Honeyman, ma Timmy Hill, un signore dentro e fuori dalla pista, gli cede il sedile della vettura condividendo il ragionamento sul poco tempo concesso per imparare. 45-45-110 è la divisione di gara, per un totale di 200 giri sull’ovale del Kansas. Niente pioggia in vista: si può partire. Bandiera verde a Kansas City.

Record per l’interruzione di gara più rapida da inizio stagione. Nick Leitz si sposta verso l’esterno, evidentemente consigliato male dallo spotter, tocca Anthony Alfredo (male in qualifica, solo 32°) quel tanto che basta per mandarlo a muro prima di curva 1 nonostante la bassa velocità: bandiera gialla esposta. Interruzione che si sblocca in fretta e che lascia spazio a quella che de facto è la vera partenza. Il poleman Allgaier ha uno bello spunto e riesce a difendersi soprattutto da Custer (3° in partenza), mantenendo la leadership dopo curva 3.

Dopo una fase di gara in cui l’attenzione è tutta su Herbst e Kligerman, vicini in pista, seconda interruzione al giro 13. Caution per detriti persi probabilmente da Alfredo al rientro in pista dopo le riparazioni. Il primo vero colpo di scena Chandler Smith che torna nel garage per un problema meccanico. In vista abbiamo un’altra ripartenza interrotta subito: alla 20^ tornata Sheldon Creed rimbalza sul muro in uscita di curva 4, coinvolge Sam Mayer e la #1 finisce in testacoda venendo centrata dalla #91 di Weatherman. Servono 6 giri per ripulire i danni e avere il via libera per riprendere. Al giro 26 inizia il primo “medium” run fino a fine stage.

Allgaier rimane al comando mentre Herbst finisce nei guai sulla corsia “sbagliata” e così Kligerman lo sorpassa e lo stacca. Inizia così l’affannosa, ma convincente, rimonta di Riley. Giro 37: rientro ai box sotto bandiera verde per Daniel Hemric, problema meccanico alla batteria per lui e per Kaulig è la seconda vettura che si ferma. Per fortuna di Hemric, che da questa gara è passato dalla #11 alla #10 per un discorso di owners championship, la qualificazione matematica al playoff piloti era arrivata alla bandiera verde.

Questi 10 giri bastano alla vettura più veloce in pista, quella di Nemechek, di risalire la china fino alla cima. Ai -5 è attaccato ad Allgaier, studia la mossa e poi infila il colpo andando largo in entrata di curva 4 e incrociando all’interno in uscita. La leadership e la stage sono sue. Allgaier risente del colpo e perde lo spot anche su Custer. 4° è Brandon Jones, obbligato alla vittoria per qualificarsi ai playoff. 5° Sammy Smity e 6° e il rimontante Kligerman che mette giù punti pesanti sorpassando in classifica Herbst. 7° Hill che, malgrado non convinca, non perde troppo terreno da Nemechek poi 8° Creed, 9° Herbst in rimonta 10° a chiudere la top 10 Derek Kraus sulla terza vettura del Kaulig Racing.

Giro generale ai box, Custer ha il pit più veloce ed esce come nuovo leader. La gloria dura poco, alla ripartenza Nemechek viene spinto bene da Creed e torna già 1° dopo solo due curve. Per Custer va di male in peggio, Cole è sfortunatissimo e al giro 60, proprio quando i commissari chiamano la caution per detriti, colpisce una carcassa di gomma che giace sul tracciato in curva 1 dopo la foratura di Clements qualche decina di secondi prima. Il danno all’anteriore destra è immediato e Custer finisce subito a muro e poi nel garage.

Alla ripartenza arriva il punto di svolta per la lotta playoff. Giro 65 e i protagonisti sono proprio i diretti interessati: Parker Kligerman e Riley Herbst. Quest’ultimo colpisce Kligerman partito a rilento (qualcuno ipotizza con malizia da parte di entrambi), la #48 rimane salda dopo una leggera sbandata e una fumata, mentre è la #98 che comincia a perdere rapidamente terreno. Herbst procede lentamente e viene superato da tutti, va ai box per una foratura ma la gara non si ferma. Disastro per il team che vede le speranze dei playoff allontanarsi sempre di più.

