Primo appuntamento con le notizie invernali dal mondo della NASCAR. In attesa dell’approfondimento sul mercato, attenzione su altri movimenti e cambiamenti
Il mese di novembre è quasi finito ed il mondo della NASCAR ha quasi finito di tirare il fiato dopo l’epilogo di Phoenix. Dunque, bentornati alle Weekly News, le notizie in breve dal mondo delle stock car per rimanere sempre sul pezzo in attesa di tornare a Daytona ed iniziare la stagione 2026. Notizie che, tuttavia, sono parziali in quanto sul mercato piloti ci sarà un approfondimento nei prossimi giorni e per il consuntivo del 2025 (banchetti inclusi) ci sarà il consueto appuntamento del 31 dicembre.
Cup Series
Trackhouse Racing, con un video molto emozionante, ha reso noti i numeri con cui correranno i propri piloti nel 2026: Ross Chastain mantiene il #1, Connor Zilisch si prenderà il #88 mentre Shane van Gisbergen tornerà al familiare #97 con cui ha vinto tutto nel Supercars. I tre saranno guidati al muretto rispettivamente da Brandon McSwain (proveniente da Hendrick Motorsports e dal team di Byron), Randall Burnett (nelle ultime tre stagioni crew chief di Kyle Busch) e Stephen Doran (confermato con SVG). Justin Marks ha anche annunciato che il Project 91 non è chiuso, anzi si stanno definendo i piani per il 2026, pare in collaborazione con Red Bull.
Con un annuncio bruciato dalla mailing list, JR Motorsports ha reso noto che anche del 2026 tenterà l’avventura nella Daytona 500 con Justin Allgaier. Lo sponsor sarà lo stesso, dunque anche la livrea non dovrebbe essere troppo dissimile da quella della foto di copertina di questo articolo.
C’era grande attesa per sapere con che modello Chevrolet avrebbe corso in Cup Series nel 2026 visto che la Camaro è uscita di produzione già da qualche tempo. La risposta è stata… con la Camaro, sfruttando il kit Carbon Performance Package disponibile nei concessionari Chevy negli USA. Modifiche minime al cofano e alle prese d’aria, per il resto sarà la Camaro già vista negli ultimi quattro anni di Next Gen. Tanto rumore per nulla.
Denny Hamlin ha smaltito la delusione di Phoenix e, anche grazie ad una telefonata con Carl Edwards, ha confermato – qualora ci fossero stati dubbi – che sarà al via nella stagione 2026 e onorerà il contratto biennale stipulato con Joe Gibbs Racing.
Subito dopo il test di due giorni svolto a Bristol (il primo con il motore portato a 750 CV come sarà in tutti gli short track e stradali, ma anche senza diffusore per cercare di ridurre l’effetto suolo), da Wallace, Bowman e Preece, la NASCAR ha pubblicato il regolamento tecnico per il 2026 mentre rimane altissima l’attesa per quello sportivo per capire con che format si svolgerà il prossimo campionato. Fra le novità principali, l’obbligo dei flap anti-flip sul montante anteriore su tutte le piste, il passaggio di alcune piste (Bristol, Darlington, Dover, Nashville e Gateway) dal pacchetto aerodinamico da ovale intermedio a quello da short track per seguire l’abbinamento con il propulsore e alcune modifiche alla definizione di nuovo costruttore (si presuppone in vista del ritorno di Dodge anche in Cup Series).
O’Reilly Auto Parts Series (ex Xfinity Series dopo l’annunciato cambio di title sponsor)
JR Motorsports ha annunciato la lineup dei suoi crew chief per il 2026. Sulla #1 ci sarà il già annunciato Rodney Childers (l’anno scorso a Spire prima della risoluzione improvvisa del contratto), sulla #7 Andrew Overstreet (proveniente dalla #1), per la #8 Cory Shea (dalla #9) sulla #9 Philip Bell (dalla #8) e per la #88 confermato Mardy Lindley.
È stata una settimana di annunci di alleanze tecniche: Viking Motorsports farà base con RCR, Jeremy Clements Racing e RSS Racing (con quest’ultimo che lascia Ford) invece con Haas Factory Team.
Truck Series
Brent Crews (che secondo le indiscrezioni sarà in pista nel 2026 con Joe Gibbs Racing direttamente in Xfinity Series, ma che al momento è ancora un pilota Tricon nei Truck) si è sottoposto nei giorni scorsi ad una operazione alla spalla per sistemare dei problemi accumulati in passato. Operazione di routine per cui è previsto un recupero rapido e completo.
Altre notizie
Detto che dei banchetti di fine anno (e dei campioni) si parlerà ampiamente il 31 dicembre, bisogna però accennare a chi si è aggiudicato il premio di Most Popular Driver. La terna è la stessa identica del 2024: Chase Elliott (ottavo premio consecutivo, dunque l’ultimo MPD a non chiamarsi Elliott o Earnhardt rimane Darrell Waltrip nel 1990), Justin Allgaier (sesta volta, due triplette inframezzate da Gragson nel 2022) e Rajah Caruth.
