NASCAR | Xfinity Series: Allgaier impressiona Nashville con una gara dominata

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Tempo di lettura: 8 minuti
di Francesco Gritti @franz_house_vg
26 Giugno 2022 - 16:00
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Allgaier domina una gara tranquilla nella Music City. Sono due le vittorie quest’anno del veterano di JR Motorsports che si conferma uno dei contendenti al titolo.


Quando si parla di veterani della classe di mezzo spesso vengono in mente piloti discreti, ma che l’età ha reso di bassa classifica. Justin Allgaier, invece, ha dimostrato dal 2009 di essere un top driver della serie intermedia della NASCAR, riuscendo sempre a lottare per le posizioni che contano. Sarà il 2022 l’anno buono per il primo agognato titolo?

La gara

Al Nashville Superspeedway i piloti della NASCAR Xfinity Series si preparano alla Tennessee Lottery 250, round numero 15 del campionato. Sullo speedway cementato più lungo d’America, con le sue 1.33 miglia, 38 piloti cercheranno di contendersi la vittoria nei 188 giri di gara, con divisione in stage di 45/45/98 giri in una calda giornata di inizio estate.

In qualifica tutti i piloti scendono in pista per un unico giro lanciato. Riley Herbst, sulla Ford #98 di Stewart-Haas Racing, è il migliore in questa fase, partendo davanti a tutti nello schieramento grazie ad un tempo di 30.562”, distanziando di quasi un decimo AJ Allmendinger, attuale leader della serie sulla Chevrolet #16 di Kaulig Racing. Massey, Poole e Mills non riescono a qualificarsi per la gara.

In partenza, nonostante le difese del poleman, è Allmendinger a tagliare in testa il primo giro. Allgaier, partito quinto, è subito competitivo, superando diverse vetture ma anche rischiando di terminare prematuramente la sua gara dopo un contatto con il compagno di squadra Gragson al primo giro. Anche Gibbs, dopo una partenza fuori dalla top 10, si fa valere nei primi giri. Sono lui e il compagno di squadra Jones a scalare la classifica, ma non sono gli unici.

Già al giro 15 Allgaier ruba a Herbst la seconda posizione. Bastano altri quattro giri per cambiare le gerarchie: il pilota della #7 supera senza difficoltà Allmendinger e comincia un lungo periodo di gestione. Justin riesce a staccare il gruppo, aiutato anche dai facili doppiaggi.

La rimonta di Gibbs, invece, viene frenata da Noah Gragson. Il pilota del JR Motorsports blocca il rivale del Joe Gibbs Racing permettendo al compagno Mayer di recuperare. Gibbs però non sta ai giochi: al giro 23 si libera della vettura #9, riprende il compagno Jones e ricomincia la rimonta.

In queste fasi di gara splendono Burton e Berry che si portano senza problemi davanti a un Allmendinger in palese difficoltà. Contemporaneamente, l’altro pilota Kaulig Hemric è attaccato dal duo Jones-Gibbs, ma, a differenza del leader del campionato, si difende senza paura.

Al giro 33 Allmendinger serra i denti quando a sfilarlo è Herbst. Il veterano della #16 riprende subito la posizione, ma permette anche a Hill e Bayne di raggiungerli e superarli.

Justin Allgaier conquista dunque il primo stage di giornata. Distanziati seguono Bayne, Herbst, Allmendinger e Hill. Da notare la difesa aggressiva durante l’ultimo giro di Williams che, pur di non essere doppiato, mette a rischio non solo la sua gara, ma anche quella del primo classificato. Vargas sfrutta il lucky dog per tornare nel lead lap.

Comincia il secondo stage, guidato da Allgaier e Berry (che non si sono fermati al pit). Il vincitore dello stage 1 distanzia tutti, complice un’errata partenza del pilota a fianco.

Gragson, Bayne e Jones inseguono il pilota della #8, con le Chevrolet più veloci delle Toyota almeno nelle prime posizioni. Dietro le vetture del Kaulig Racing faticano: Allmendinger è scivolato attorno alla quindicesima posizione, Hemric e Cassill si trovano fuori dalla top 20.

Al giro 67 si mette in mostra di Trevor Bayne: nell’arco di pochi giri cadono sotto i suoi attacchi Gragson, Berry e Hill. Anche Jones riesce superare Hill al giro 75.

A parte il duello Gragson-Bayne, lo stage non regala più emozioni. Allgaier raddoppia, tenendo la testa per ognuno dei 45 giri. Gibbs lo segue a distanza, assieme a Mayer, Herbst e Bayne; Retzlaff torna nel giro di testa.

Alla ripartenza dell’ultimo stage sono Allgaier e Gibbs a dettare il passo davanti a tutti. Dopo qualche scambio di posizione fra i due contendenti nei primi giri, è il pilota Chevrolet a tornare stabilmente in testa alla gara.

Hill non tiene il passo dei primi e si fa superare da Jones, Allmendinger e Herbst prima del primo incidente di gara.