L’interruzione arriva soltanto 10 giri dopo, quando ormai è troppo tardi. Il coinvolto è l’altro escluso di serata, Brandon Jones, che si gira da solo a curva 4 quando è buon quarto. Sia Jones che Herbst a fine serata non saranno esenti da critiche, soprattutto il pilota della #9 visto il grande potenziale della vettura del JR Motorsports che guida verrebbe volentieri messo alle porte da molti tifosi, giudici insaziabili e incontentabili.

La bandiera gialla non lascia molto spazio per lottare per la stage e la vittoria va a Nemechek di nuovo. Seguono, in elenco: 2. Sammy Smith; 3. Justin Allgaier; 4. Josh Berry; 5. Austin Hill; 6. Sheldon Creed; 7. Parker Kligerman; 8. Derek Kraus; 9. Parker Retzlaff; 10. Brett Moffitt.

Al termine del valzer dei pit stop si può ripartire. Nemechek rimane intoccabile ed è clear a curva 1. Dietro di lui lotta furibonda per la 2^ posizione che vede un three wide con Smith al centro. Creed, ancora una volta un po’ al limite pur senza volontarietà nei contatti, si appoggia alla sua fiancata e Berry lo tocca da dietro. Con due contatti contemporanei Smith perde il controllo e finisce verso la parte alta del tracciato coinvolgendo l’innocente Allgaier. Subito dietro di loro secondo testacoda di serata per la #9. E altri protagonisti dei playoff in arrivo finiscono ko.

Si riparte, Nemechek non viene attaccato e comincia il long run. Al giro 128 Herbst rientra ai box obbligatoriamente a causa del pezzo di carrozzeria, precedentemente riparato, che si è staccato di nuovo. Dieci tornate successive esce la 9^ caution di giornata: Rajah Caruth viene toccato da Matt Mills e finisce in testacoda. A Rajah non basta e “decide” di raddoppiare al giro 146: altro contatto e altra bandiera gialla.

Con questa bandiera verde comincia il rush finale e la situazione playoff vede Kligerman a +30 su Herbst per il taglio. Il vero pericolo diventa quindi Jones: la #9, di pura strategia, è risalita in top 5 e pare l’unica a poter inseguire Nemechek tenendo il suo passo e, una vittoria di Brandon, escluderebbe Parker dai playoff. Kligerman diventa quindi tifoso numero 1 di Nemechek per i restanti 50 giri, tutti corsi sotto green flag e tutti caratterizzati da un guadagno lento ma inesorabile della #20 che ha una auto e soprattutto gomme migliori. Il vantaggio recita +2″ ai -40 e infine addirittura +5″ ai -15 fino a navigare all’arrivo con la vittoria in passerella e con tappeto rosso per Nemechek. Sesto trionfo per lui in stagione.

Nonostante tutto, la vittoria non basta a scavalcare Hill con la somma punti. Austin ha avuto un rendimento più costante, un maggior numero di top 10 e soprattutto un solo ritiro durante l’arco della stagione. Il +23 iniziale e il 5° posto finale permettono ad Hill di riuscire nella sua difesa, infatti Austin chiude la regular season a quota 1010, Nemechek invece a 1005.

Discorso Kligerman, invece: +25 finale su Herbst e Jones tenuto a bada permettono al team Big Machine Racing di portare la loro unica vettura ai playoff e di sperare in un piccolo miracolo. La mancata qualificazione di Herbst dipinge un risultato disastroso per Ford, con una sola vettura ai playoff (la #00 di Custer) ed una gestione pessima dal punto di vista tecnico della #98 nell’ultimo mese. Un po’ meglio la Toyota che ne porta due: la #20 del vincitore odierno Nemechek e la #18 di Sammy Smith.

I risultati odierni

La classifica della “Kansas Lottery 300”

La classifica generale

Così in campionato al termine della regular season della NASCAR Xfinity Series 2023

Così invece la classifica dopo il reset del punteggio

I prossimi appuntamenti

Stasera in Kansas alle 21:00 (diretta su Mola con il commento di Matteo Senatore e del sottoscritto Simone Longo) ci sarà la gara della Cup Series, seconda tappa del Round of 16. La Xfinity Series inizierà i playoff a Bristol nella notte fra venerdì e sabato.

Immagine: Media NASCAR

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