NASCAR | Xfinity Series – Bristol: Briscoe chiude la regular season tornando alla vittoria

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Tempo di lettura: 7 minuti
di Gabriele Dri @NascarLiveITA
19 Settembre 2020 - 16:10
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Cindric rompe il servosterzo ai -30, Chastain perde un’altra occasione e così Chase vince la settima gara stagionale. Le due Ford inizieranno i playoff appaiate in testa


La gara di Bristol non prevedeva grosse storie da raccontare, i verdetti in vista dei playoff erano già noti e quelli che mancavano erano quasi scontati. L’osservato speciale era Chase Briscoe che, dopo un weekend disastroso a Richmond, era chiamato a reagire per difendere il secondo posto in classifica generale dalla rimonta di Chastain e in caso di vittoria l’aggancio all’amico-rivale Cindric in vetta alla griglia playoff. Per lui doppio obiettivo raggiunto.

La gara

Sotto un cielo sereno dalla pole position scatta il grande favorito (e il pilota più in forma) Justin Allgaier con al fianco un Ross Chastain ancora alla caccia della prima vittoria stagionale. Nel gruppo invece gli occhi sono su Brandon Brown, al quale in sintesi basta portare la vettura al traguardo per essere l’ultimo qualificato per i playoff a meno di una improbabile vittoria a sorpresa da parte dei suoi inseguitori.

Alla bandiera verde Chastain scatta male ma poi reagisce e poi al terzo giro attacca Allgaier e si porta già al comando. In coda invece c’è già una selezione brutale: Moffitt, Bean, Weatherman, Leicht e infine Snider hanno tutti problemi e la loro gara è finita o fortemente compromessa già prima del giro 40 quando è fissata la competition caution, alla quale Chastain guida su Allgaier e Cindric, con Gragson a circa 2″, Briscoe a 3.5″ ed appena 18 auto a pieni giri.

Solo Sieg (che si prende una penalità) e Williams vanno ai box e così si riparte ai -39 nella prima stage a posizioni invariate, Chastain sceglie l’interno – la traiettoria più veloce, almeno in curva – ma Allgaier dall’esterno restituisce il favore e torna in testa in curva4; Ross cerca di resistere al suo fianco ma alla fine deve cedere. Dietro di loro c’è Gragson, tuttavia Briscoe non vuole aspettare e con il primo di una lunga serie di bump&run sposta Noah quel tanto che basta per aprire la porta anche a Cindric ed Haley. Ai -21 la prima vera caution di serata: Jeffrey Earnhardt tampona il compagno di squadra McLeod il quale nella carambola travolge la vettura di Miller di cui è il team owner; in coda Martins perde il controllo per evitare l’incidente e anche lui va a muro.

Dopo una brevissima bandiera rossa (80 secondi) per pulire la pista si riprende ai -16 e Chastain ancora all’interno parte male e così Haley passa al secondo posto. Ross ha fatto un po’ da tappo alle Ford e Briscoe è costretto ad un’altra rimonta. Dopo aver passato Gragson, come prima, Chastain e Cindric è terzo ma purtroppo per lui i giri sono finiti: Allgaier vince la prima stage davanti ad Haley, Briscoe, Cindric e Chastain.

Sieg non si ferma ai box (ha cambiato gomme alla caution precedente) e così va in testa davanti ad Allgaier, Cindric e Briscoe; Ryan ci prova ma Justin ne ha di più e dopo la ripartenza è di nuovo al comando seguito dalle Ford. Il primo vero colpo di scena è la foratura di Haley, si crede dopo un contatto a muro ma in realtà è un problema alla sospensione; chiuderà 16°. Allgaier e Cindric nel frattempo allungano sugli altri che ora sono guidati da Gragson e Briscoe mentre Chastain è finito nel traffico. Quest’ultimi due sono seguiti da Annett che, approfittando dei doppiati, vuole attaccare Chase all’esterno. Il tentativo non va e così Michael viene passato da H.Burton e Chastain, poi trova quasi il buco buono per tornare all’interno, ma in curva3 Jones tocca il doppiato Graf il quale a sua volta finisce su Annett e la #1 finisce a muro.

