NASCAR | Xfinity Series: Gibbs conquista anche il Kansas!

NASCAR
Tempo di lettura: 14 minuti
di Gabriele Dri @NascarLiveITA
24 Ottobre 2021 - 17:55
Home  »  NASCAR

Giornata trionfale per Ty Gibbs che vince la quarta gara stagionale in Xfinity Series, ne diventa il rookie dell’anno e poi pochi minuti più tardi diventa anche campione della ARCA Series


La gara del Kansas potrebbe essere il riassunto perfetto della stagione 2021: Cindric in testa, ma non perfetto, e beffato da una caution nel finale; Allmendinger che insegue e litiga l’assetto, ma approfitta al meglio delle situazioni favorevoli; Gibbs che è il più veloce nel complesso e vince stupendo ancora. Ormai Ty però, giunto al quarto successo stagionale, non dovrebbe più stupire vista la velocità espressa in ogni sua presenza in Xfinity Series. A stupire casomai è la differenza in casa JGR fra la #54 (11 vittorie in 31 gare) e le altre tre auto con Harrison Burton (incidente), Hemric (incidente) e Jones (praticamente invisibile) che rischiano grosso in vista di Phoenix.

La gara

In Kansas è una giornata fredda (circa 15 °C e vento) e sulla pista incombe la pioggia, anche se è data in arrivo verso fine gara; per fortuna non sarà così, il meteo è in continuo miglioramento e la giornata si svolge regolarmente. È una giornata insidiosa e sottovalutata questa, storicamente infatti questa pista ha regalato sorprese, e conseguenti incidenti, anche fra i big dei playoff.

La gara del Texas, con la vittoria sulla #54 di Nemechek e gli otto tutti nelle prime posizioni, vede una classifica immutata e quindi mentre Allmendinger e Cindric hanno un netto margine, Harrison Burton e Jones invece devono inseguire con decisione, nel mezzo infine ci sono quattro piloti in lotta per due posti e racchiusi in pochi punti che possono regalare spettacolo ed emozioni. Nel pre-gara è tutto regolare, anche se c’è da notare il doppio fail ai controlli di Hemric ed Haley che costa loro la scelta dello stallo in pit lane a Martinsville e ciò potrebbe condizionarli fra sette giorni.

L’algoritmo mette in pole Daniel Hemric davanti a Cindric ed Allgaier, mentre Allmendinger è “solo” quinto con Gibbs, penalizzato dal cambio pilota sulla #54, decimo. Gli unici a partire dal fondo sono Hezemans sulla #61 e Smithley sulla #17 dato che Carson Ware, figlio di Rick e fratello di Cody, in settimana è stato arrestato per aggressione e sospeso dalla Nascar.

Nei giri di formazione, dopo che Gaulding dice che Emerling davanti a lui perde pezzi (malgrado Patrick neghi tutto la verità è diversa, infatti ha lasciato in pista la zavorra ed il crew chief della #23 diventa il primo a dover saltare anche le prime gare del 2022 visto che la sospensione è di quattro corse), si può partire ed Hemric mantiene la prima posizione. Cindric come sempre scatta male e solo il duello fra Gragson ed Allgaier lo lascia al secondo posto; Gibbs parte benissimo ed in tre giri passa da decimo a sesto.

https://twitter.com/NASCAR_Xfinity/status/1451989915059642373?s=20

Mentre Hemric e Cindric scappano via, dietro di loro Allmendinger riesce ad approfittare davanti a lui del duello in casa JRM per prendersi il quarto posto da Allgaier, tuttavia sarà un raro spunto di AJ in una gara difficile dal punto di vista dell’assetto, non una novità nei tempi recenti. Mentre nel gruppo regna il sovrasterzo (Harrison Burton è l’unico tight e soffre tanto), la #22 sembra una delle auto che è in grado di gestirlo al meglio. Cindric punta tre volte Hemric, la prima all’esterno ma timidamente, la seconda all’interno, la terza decisamente all’esterno quasi lungo il muro ed il sorpasso al giro 10 gli vale la testa della corsa.