La gara viene neutralizzata da una caution al giro 104: Preece colpisce Berry in curva 2 quando il pilota della #8 stringe all’interno. Incidente di gara che non provoca grossi danni, ma rimescola le carte in tavola.

La ripartenza è sempre favorevole a Justin Allgaier, il quale scappa da Gibbs, superato anche da Bayne. Dietro la lotta per la top 10 è caldissima: Creed, Mayer, Burton ed Earnhardt sono tutti alla ricerca di un buon piazzamento per poter rientrare nei playoff, ed è qui che si consuma il misfatto.

Earnhardt colpisce Creed, che è al suo esterno, e perde il controllo della vettura. Danni minimi per il figlio e nipote d’arte, oggi alla guida della Toyota #26.

Molti piloti decidono di fermarsi durante questa neutralizzazione, ma non tutti. A guidare lo schieramento torna Allmendinger assieme a Jones. Brandon prende la testa della corsa, ma passa solo un giro prima dell’ultima caution di gara.

Grosso incidente in curva 1: Burton tocca sul posteriore Creed che si gira e colpisce il muro. Molti piloti evitano i due incidentati, ma non è il caso di Graf Jr. Il pilota della #07 non si accorge del rientro verso l’interno della vettura #2 di Creed e la colpisce in piena velocità. C’è il ritiro per tutti e tre, un ritiro amaro per tutti data la stagione sottotono e la voglia di portare a casa un buon risultato.

Dopo un lungo periodo dietro la vettura di sicurezza Allmendinger brucia Jones alla ripartenza, ma anche Gibbs parte molto bene, superando Hemric e puntando Gragson.

Dopo il giro 135 comincia una battaglia in pieno stile per la testa. Jones e Allmendinger si sorpassano per più volte, ma anche dietro la situazione si fa calda.

Allgaier supera Gibbs e Gragson, quest’ultimo non in buona giornata, per poi attaccare Jones dopo averlo toccato. Nelle posizioni immediatamente successive Gragson si difende in modo brillante dal più veloce Gibbs, facendo avvicinare il compagno Mayer.

Colpo di scena al giro 147. Mayer sperona Gibbs in curva 4, facendogli perdere il controllo. Il pilota della #1 “aiuta” il rivale della #54 a ritornare in carreggiata, ma gli causa anche alcuni danni e un’altra posizione persa a vantaggio di Riley Herbst. La rivalità fra i due giovanissimi, cominciata dopo un contatto a Martinsville, continua nel tempo e regala anche prove di abilità come questa.

Mancano 38 giri quando Allgaier ritorna in testa alla gara. Allmendinger rallenta vistosamente, facendosi prendere da Jones, Gragson e Bayne.

Tempo pochi giri e la #9 e la #18 si sbarazzano della #16 e della #19. Mayer, dopo il contatto precedente, rallenta e lascia passare Gibbs. I due proseguono assieme la scalata verso Allgaier.

Gragson, Jones, Allmendinger e Hemric sono costretti al pit durante le ultime fasi della corsa, infatti non è arrivata una caution in soccorso della loro strategia audace. E la gara è metaforicamente finita per loro. Allgaier comanda la gara con un distacco comodo di oltre 4 secondi sugli inseguitori.

Non ci sono più sconvolgimenti nel finale. Justin Allgaier vince la Tennessee Lottery 250 grazie all’esperienza e a una strategia perfetta da parte della squadra. Dopo aver vinto entrambi gli stage ed essere rimasto in testa per gran parte della gara, il veterano si gode il burnout finale dopo una vittoria più che meritata, diciottesima in carriera e seconda questa stagione. JR Motorsports esulta solo in parte. Mayer è l’unico pilota senza vittorie, ma è riuscito a terminare in alta classifica. I già qualificati ai playoff Gragson e Berry in alto mare dopo una strategia sbagliata.

Dietro a Allgaier chiudono un rimontante Bayne, Herbst, Gibbs e il già citato Mayer.

Non cambia la situazione playoff. Siamo in piena regular season, con ancora 11 round rimanenti, ma ben 7 piloti sono già qualificati ai playoff tramite vittoria. Ty Gibbs, AJ Allmendinger, Justin Allgaier, Noah Gragson, Josh Berry, Brandon Jones e Austin Hill possono stare tranquilli. È improbabile che più di 5 piloti riescano a vincere una gara. Se la stagione regolare finisse ora sarebbero Sam Mayer, Daniel Hemric, Landon Cassill, Riley Herbst e Ryan Sieg a potersi giocare il titolo, pur senza vittorie.

I risultati odierni

La classifica della “Tennessee Lottery 250”

La classifica generale

Così in campionato dopo 15 delle 33 gare della NASCAR Xfinity Series 2022

I prossimi appuntamenti

Il weekend di Nashville non è ancora finito. Domenica 26 giugno alle 23.00 si terrà la Ally 400, gara di NASCAR Cup Series, la classe regina. La Xfinity Series tornerà sabato prossimo, 2 luglio, sul road course di Road America. Saranno 45 i giri della Henry 180, da affrontare sul tracciato più lungo del calendario.


Immagine: media.nascar.com

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