Dopo un’altra breve bandiera rossa (radiatore di Annett ko e gara finita per lui) si riparte senza soste dei big ai -41, con Cindric che sceglie l’interno e riesce a mantenere la seconda posizione. Dietro di loro bel duello fra H.Burton e Briscoe, per numerosi giri affiancati, poi Chase passa e lo stesso lo fa Chastain, seppur in maniera più brusca. Ross si ripete nella stessa maniera poco più tardi su Gragson ma Noah non ci sta e alla curva successiva fa capire che non è felice della manovra. Allgaier vince anche la seconda stage davanti a Cindric, Briscoe, Chastain e Gragson.

Nuovo giro di soste ed i due leader hanno due pit lunghi e così a passare in testa è Briscoe davanti a Chastain. Al choose cone dei -122 Chase sceglie l’interno ma Ross dall’esterno lo sorpassa tornando in prima posizione seguito dallo stesso Briscoe e Allgaier mentre Cindric è sesto dietro ad H.Burton e Gragson. Austin però rimonta ed in fretta torna quarto e poi anche terzo perché a sorpresa la vettura #7 è diventata sottosterzante e non è più dominante come prima. Ai -100 è fuga a due con Chastain e Briscoe ma ad aiutare il riaggancio di Cindric è la sospensione di Currey che esplode mentre è nella top15 e provoca una caution per detriti.

Nessuno dei leader si ferma ai box e la bandiera verde ai -91 vede Chastain mantenere la prima posizione ma a seguirlo stavolta è Cindric e non Briscoe. La #22 tuttavia è più veloce solo sullo short run e così Austin ai -71 lascia passare di nuovo Chase senza creargli problemi o rallentarlo. Arriva però anche un’altra caution (l’ultima della gara) con Bean in testacoda e ciò permette a tutti di effettuare l’ultima sosta in cui Cindric torna ancora una volta davanti a Briscoe.

La ripartenza avviene ai -49 e Cindric sceglie ancora l’interno, Chastain prova a stringerlo ancora prima dello scatto ma poi finisce loose e così la #22 si porta al comando con Briscoe, Allgaier ed H.Burton a completare la top5. Per Cindric il problema più grande da gestire sembrerebbe essere il long run e invece sarà il servosterzo che perde efficacia sempre di più fino a rompersi ai -30. La notizia trapela soltanto ai -15 e per Cindric la vittoria sembra andata, infatti dietro di sé ha attaccati un Chastain molto aggressivo come sempre e Briscoe. A sorpresa però quello che piazza l’attacco di forza è Chase, il quale sorpassa Ross ai -11 dando un pochino di respiro ad Austin. Cindric per un attimo sembra poter sognare di nuovo anche la vittoria ma Chase è scatenato e lo raggiunge e scavalca ai -6; Austin cede e così viene passato anche da Chastain il quale però non riuscirà a riprendere il leader.

Briscoe vincendo la settima gara stagionale non solo si difende da Chastain (dopo aver iniziato la gara a +3 chiude a +11) agguantando il secondo posto in classifica generale, ma anche conquista cinque playoff point che lo portano a quota 50, tanti quanti ne ha Cindric e così i due inizieranno i playoff alla pari. Chastain chiude secondo e deluso davanti a Cindric, H.Burton, Allgaier, Alfredo, Gragson, Jones, J.Burton ed Herbst; con il 12° posto Brandon Brown è il 12° qualificato per i playoff.

I risultati odierni

La classifica della “Food City 300”

La classifica generale

Così il campionato al termine della regular season

Questa invece la griglia dei playoff dopo il reset del punteggio:

I prossimi appuntamenti

Stanotte la Cup Series vedrà la sua prima “elimination race” dei playoff. Dopo i 500 giri che prenderanno via all’1:30 (diretta su DAZN) i piloti in corsa per il titolo scenderanno da 16 a 12. La Xfinity Series tornerà in pista sabato prossimo a Las Vegas per l’inizio dei playoff.

Immagine: nascarmedia.com

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