Appena tutti vedono che Cindric sulla traiettoria più esterno vola via, il gruppo molla la linea interna e si mette a seguire le sue orme ed il resto della gara diventerà il festival degli slide job. Dietro intanto si inizia a lottare: Allmendinger riesce a prendersi la terza posizione, Gibbs ed Allgaier invece rischiano grosso. Alla competition caution del giro 20 Cindric è in testa con oltre 3″ su Hemric, Allmendinger, Gragson, Gibbs, Allgaier, H.Burton, Haley, Jones ed Herbst.

https://twitter.com/NASCAR_Xfinity/status/1451992196123480066?s=20

Praticamente nessuno si ferma ai box (ma Graf e Clements fanno in tempo per prendersi una penalità), dunque si riparte a posizioni invariate ai -20. Alla bandiera verde Jones prova e fa funzionare un 3-wide che gli fa guadagnare posizioni preziose, mentre Allgaier preferisce non rischiare ed alza il piede, Haley invece scivola fuori dalla top10 e prosegue così il suo autunno abulico. Davanti, intanto, la top3 non cambia e Cindric precede Hemric ed Allmendinger.

La caution arriva dopo un paio di giri: Lupton bacia le barriere in curva4 e nel rimbalzo centra l’incolpevole Buford che finisce violentemente contro il muro esterno. Dopo una lunga pulizia della pista, ma ancora pochissime soste, la green arriva ad appena otto giri dalla fine della stage. Ancora una volta Cindric non scatta al meglio, permettendo ad Allmendinger di infilarsi al suo interno, andare 3-wide e volare in testa dopo un doppio incrocio di traiettorie con Hemric. Grandiosa anche la ripartenza di Snider, alla prima gara positiva da molte settimane, che balza al quarto posto.

Gli ultimi giri vedono due duelli in vetta, entrambi senza sorpassi ma con numerosi slide job tentati e dunque la #16 rimane davanti alla #18 e la #22 sulla #54 in rimonta. Allmendinger vince la prima stage davanti ad Hemric, Cindric, Gibbs, Allgaier, Snider, Gragson, Jones, Haley ed Annett con Harrison Burton 11°. Il primo giro di soste rimanda Cindric in testa su Gibbs e Cindric, mentre Allmendinger scivola in ottava posizione dopo un disastroso pit (bulloni delle gomme che cadono dal cerchione) lungo ben 17.2″.

Nuova bandiera verde e Gragson spinge Cindric davanti, tuttavia Gibbs lotta duramente dall’esterno prima di cedere ed accontentarsi del secondo posto; Gragson, Hemric ed Allmendinger, protagonista di un’ottima ripartenza, completano la top5. La seconda stage non vede problemi rilevanti e scorre via senza incidenti. Cindric guadagna col passare dei giri 1″ di margine sui rivali, poi però sul long run non è il più veloce ed Austin è costretto a difendersi.

L’attenzione si sposta così sulle posizioni fra la quinta e la decima posizione: Snider continua a difendersi bene e recupera terreno, in casa Kaulig invece è crisi nera. Jeb Burton probabilmente non è mai entrato nella top15, Haley ed Allmendinger invece scivolano leggermente indietro, per Annett infine c’è la regressione alla media. A cercare la rimonta, anch’egli dopo una sosta lunga, c’è Allgaier, il quale però trova in Harrison Burton un osso duro da scavalcare.

Ai -25 Cindric approccia i primi doppiati e Gibbs inizia il suo recupero passando da 1.2″ a 0.6″ e poi addirittura a 0.3″, pronto ad approfittare di ogni incertezza del leader. Il pilota del Team Penske, tuttavia, è bravo a gestire questa situazione, compreso un momento ai -15 in cui il gruppo dei piloti più lenti è piuttosto compatto e pure Gragson si avvicina con Hemric. Ai -10 è Hemric a sfruttare la situazione e in un 3-wide con un doppiato si prende la terza posizione.

