Chandler Smith vince la ToyotaCare 250 a Richmond. Il ventenne, rookie del Kaulig Racing, è riuscito a imporsi sui rivali e ad ottenere il primo successo in NASCAR Xfinity Series. Justin Allgaier si prende senza avversari il primo bonus del Dash4Cash
Nuova gara, nuovo rookie vincitore. Chandler Smith non solo è il secondo dei piloti dall’omonimo cognome a vincere durante la Xfinity Series 2023, ma è anche il secondo rookie ad aggiudicarsi un successo nella classe intermedia. Bravi i ragazzi in pista: nonostante le condizioni del tracciato non perfette, soprattutto nella parte iniziale di gara, gli incidenti sono stati pochi e la gara estremamente tranquilla.
Il circus di NASCAR Cup ed Xfinity si sposta a Richmond, Virginia, per il settimo round stagionale. La classe intermedia apre il weekend delle stock car, primo dell’anno con le serie su più piste diverse (i Truck sono in Texas, dove faranno da supporto all’IndyCar). La gara si prospetta relativamente tranquilla, anche se la pioggia rappresenta un’incognita non da poco.
Richmond Raceway è uno short track dalla storia lunghissima. Aperto nel 1946 come ovale sterrato, il tracciato, allora dalla lunghezza di 0.542 miglia, è stato asfaltato nel 1968. La caratteristica forma a “D” non è stata parte dei progetti originali, ma è arrivata in seguito, 20 anni dopo la modifica radicale sopracitata e data in cui l’impianto è stato completamente rinnovato, raggiungendo anche i celeberrimi 3/4 di miglio che lo caratterizzano ancora oggi.
La ToyotaCare 250 è un appuntamento che racchiude una lunga storia. Presente fin dalla stagione di esordio della classe intermedia (1982), la prova, inizialmente invernale, è diventata primaverile a fine anni ’90. La gara, dalla lunghezza, come si evince dal nome, di 250 giri, non si è tenuta solo in pochissime occasioni: dal 1985 al 1989 e nel 2021. Oltretutto, la tappa di oggi è la prima del Dash4Cash, una lotta tra 4 piloti che cambiano di gara in gara. Il primo di essi a passare sotto la bandiera a scacchi potrà portarsi a casa 100.000 dollari. Un affare non da poco!
La qualifica, per via dell’allerta fulmini e del tracciato umido, è stata annullata dopo delle prove libere durate praticamente 30″ a causa di un lightning hold. Lo schieramento di partenza verrà quindi determinato dal metric score. In prima fila si troveranno Justin Allgaier, sulla Chevrolet #7 di JR Motorsports, e Sammy Smith, sulla Toyota #18 di Joe Gibbs Racing, entrambi partecipanti alla “guerra del dollaro”. Gli altri piloti al Dash4Cash partiranno, come prevedibile, in posizioni avanzate: Mayer terzo e Hemric quinto. Visti i 40 iscritti, Weatherman e Cram sono costretti a lasciare la Virginia senza poter tentare la qualificazione alla gara.
La gara
Allgaier sfrutta al meglio la partenza in corsia interna per porsi subito davanti Sammy Smith. Già dopo pochi metri Hemric riesce a sorpassare Herbst e ciò permette agli alfieri del Dash4Cash di monopolizzare lo schieramento. Primo cambio al vertice al giro 4: la Toyota #18 attacca la Chevy #7 in curva 1 e si insinua. Anche Mayer, compagno di squadra del poleman, non ci metterà molto a passargli davanti.
Primo colpo di scena alla quinta tornata. Graf Jr. ha una foratura alla gomma anteriore sinistra e tocca le barriere. Fortunatamente il danno è minimo e il ventiquattrenne del New Jersey riesce a rientrare in pit lane, seppur commettendo uno speeding in ingresso di corsia box. Allgaier appare in caduta libera nel corso del primo stage, mentre Chandler Smith e Nemechek risalgono.
La competion caution, prevista al giro 35 per l’assenza appunto di libere e qualifiche, cambia gli equilibri. Tutti i piloti si fermano a cambiare gomme, tranne il duo Toyota Joe Gibbs Racing. Il primo stage sarà un’ecatombe per loro dopo quest’errore strategico, talmente grave da farli ritrovare addirittura doppiati al raggiungimento della prima bandiera biancoverde. Herbst dopo la ripartenza guida il gruppo per una decina di tornate, seguito poi da Chandler Smith, che non avrà rivali per il resto del primo terzo di gara. Herbst, Jones, Berry, Custer, Allgaier, Hemric, Creed, Ryan Sieg e Mayer completano la top 10.
Al termine dei primi 75 giri è sosta generale. Anche Nemechek, lucky dog mentre Sammy Smith rimane doppiato, ne approfitta: i suoi pneumatici, devastati dal degrado, vengono così sostituiti. Pit disastroso per Mayer: il giovanissimo pilota JR rimane addirittura attardato di un giro e deve sperare in un lucky dog per tornare nelle posizioni che contano.
Il restart premia di nuovo la Ford di Herbst, in traiettoria esterna. Il ragazzo del Nevada terrà dietro prima Jones e poi Chandler Smith per diverso tempo, fino al giro 105, quando i due piloti appena citati lo superano sul backstretch dopo la frenata preventiva di Riley per evitare Graf Jr., doppiato diverse volte e di traverso di 45° in uscita di curva 2. Berry e Nemechek evidenziano la loro ottima gestione delle gomme e recuperano molte posizioni nel corso dello stage, Hemric ne perderà altrettante, venendo addirittura doppiato per via di un’usura pneumatici estremamente importante.