Dopo il debutto su PS5 XBox X/S a ottobre, lo scorso 11 novembre NASCAR 25 è sbarcato anche su PC tramite Steam. Dopo un inizio un pochino stentato, le recensioni hanno visto una risalita anche grazie alla continua (quasi quotidiana) pubblicazione di hotfix e aggiornamenti che hanno corretto gran parte dei bug, anche se dei problemi ancora sussistono nel garantire una dinamica di gioco apprezzabile da tutti gli appassionati. In sintesi, un buon inizio anche se poteva andare nel complesso meglio.
L’appuntamento principale extra NASCAR sarà il consueto Snowball Derby di Pensacola, Florida in programma per Late Model e Super Late Model nel weekend del 4-7 dicembre. Al momento non è ancora nota l’entry list completa, ma il nome di punta al momento sembra quello di Kyle Busch, al ritorno al Five Flags Speedway dopo le vittorie del 2009 e del 2017.
Si sono aperte le iscrizioni per il Chili Bowl 2026, in programma a Tulsa fra il 12 e il 17 gennaio. Si è già passata quota 100 adesioni (per il momento si è a 120), dunque è iniziata l’attesa per capire se anche in questa edizione si sfioreranno le 400 auto al via.
Il mese di dicembre si avvicina e la causa in tribunale fra NASCAR e 23XI/FRM si fa sempre più certa, dato che nelle udienze preliminari i toni si sono fatti sempre più accese man mano che i documenti venivano depositati e pubblicati. Nei 10 giorni che mancano all’apertura del vero e proprio dibattimento che dovrebbe portare ad una sentenza da parte del giudice, una conciliazione pare sempre meno probabile.
Sono stati resi noti gli orari delle gare 2026 di NASCAR Cup, O’Reilly e Truck Series. Limitandoci alla serie principale, pochi cambiamenti: i ritorni di Chicagoland e quello di North Wilkesboro come corsa valida per il campionato saranno entrambi in notturna, la gara nella base navale di San Diego, invece, sarà alle 22:00 italiane. Daytona 500 in programma alle 20:30 di domenica 15 febbraio.
Grande attenzione ha destato l’evento NASCAR disputato al Fuji nel corso dello scorso weekend. Presenti ovviamente, sulla pista di casa, le vetture Toyota, specialmente quelle di Legacy Motor Club con la #42 di John Hunter Nemechek e la #67 di Kamui Kobayashi, ma anche la vettura Garage 56 di Le Mans con Jimmie Johnson. L’evento, inserito all’interno del Super Taikyu Series, ha dato il via alla nuova categoria ST-USA unendosi ad altre muscle car americane del passato.
Stessa vettura (praticamente), destino diverso: le assurdità del sistema di punteggio per la superlicenza FIA hanno avuto come vittima principale nelle scorse settimane Connor Zilisch. Il fatto di aver perso il titolo della Xfinity Series a Phoenix dopo una stagione dominata, infatti, gli ha impedito di conquistare quel paio di punti (dieci contro sette) che hanno negato al giovane fenomeno di poter disputate i test WEC con Cadillac in Bahrain. Nessun problema di questo tipo invece per IMSA, dunque Zilisch era regolarmente presente a Daytona sulla stessa vettura (o quasi), forte del palmares del 2025 ma anche delle vittorie di classe LMP2 ottenute nel 2024 alla 24h di Daytona e alla 12h di Sebring. Al momento, tuttavia, non si sa se Connor sarà presente alla gara endurance a gennaio in Florida. Presente nel test, ma annunciato anche per Daytona, AJ Allmendinger sulla Acura di Meyer Shank Racing.
Nel prossimo weekend ad Adelaide ci sarà il finale di stagione del campionato Supercars. Dopo decine di voci su vari piloti, alla fine saranno due i piloti NASCAR, Austin Cindric sulla Ford Mustang S650 #5 di Tickford Racing (una wild card) e, nella categoria Super2, del campione della Xfinity Series Jesse Love, al volante di una Holden Commodore ZB di Image Racing. A loro l’arduo compito di ripetere quanto fatto da Shane van Gisbergen nel viaggio inverso.
La stagione NASCAR 2025 non è ancora finita: il prossimo weekend a Interlagos ci sarà l’epilogo del campionato brasiliano con l’ultima tappa della Special Edition in quel format tanto assurdo tanto intricato che ha già consacrato come campione nazionale 2025 Rubens Barrichello (su questo tema approfondimento nell’articolo di fine anno), ma che deve ancora nominare il campione assoluto (Rubinho ancora al comando malgrado un weekend non esaltante sul bagnato di Velo Città). Annunciati nel frattempo la nuova vettura che sarà in pista nel 2026 ma anche il calendario (nove tappe con diversi cambiamenti).
Immagine: Media NASCAR
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