A far soffrire Austin è soprattutto il doppiaggio di Cassill, Gibbs prova a sorpassare di slancio in ingresso lungo il muro, ma il pilota della #22 riesce a chiudere il varco e poi ristabilisce le distanze. A differenza della prima stage Ty non tenta nemmeno uno slide job nel giro finale, quindi Cindric vince il secondo traguardo intermedio davanti a Gibbs (+0.3″), Hemric (+2.8″), Gragson (+4.6″), Snider (+10.3″), Allmendinger (+11.2″), H.Burton (+12.0), Allgaier (+12.1″, sorpassato da Harrison all’ultimo giro), Mayer (+19.1″) ed Haley (+20.2″); solo 17 a pieni giri, seguono Herbst, Annett, Moffitt, Jones (appena 14° a 23.5″), Sieg, Currey e Jeb Burton.

Mentre il radar garantisce sicurezza per tutto il resto della corsa, la gioia di Gibbs al break è di breve durata: passa sì al comando dopo la sosta, ma si prende una penalità per eccesso di velocità. La nuova classifica vede dunque Hemric primo su Cindric, Gragson ed Harrison Burton. Alla ripartenza dei -104 Hemric scatta bene all’interno, tuttavia Cindric dalla sua destra accelera bene e in curva2 è in testa, anche perché Daniel finisce loose e deve alzare il piede. La #18 si allarga e Gragson se la trova davanti. Il contatto è inevitabile ed entrambi finiscono in testacoda.

https://twitter.com/NASCAR_Xfinity/status/1452009595665223683?s=20

Incredibilmente i due non vengono centrati, ma solo sfiorati, dal resto del gruppo che arriva ed i danni alle loro vetture sono limitati, Gragson ha il muso sbucciato sull’anteriore destra ed una fiancata ammaccata, ben più rovinato l’anteriore sinistra di Hemric, ma entrambi, dopo qualche sosta, ripartono a pieni giri. Cindric eredita così la prima posizione davanti ad Harrison Burton, Snider, Allmendinger ed Allgaier e così si giunge alla bandiera verde dei -98.

Cindric è il primo leader che sceglie la corsia esterna e la spinta di Snider gli basta per rimanere al comando davanti allo stesso Myatt; la tregua dura poco tuttavia, visto che Graf finisce in testacoda in curva2. La nuova classifica vede Cindric davanti a Snider, H.Burton, Allgaier ed Herbst, tuttavia a beneficiare di questa serie di caution è Gibbs, rientrato nella top10 e nel gruppo dopo essere scattato in coda a causa della penalità.

Nuova green ai -93 e Snider parte bene, tuttavia lo slancio di Cindric, mentre Jones più indietro sfiora il muro, è sufficiente per far restare la #22 al primo posto; dietro di loro il duello per la terza posizione fra Burton ed Allmendinger va a vantaggio di Harrison. Snider non resta tanto nelle primissime posizioni, infatti sbaglia in curva2, si appoggia al muro e deve alzare il piede scivolando in un primo momento sesto dietro anche ad Allgaier ed un Gibbs in rimonta. Myatt cerca la reazione immediata, il sorpasso su Haley in difficoltà è facile, ma Gragson in recupero salta entrambi.

Mentre davanti Cindric ha messo l’ormai canonico secondo di vantaggio su Harrison Burton, da dietro Gibbs sta regalando spettacolo e con il sorpasso su Allgaier è terzo a 3.1″ dalla vetta; poco più tardi stupisce anche Gragson che passa al quarto posto. Ty continua il suo recupero: in tre giri mangia 0.5″ a Cindric e ai -80 è a 2.6″, ai -75 a 2.1″, ai -70 a 1.4″, ai -65″ è con la coppia di testa dato che il long run di Burton, a sorpresa dopo una prima stage molto difficile per il sottosterzo, è superiore a quello del leader.