La seconda fase di gara si conclude con il sorpasso di Berry ai danni di Chandler Smith al giro 141 e il ritiro di Alfredo per problemi ai freni (unico di giornata). Sarà proprio il sostituto di Chase Elliott in Cup Series a prendersi la stage win. Jones, Herbst, Chandler Smith, Custer, Grala, Nemechek, Kligerman, Allgaier (unico fra i Dash4Cash drivers a pieni giri) e Creed ottengono punti. Pit generale e lucky dog di Kyle Sieg prima dell’inizio dell’ultima sezione del round odierno, dalla lunghezza di 100 tornate.
Berry scatta malissimo allo sventolare della bandiera verde e si fa superare da Jones, nuovo leader della corsa. Il pilota della #8, però, non si arrende e, dopo un inizio difficile, rimonta fino a raggiungere il compagno di squadra e superarlo al giro 185. Josh è tornato nella posizione desiderata, ma anche Nemechek è in grado di sbarazzarsi della #9. La Toyota #20 seguirà la Chevy in testa al gruppo per tutto lo stint, mettendogli pressione.
Giro 211. Justin Allgaier decide di voler puntare al primo posto nel Dash4Cash. Il veterano opta per una strategia rischiosa e forse allo stesso prudente per evitare guai con l’usura delle gomme, ma potenzialmente molto efficace, che lo vede entrare in pit lane in green per una sosta anticipata, sosta che moltissimi degli altri leader non ha nemmeno in mente. Il trentaseienne rientra in pista doppiato, ma più veloce dei primi. Sammy Smith resta in cima ai “combattenti per il denaro” per qualche miglio, ma ben presto la #7, estremamente più veloce di ogni altra vettura in pista, lo supera.
Giro 221. Caution. Per la prima volta in giornata la corsa viene neutralizzata da una decisione della direzione gara. La vettura di Jeremy Clements si ammutolisce in curva 1. Il pilota-owner riesce a riportarla in pit lane a regime minimo, ma la #51 cede definitivamente proprio poco prima della piazzola di sosta, causando automaticamente l’ingresso in pista della pace car. Nel pit generale si sdoppiano Ellis, per il lucky dog, e Allgaier, per il wave around, unico motivo per cui la sua strategia è ancora buona. Il veterano della #7 è di nuovo l’unico Dash4Cash driver a pieni giri.
Si riparte, ma questa volta la calma dura solo per un paio di giri. Nemechek riesce a difendere la prima posizione guadagnata durante l’ultimo pit. In curva 2 avviene un contatto tra Herbst e Jones. Il pilota Ford stringe quello Chevy che invece è decisamente lungo, causando il testacoda di entrambi. Coinvolto anche Custer, che ha urtato la vettura #9. Fortunatamente nessuno ha danni troppo gravi. Sicuramente Mayer deve ringraziare il rivale sponsorizzato Monster Energy: ha ottenuto il lucky dog e finalmente può lottare con Allgaier per i 100.000 dollari e potrà farlo pure con gomme più fresche e così ora Justin rischia di buttare al vento un montepremi che pareva già in cassaforte.
La ripartenza premia ancora Nemechek seppur brevemente, ma ancora una volta l’irruenza la fa da padrona. Moffitt tocca Allgaier in ingresso di curva 3 e i freni vanno in bloccaggio, portando Brett in testacoda. Nella confusione anche le vetture dei compagni di squadra Ellis e Honeyman si ritrovano senza controllo nella nebbia. Viene quindi proclamato il regime di caution per l’ultima volta in giornata. Sammy Smith esulta. Dopo 150 giri passati da doppiato, ora non solo può permettersi il lucky dog, ma perfino una sosta supplementare.
Chandler Smith ora è completamente padrone della situazione nel finale di gara. Nella breve fase di green precedente era riuscito dall’esterno a mettere il muso davanti alla #20 e quindi si è preso la testa della corsa. Nelle ultime tornate riesce a difendersi da tutti gli attacchi avversari e a tagliare il traguardo in prima posizione evitando braccini e bump&run. Nemechek, Berry, Grala, Custer, Creed, Ryan Sieg, Kligerman, Hill e Kraus (al debutto assoluto nella categoria sulla terza vettura Kaulig) completano la top 10 finale. Allgaier, tredicesimo, vince il Dash4Cash senza farsi riprendere da Mayer e Sammy Smith e si porta a casa il premio finale.
Per Chandler Smith, quella di oggi è la prima vittoria dal salto di categoria. Il ventenne originario della Georgia, l’anno scorso terzo in Truck Series con Kyle Busch Motorsports, è già riuscito a provare a Matt Kaulig di essere l’uomo giusto per sostituire A.J. Allmendinger sulla #16 dopo il ritorno del classe 1981 in Cup. Nonostante la risicata esperienza pregressa (3 gare con Sam Hunt Racing l’anno scorso), il giovane è già riuscito a prendersi un posto a playoff. La lotta per il rookie dell’anno è più serrata che mai.
I risultati odierni
La classifica della “ToyotaCare 250”
La classifica generale
Così in campionato dopo 7 delle 33 gare della NASCAR Xfinity Series 2023
Con la vittoria di oggi, Chandler Smith è il quarto pilota qualificato ai playoff. A precederlo sono stati Austin Hill, John Hunter Nemechek e Sammy Smith.
I prossimi appuntamenti
La NASCAR Xfinity Series si prende la prima pausa stagionale. La classe intermedia tornerà in pista sabato 15 Aprile per la Call 811.com Before You Dig 250, primo dei due round a Martinsville.
Il weekend di Richmond, invece, terminerà stasera. Alle ore 21.30 inizierà la procedura di partenza della ToyotaCare 400, round 7 di NASCAR Cup Series, classe regina delle stock car, che chiuderà le danze sullo short track della Virginia con la sua gara, lunga 400 tornate.
Immagine: Media NASCAR
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