Mentre Herbst finisce a muro e deve pittare fuori sequenza con una foratura alla posteriore destra, Harrison tenta il primo attacco a Cindric sfruttando anche un doppiaggio, ma la manovra non riesce anche perché mezzo giro più tardi, proprio davanti a loro, Massey fora andando contro le barriere e provocando una caution. Mancano 65 giri alla fine e dopo il pit saranno tutti al limite col carburante per arrivare in fondo; Cindric esce dai box davanti a Gibbs, H.Burton, Gragson ed Allgaier. Gragson ed Hemric hanno un’altra chance per sistemare la vettura, ma decidono di giocarsi ora l’ultimo set di gomme fresche.

https://twitter.com/NASCAR_Xfinity/status/1452017281731493889?s=20

Alla green dei -60 Cindric scatta bene, ma Gragson spinge Gibbs davanti a tutti completando la manovra in curva3. Ty resta al comando un paio di giri, poi Cindric – che era rimasto davanti ad H.Burton ed Allgaier per un pelo approfittando della loro lotta – con una facilità disarmante sfruttando lo short run torna primo approfittando anche di un largo di Gibbs in curva2. Come in precedenza Austin allunga subito sugli avversari.

La gestione del carburante però è cruciale e tutti sembrano essere al limite, più sul corto che sul lungo. A questo si intreccia la lotta per i playoff e la classifica live vede gli incidentati Hemric e Gragson alla pari in classifica ma con Daniel qualificato e Noah eliminato. Il pathos si interrompe ben presto, dato che Graf fora e perde la carcassa della gomma in pista.

Si apre così il libro delle strategie visto che gran parte dei big ha un set di gomme da giocarsi. Ai box ci va Cindric e si porta dietro Gibbs, Harrison Burton, Allgaier (sosta lenta per un meccanico che scivola), Mayer, Snider e Jones, che però fa solo il pieno ed alla ripartenza è decimo dietro a Gragson, Allmendinger, Hemric, Annett, Sieg, Haley, Moffitt, Jeb Burton e Weatherman. Alla ripartenza dei -41 AJ scatta bene, poi Noah reagisce in curva2, giusto in tempo prima della caution provocata da Brandon Jones che finisce in testacoda ed anch’egli viene evitato da tutti, anche se più di qualcuno – Allgaier e Brown in primis – si tocca per evitarlo.

Stavolta solo Jones e Weatherman vanno ai box, dunque si riparte con Gragson ancora a gestire il gruppo ai -37. Malgrado lo sbandamento di Sieg non ci sono ulteriori incidenti nei primissimi metri e ciò permette a Cindric, che è sull’altra corsia con gomme fresche, di recuperare terreno. Austin passa Hemric ed Allmendinger sfilando in mezzo a loro in curva3, poi ai -34 anche Noah è alle spalle e Cindric è di nuovo primo.

Ora Austin deve fuggire approfittando del fatto che Harrison Burton è ancora quarto e Gibbs sesto dietro persino a Mayer che ha avuto una ripartenza migliore. Le gomme fresche pian piano fanno effetto e Ty è il più veloce, al punto che in poche tornate è secondo approfittando dei tentativi mancati da Harrison nel sorpasso su Gragson in una fase molto avvincente. Ai -25 Gibbs deve recuperare 1.9″ a Cindric e ci si aspetta che Burton lo segua. Non sarà così.

Infatti, Gragson e Mayer resistono agli attacchi della #20 e le posizioni si scambiano di continuo. Dopo poco arriva l’incidente: in curva4 i tre sono quasi affiancati, con Gragson e Burton più esterni e Mayer alla corda, Harrison esce dalla scia di Noah credendo di essere completamente davanti a Sam, ma non è così. Mayer (che nel post gara si assume fin troppe colpe) tocca Burton che scarta verso destra e travolge l’incolpevole Gragson. Per entrambi i big dei playoff la gara finisce qua.

https://twitter.com/NASCAR_Xfinity/status/1452025965148659715?s=20

La caution ovviamente non va a favore di Cindric, infatti sia Gibbs lo raggiunge, sia tutti gli altri (Allgaier, Allmendinger ed Haley) possono montare un set di gomme fresche. Alla green dei -16 Austin precede Gibbs, Mayer, Snider, Herbst, Brown, Cassill, Currey, Jones, Allgaier, Allmendinger, Annett ed Haley.

Allo scatto, per loro fortuna, Cindric e Gibbs non lottano troppo rimanendo in questo ordine, però da dietro arriva in fretta Allmendinger che rinasce subito dopo una gara spenta e destinata ad un settimo posto. Ai -14, col sorpasso a Mayer, AJ è già terzo a 1.2″ dalla coppia di testa, quindi sembra scontato il riaggancio. Poi però la carenza di assetto della #16 ha il sopravvento e la beffa per i leader non si completa, anzi Allmendinger si stacca subito.

Chi invece è in forma è Gibbs che, sfruttando il proseguimento del long run, ai -10 attacca senza troppe difficoltà Cindric e si porta al comando, volando via verso la vittoria dato che non arriveranno più scossoni.

Ty Gibbs fa così colpo grosso, dato che col quarto successo stagionale (ed in carriera, mai nessuno così in Xfinity Series sotto i 20 anni) vince in Kansas davanti a Cindric, Allmendinger, Haley (anche lui rivitalizzato dalla caution), Sieg, Moffitt, Annett, Mayer, Allgaier e Snider; Jones è 11°, Hemric 15°. Gibbs mette anche 120 punti esatti su Mayer e di aggiudica il premio di Rookie of the Year.

Due ore più tardi, dato che non è arrivata la pioggia, Ty Gibbs parte dalla pole nella gara conclusiva della ARCA Series ed il fatto di prendere la bandiera verde gli basta per conquistare matematicamente il titolo sull’altro talento di casa Toyota Corey Heim. Gibbs poi dominerà la corsa, tuttavia l’ultima ripartenza a sorpresa regala il successo a Nick Sanchez, il quale nel 2022 sarà part-time in Xfinity Series. Ora a Ty mancano solo due gare nella stagione (Martinsville in Xfinity e Phoenix con la ARCA West), poi potrà riposarsi dopo una stagione stellare.

Tornando alla lotta per il titolo, incredibilmente Cindric e Allmendinger tornano alla pari in vetta ed il +47 sul taglio li mette al riparo e a loro basteranno pochi punti a Martinsville. In coda, invece, Gragson, Jones ed Harrison Burton saranno praticamente obbligati a vincere in Virginia per togliere un posto a Phoenix ad Hemric o Haley (sette punti fra i due), dato che Allgaier potrà usare la testa nell’arena.

I risultati odierni

La classifica della “Kansas Lottery 300”

La classifica generale

Così la griglia playoff dopo la seconda gara del “Round of 8”

Nascar Xfinity classifica post Kansas 2021 Gibbs

La classifica completa

I prossimi appuntamenti

Stasera alle 21:00 (diretta SI Motori e Nascar Trackpass) in Kansas ci sarà la seconda corsa del “Round of 8” della Cup Series. La Xfinity Series tornerà sabato prossimo a Martinsville insieme alle altre due categorie per gli ultimi verdetti decisivi in vista di Phoenix.


Immagine: media.nascar.com

Leggi anche

Tutte le ultime News di P300.it

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

LE ULTIME DI CATEGORIA
Lascia un commento

Devi essere collegato per pubblicare un commento.

COLLABORIAMO CON

P300.it SOSTIENE

MENU UTENTE

REGISTRATI

CONDIVIDI L'ARTICOLO